Trieste, nel 2019 un domenicano uccise 2 Poliziotti, il pm chiede assoluzione.

Trieste, nel 2019 un domenicano uccise 2 Poliziotti, il pm chiede assoluzione.
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Trieste 07 Maggio 2022, era il 4 Ottobre del 2019, quando il 32enne Alejandro Stephan Meran, di origine domenicana, uccise due agenti di Polizia.

L'assassino riuscì a sottrarre dalla fondina di un agente la pistola, con la quale sparò uccidendo due poliziotti, Matteo Demenego, 31 anni, e Pierluigi Rotta, 34 anni.

Quella mattina il killer era stato convocato in Questura a Trieste, insieme al fratello Meran, per il furto di un motorino.

Proprio qualche ora prima Meran, aveva rubato il motorino ad una signora, raccontando tutto al fratello, per questo motivo era stato convocato dagli agenti.

Per portare a compimento il suo diabolico piano, Alejandro Stephan Meran aveva chiesto di andare al bagno, fu proprio in quel momento che rubò l'arma e cominciò a sparare.

Il primo ad essere ucciso fu Pierluigi Rotta, 34 anni.

L'assassino tentò poi di dileguarsi, così Matteo Demenego cercò di fermarlo, e fu colpito a morte con 4 proiettili, che lo uccisero sul colpo.

La sparatoria non finì così, il criminale si recò all'uscita della questura, sparando ad un altro agente, che fortunatamente riportò soltanto lievi ferite.

L'assassino venne fermato da altri agenti della squadra mobile, mentre nel frattempo il fratello maggiore del Meran, si era rifugiato nei sotterranei, per sfuggire alla furia del fratello

Per il pm Federica Riolino, dopo più di un’ora di requisitoria, il 32enne non è punibile, perché al momento del bagno di sangue, era incapace di intendere e di volere.

L'assassino responsabile dell'uccisione di tutti questi agenti, venuto in Italia e macchiatosi di tale scempio, sconterà la sua pena in una Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

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