Patrizia Roberti, fondatrice della prima scuola di Floriterapia in Italia

Patrizia Roberti, fondatrice della prima scuola di Floriterapia in Italia
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Patrizia Roberti, Maestra di Qi Gong dal 2005, fondatrice della prima scuola di Floriterapia in Italia, dal 2000 è socia fondatrice e membro del consiglio direttivo del RIF – Registro Italiano Floriterapeuti.

Il percorso personale professionale di Patrizia Roberti inizia interessandosi anche a psicomotricità, bioenergetica ed altre terapie a mediazione corporea, durante gli anni di frequenza alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1983 incontra il Tai Chi Chuan ed il Qi Gong e ne inizia lo studio con Ermanno Cozzi, allievo di Yang Sau Chung, figlio maggiore di Yang Chen Fu, il più grande maestro di Tai Chi del ‘900 e grande diffusore dello Stile Yang.

Nel 1987 frequenta il primo seminario con il M° Chu King Hung, discepolo di Yang Sau Chung e rappresentante europeo dell’ITCCA, organizzazione fondata da Yang Sau Chung per preservare i principi dello “Original Yang Style (Stile originale della famiglia Yang)”.

Continua approfondendo la conoscenza del Tai Chi, in maniera più sistematica sotto la guida di Carlo Lopez, rappresentante italiano dell’ITCCA e frequenta regolarmente i seminari del maestro Chu King Hung.

Dal 1989 al 1995 collabora con il Progetto Psicrom nell’ambito dell’associazione Città Sane del Comune di Milano promosso dall’OMS (nell’ambito delle politiche di promozione della salute come tracciate nella Carta di Ottawa del 1986) e con l’Istituto di ricerca IReR della Regione Lombardia collaborando a una raccolta dati per uno studio sulle Iniziative Sperimentali in Psichiatria e alla stesura del libro edito da Franco Angeli “Il Rinnovamento Psichiatrico”.

Nel Febbraio 1998 diventa insegnante ITCCA, fino al 2002 ha fatto parte della redazione di SHENG, rivista di “Pensieri taoisti in libertà” dell’ITCCA Italia e diventa nello stesso anno membro della Commissione Tecnica Regionale Lombarda dell’Ado-Uisp. Dal 2005 ottiene il prestigioso riconoscimento di “Maestra di Qi Gong” dall’Ado-Uisp ed è Presidente del Collegio dei Probiviri dell’Itcca Italia.

Parallelamente allo studio del Tai Chi, nel 1994 comincia ad interessarsi di Fiori di Bach, frequentando stage e seminari con i maggiori esperti italiani e stranieri della floriterapia. Negli anni successivi partecipa attivamente a gruppi di studio e di ricerca sui vari aspetti della floriterapia, dal 1997 fa parte del consiglio direttivo dell’Unione di Floriterapia (UF), mentre l’anno successivo ne diviene docente. Dal 1999 conduce corsi introduttivi e d’approfondimento sui Fiori di Bach ed altri Repertori Floreali presso vari centri e dall’anno successivo è socia fondatrice e membro del consiglio direttivo del RIF Registro Italiano Floriterapeuti. In seguito, insieme ad altri docenti dell’Unione di Floriterapia, fonda la prima scuola di Floriterapia in Italia e dal 2012 è Vicepresidente dell’Unione di Floriterapia

Segue i lavori della IAS, Interassociazione Arti per la Salute dal 2000 e ne diventa, nel 2010, Vicepresidente, e, nel 2016, Presidente.

Nel giugno 2011 è stata eletta nel Consiglio Direttivo del CTS della Legge 2/2005 sulle DBN Discipline Bionaturali della Regione Lombardia.

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un’allarme sulla  depressione, provabilmente  causata anche dall’aleggiare del covid-19, e della situazione economica che si è creata: Abbiamo chiesto a Patrizia Roberti,Maestra  di Tai chi Qi  e grande esperta di fiori di Bach cosa pensa di questa atmosfera depressiva che ci circonda e cosa fare?

La pandemia da Covid19 ha prodotto una situazione eccezionale che ha avuto un impatto emotivo enorme sulla collettività e ha sconvolto la vita di ciascuno di noi.

L’essere umano si confronta spesso con una sensazione di fragilità e vulnerabilità e l’attuale pandemia ha acuito questa sensazione; la paura, per motivi diversi e con intensità differenti, è stata esperienza di ciascuno di noi.

