Veneto, emergenza idrica l'Anbi situazione drammatica "la tempesta perfetta".

Veneto, emergenza idrica l'Anbi situazione drammatica "la tempesta perfetta".
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21 Giugno 2022 Brenta completamente in secca, nel Vicentin, il verde che dovrebbe fare da contrasto naturale al frumento, è sostituito da piante moribonde.

Il raccolto perduto sarebbe il 30-40%, secondo le stime.

L'Associazione Nazionale bonifiche e irrigazioni, ANBI nella persona del Direttore Andrea Crestani, Direttore definisce la situazione la "tempesta perfetta".

"Temperature sopra la media, piogge sempre più rare, bacini idrici già poveri per la poca neve caduta, e un vento inusuale che soffia sulla pianura assetata"- ha esordito così Andrea Crestani.
"La giornata di lunedì ha visto i consorzi "portatori d’acqua", trasformarsi in "razionatori d'acqua".
"Aziende agricole a secco, l'acqua non c'è, comunicarlo agli agricoltori serve a evitare la seconda semina, quella della soia, che avviene dopo la trebbiatura del grano".
"Intanto il mais sta arrivando alla "spigatura", cioè alla fase in cui si forma la pannocchia, ma le piante sono senza acqua, pertanto produrranno le  foglie e non il frutto".

Tutti i consorzi stanno organizzano periodi di razionamento, per turnare l’acqua a zone.

"Senza contare che, a causa della risalita del cuneo salino sul Delta del Po, quasi tutte le derivazioni idriche che distano oltre 20 km, sono già state chiuse, ormai il sale sta entrando dalla falda - una situazione mai vista".

Addirittura in Polesine in questi giorni è arrivato un desalinatore dalla Spagna, per depurare l’acqua.

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