Padova 30 Settembre, durante il lockdown del 2020, il medico anestesista A. S. si era distinto, per l'egregio lavoro svolto nella terapia intensiva dell'ospedale di Padova, ciò nonostante è stato sospeso in quanto rifiuta di vaccinarsi.
L'anestesista replica così la decisione presa nei suoi confronti : "E' un argomento complesso, e per questo preferisco per ora, non rilasciare nessun commento, ma non voglio essere associato ai No Vax".
Un medico che ha sempre dimostrato un esemplare dedizione per il suo lavoro, che nonostante il suo palese rifiuto di sottoporsi alla vaccinazione, ci tiene a ribadire la sua posizione, dissociandosi fermamente dalle convinzioni definite genericamente No Vax.
Pertanto l'anestesista aggiunge : "Chiedo quindi che il mio nome non venga affiancato a questa definizione che, ripeto, non mi appartiene in assoluto, e che considero diffamatoria” ha scritto in un messaggio al quotidiano "La Repubblica".
All'origine del rifiuto a vaccinarsi, ci sono delle motivazioni che il medico, non ha reso pubbliche, pertanto attualmente rimarrà un mistero.
Sono già 50 in Veneto i medici sospesi, perché non intendono vaccinarsi, anche se sembrerebbe che circa una ventina, siano stati reintegrati, in quanto nel frattempo hanno provveduto a vaccinati, questo è ciò che si evince dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente dell'Ordine dei Medici di Venezia, Giovanni Leoni, che aggiunge : "una pagina triste per l’Ordine dei Medici, noi applichiamo una legge fatta per preservare i cittadini dalle possibilità di contrarre il virus, garantendo che tutti gli operatori sanitari siano vaccinati”.
"A Venezia e provincia su 4.500 iscritti abbiamo una cinquantina di medici sospesi, ma già per una ventina è arrivata la revoca perché nel frattempo si sono vaccinati”. La sospensione per l'anestesista è arrivata lo scorso 10 Settembre, anche se la notizia, che ha destato molto scalpore, si è appresa solo negli ultimi giorni.