Riferendosi a Edwuard  Bach, Patrizia Roberti, prosegue citando  quanto sosteneva e  che certe forme inferiori di vita, come i batteri, possono avere un’incidenza sulla malattia fisica oppure esserne associati, esse non costituiscono che una parte del problema, come si può dimostrare scientificamente o attraverso l’osservazione dei fatti della vita di ogni giorno. C’è un fattore che la scienza non è in grado di spiegare in campo fisico ed è perché certe persone vengano colpite dalla malattia mentre altre riescono a sfuggirla, nonostante sia le une che le altre siano esposte allo stesso rischio di infezione”.

“Il materialismo trascura il fatto che, al di sopra del piano strettamente fisico, vi è un elemento che, nel corso ordinario della vita, protegge o predispone un individuo nei confronti della malattia di qualunque natura essa sia. Col suo effetto deprimente sulla nostra psiche, la paura genera disarmonia fra il corpo fisico e il nostro corpo magnetico, preparando il terreno all’invasione”.

In realtà la paura non ha alcun posto nel regno degli uomini, poiché la Divinità ch’è dentro di noi, siamo noi stessi, è invincibile e immortale”.

Inoltre I Fiori di Bach e gli altri rimedi floreali non sono farmaci, non sono neanche rimedi omeopatici dai quali differiscono per preparazione e meccanismo d’azione.

Le Essenze Floreali ci aiutano a ritrovare le qualità necessarie a superare le sfide della vita con fiducia, chiarezza e forza d’animo, facilitandoci a entrare in connessione con le nostre risorse energetiche e spirituali interiori. .

Edward Bach così descrive l’effetto dei suoi rimedi: “L’azione di questi rimedi è di risvegliare le nostre vibrazioni e di aprire i nostri canali per ricevere il nostro sé spirituale, per pervadere la nostra natura con la particolare virtù di cui abbiamo bisogno.”

In alcune considerazioni fondamentali sulla malattia e la cura ,Bach descrive i tipi collegati alla malattia e i rispettivi rimedi e associa Mimulus all’Odio: “Il rimedio porta calma e mancanza di paura. Sviluppa la compassione verso la natura, cioè la lezione richiesta. In Libera te stesso, attribuisce la Paura come difetto e la Simpatia come virtù: “Mimulus che cresce ai bordi dei ruscelli cristallini, ti renderà libero di amare la tua vita, insegnandoti la simpatia più gentile verso gli altri”.

Ci insegna la compassione intesa come comunione autentica con la Natura e la capacità di sentire assieme agli altri, di sentirsi parte del tutto. Il problema è da rintracciare, quindi, nel senso di separazione che viene percepito  in disarmonia: la paura che prova è dovuta alla percezione ostile che ha dell’ambiente che lo circonda.

Mimulus è il rimedio per trasformare lo stato di separazione dal Sé superiore ristabilendo un senso di comunione che lo renda libero dalla paura e gli permetta di vivere con entusiasmo e gioia.

Il suo messaggio è estremamente attuale per superare, per trasformare, la crisi causata dalla pandemia. Impauriti e isolati dobbiamo cambiare prospettiva, aprirci, costruire delle reti di solidarietà e partecipazione.

Per terminare abbiamo chiesto a Patrizia   Roberti se secondo lei  alcune semplici precauzioni, come allontanamento fisico, indossare una maschera, soprattutto quando non è possibile mantenere la distanza, mantenere le stanze ben ventilate, evitare la folla e il contatto ravvicinato, lavarsi regolarmente le mani e tossire in un gomito o fazzoletto piegato le ritiene utili? E quali si sentirebbe di dare ?

In questi tempi in cui ordinanze ministeriali ci esortano a adottare pratiche di pulizia e igiene scrupolose per contenere il contagio da coronavirus effettuiamo una purificazione profonda che coinvolga tutto il nostro essere.

Tossine, non solo di natura fisica, come idee di contaminazione, corruzione, contagio, possono penetrare in noi fino a ottenebrare la mente e il corpo. Crab Apple, il rimedio di purificazione del sistema Bach, innesca un processo di purificazione energetica, mentale ed emotiva. I suoi grandi fiori bianco rosati sono in grado di portare purezza e luminosità dentro di noi innescando un processo di rigenerazione rivitalizzante, di lucidità e chiarezza.

Gioia Logiri

Ndr: Il presente articolo ha unicamente carattere culturale, divulgativo ed informativo - per informazioni di natura medica si invita ad informarsi presso le sedi e le professionalità competenti, si esclude e declina ogni responsabilità.

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