Morto Gianni Minà l'indimenticabile Maestro del giornalismo

Morto Gianni Minà l'indimenticabile  Maestro del giornalismo
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28 Marzo 2023, è morto Gianni Minà, l'indimenticabile e insostituibile giornalista che vanta un repertorio sontuoso d'interviste, con i personaggi più importanti del panorama mondiale.

Era la semi finale dei Campionati del mondo, quando l’Argentina sconfisse l’Italia ai rigori, Maradona glissò tutti i giornalisti e disse: "scusate ma devo parlare con il mio amico Gianni Minà".

E che dire delle superlative interviste che Minà fece direttamente sul set, a Bob De Niro e Sergio Leone.

Sontuoso il feeling che questo maestro del giornalismo è riuscito a creare con personaggi come Massimo Troisi, e Pino Daniele.

Gianni Minà, è e sarà per sempre il giornalista per eccellenza, capace di vagliare qualsiasi argomento dallo sport, alla musica, al cinema con una naturalezza inarrivabile, sempre pronto alla spontaneità.

Giornalista e uomo che tutti conoscevano e che avrebbero voluto abbracciare.

Pilastro intramontabile Gianni Minà si è spento all'età di 84 anni, dopo una breve malattia cardiaca.

A darne notizie è un post Facebook, pubblicato nella notte : “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca".
"Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall'amore della sua famiglia e dei suoi  amici più cari".
"Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

Sarà possibile rivolgere l'ultimo saluto a Gianni Minà, domani a Roma, presso la camera ardente, allestita in Campidoglio, aperta dalle ore 10:00 alle ore 19:00.

                                    Breve Biografia

Gianni Minà nasce a Torino il 17 Maggio del 1938, inizia la sua carriera da giornalista sportivo, nel 1959 a Tuttosport, di cui poi diventa direttore (dal 1996 al 1998).

Debutta in Rai nel 1960.

Nel 1965 su "Sprint", il rotocalco sportivo diretto da Maurizio Barendson, si occupa di documentari e inchieste per numerosi programmi, tra cui "Tv7", "AZ, "Dribbling", "Odeon", "Tutto quanto fa spettacolo" e "Gulliver".

Da lì nasce il programma "L'altra domenica", con Renzo Arbore e Maurizio Barendson.

Nel 1976 entra al Tg2, diretto da Andrea Barbato.

Nel 1981 vince il Premio Saint Vincent come miglior giornalista televisivo dell'anno.

In seguito alla collaborazione con Giovanni Minoli a "Mixer", debutta come conduttore nel programma in onda su  Rai 2 "Blitz", di cui fu anche autore.

Ma questi sono solo alcuni dei magistrali lavori di Gianni Minà, personalmente ebbi l'onore di conoscerlo a Milano, al termine di una conferenza stampa in merito alla storica rivista letteraria "Latinoamerica", che diresse dal 2000 al 2015 con Alessandra Riccio.

el programma televisivo che ci onora con le sue interviste a : Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Ali.

Già Celebre nel 1987 Minà aumenta la sua notorietà proponendo al mondo un'intervista con Fidel Castro, dalla durata di 16 ore, da cui nascerà un documentario, ed anche un libro intitolato : "Fidel racconta il Che".

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