}}
- Andrew Jeremy Wakefield è stato radiato dall'albo dei medici. Non c'è nessun legame tra vaccini e autismo. Il suo studio anni fa era una truffa. Citarlo a sproposito significa essere antiscientifici. E poi essere autistici non è il peggiore dei mali! Alcuni no vax in passato hanno etichettato molto negativamente l'autismo. Sarebbe l'ora di finirla con bufale e pregiudizi.
- C'è una correlazione strettissima tra calo dei morti per Covid e inoculazione dei vaccini.
- C'è molta più probabilità di morire di Coronavirus che per una reazione avversa o una allergia al vaccino. I no vax sottostimano l'eventualità di morire di Covid e sovrastimano la probabilità di morire a causa del vaccino.
- La stragrande maggioranza dei medici, categoria professionale che ne sa di più sul Coronavirus, si è vaccinata.
- C'è molta più probabilità di avere una trombosi una volta contagiati dal Covid che di averla dopo aver preso il vaccino.
- Nessuno deve essere medico di sé stesso. Bisogna anche saper delegare a chi ne sa di più, a chi ha più competenze in una disciplina.
- Non bisogna chiedersi se il vaccino obbligatorio è incostituzionale. È questione di vita o di morte. Il benessere collettivo deve avere la priorità sulla Costituzione, che è perfettibile.
- Un conto è la libertà di pensiero e parola. Un altro è il falso ideologico. Sostenere che il vaccino modifica il genoma oppure pensare alla somministrazione del vaccino come una limitazione di libertà individuale è falso e tendenzioso.
- C'è stata cattiva informazione. C'è stata tanta infodemia. Ma bisogna saper distinguere tra bufale ed evidenze scientifiche. I mass media però non aiutano e neanche i virologi, sempre più star televisive e in rivalità tra loro.
- Alcuni indecisi vorrebbero scegliere il vaccino che secondo loro ha minori effetti collaterali e per loro è meno rischioso. Tutto ciò è impossibile. È già stato difficile così organizzare la somministrazione dei vaccini per la sanità italiana. Non si può chiedere l'impossibile.
- Non ci si improvvisa virologi da un giorno all'altro.
- Bisogna avere anche fiducia nei medici e nella scienza. Non si può negare l'evidenza dei fatti. Soltanto in Italia ci sono stati più di 130000 morti per Covid.
- Quando ci si informa su un determinato argomento bisogna farlo bene. Non si può credere alle bufale e considerare delle falsità invece delle verità scientifiche inoppugnabili, incontestabili, incontrovertibili.
- I medici, che sono la categoria professionale che ne sa di più, se avessero molti dubbi allora si rifiuterebbero di somministrare il vaccino. Invece tra i medici ci sono pochissimi obiettori di coscienza a riguardo. Mettere in dubbio l'efficacia dei vaccini significa mettere in dubbio non solo la loro deontologia professionale ma la loro etica personale. Se avessero dei dubbi avrebbero anche molti scrupoli.
- Non capisco perché i complottisti per il vaccino ed il Covid non sono complottisti a 360 gradi sulla medicina. Perché non diffidano di ogni cura e di ogni farmaco? Se fossero coerenti dovrebbero smettere di curarsi.
- Ci sono molti più morti in un anno nel mondo per aver preso una aspirina che per aver preso il vaccino AntiCovid. Perché non hanno paura quando prendono una aspirina?
- Uno può anche decidere di curarsi con l'omeopatia, con le medicine alternative, fino a quando non si tratta di raggiungere l'immunità di gregge. Allo stesso modo uno può decidere di non curarsi, di credere che tutto è un complotto, che il vaccino fa male, che il Covid non è una malattia nociva. L'importante è che prevalga su tutto il bene della collettività e che il no vax si vaccini.
- L'immunità di gregge verrà raggiunta con la vaccinazione del 95% della popolazione. Sarà decisivo almeno fare in modo che se non si vaccina lo zoccolo duro di no vax irriducibili si vaccini almeno la fascia di incerti, di titubanti, di indecisi.
- I no vax sono i primi oggi ad ammalarsi di Covid e sono quelli più a rischio. È più probabile che siano proprio loro a finire in terapia intensiva. Allo stesso modo sono anche quelli che possono più facilmente trasmettere il virus, sono coloro che hanno più probabilità di contagiare le persone già vaccinate. Le cose sono due: persuaderli efficacemente o obbligarli a prendere il vaccino.
- Mi piacerebbe chiedere ad un no vax per quale fine la sanità mondiale dovrebbe diffondere vaccini nocivi alla popolazione. Bisognerebbe proprio pensare a dei medici e a dei dirigenti della sanità senza alcun scrupolo e addirittura assassini.
- Forse la miglior cosa sarebbe se i no vax valutassero di curare psichicamente le loro ansie, paure irrazionali e paranoie.
- Ci vuole il Green pass obbligatorio. Sarà pure autoritario, ma è la misura più efficace. È vero che ci sarà anche un mercato nero di false certificazioni, ma ci vorranno controlli su tutto il territorio. Chi viene sorpreso con falsi attestati rischia grosso da un punto di vista legale. Ci sono già leggi ad hoc. Bisogna trascendere il menefreghismo e l'egoismo di una esigua minoranza, che può rivelarsi molto dannosa per la collettività.