Saverio Siciliano, poliedrico autore di commedie e libri, presenta la sua nuova opera: LA RISACCA (edito Montag), opera frutto esclusivo della fantasia dell’autore. I fatti accaduti e le persone sono puramente casuali.
La passione di Saverio, come autore, emerse dopo il suo pensionamento, mentre frequentava un laboratorio teatrale, riprendendo in mano i suoi appunti lasciati nel cassetto, nello stesso anno si lanciò con quattro manoscritti. E da allora non si è più fermato.
Di lui hanno parlato anche Serena Anderson e Massimo Rufola, i riconoscimenti sono andati aumentando arrivando già a 20 in pochi anni. Le sue commedie sono state rappresentate ed apprezzate: la commedia: "LA BIOGRAFIA DI AL" e “ULTIMO POSTO DISPONIBILE” sono state rappresentate in una scuola italiana in Nuova Zelanda.
Tutte le sue commedie hanno avuto riconoscimenti, ne ricordiamo alcuni: Federazione Unitaria Italiana Scrittori a Roma, encomio al merito alla XVI edizione “Osservatorio Letterario” a Bari, premio speciale anche per la scrittura teatrale dall’Associazione Teatrale “Luce dell’Arte” a Roma, terzo classificato “il buon riso fa buon sangue”
Proprio in questi giorni dall’Associazione Culturale l’ESSERE ha ricevuto un riconoscimento letterario per le sue opere OMLETO e IL PROCESSO presentate in occasione del progetto LA RESILIENZA DELL’ESSERE – io mi libro, nato alfine di mostrare e celebrare il valore dell’espressione in un periodo storico difficile: verranno pubblicate in collaborazione con la CTL editore in una raccolta antologica tra le più meritorie nate nei mesi di isolamento a causa della pandemia mondiale COVID
La sua ultima creatura La RISACCA è la storia di Cristina, nata da genitori contadini lombardi e in cerca di notorietà nel mondo dello spettacolo come ballerina: l’occasione le viene data ad una festa di paese, dove incontra due impresari di dubbia onestà che, approfittandosene della sua ingenuità, la introducono in un giro di locali della malavita notturna milanese.
Il libro narra la storia della protagonista coinvolta in mille vicende: dai locali malfamati in odore di mafia a Milano, per poi continuare in America finendo in vetrina come lap dance. La sua corsa alla ricerca del successo, mai raggiunto, la costringe per sua scelta a rinunciare anche alla maternità di due gemelli: il maschio viene adottato da una famiglia benestante, la figlia seguirà la strada del noviziato.
Incontra anche l’amore e lo perde per le falsità raccontate per nascondere il suo passato e l’esistenza dei due figli, ed alla fine morirà risucchiata da un’onda anomala: la RISACCA.
Joe e Red sono i primi due personaggi incontrati nella storia di Cristina: il gatto e la volpe, improvvisati organizzatori di eventi ed agenti di spettacolo, segneranno il destino di Cristina inserendola in ambienti malavitosi.
In seguito Pasquale, gestore del locale dove Cristina balla: si innamora di Cristina e le permette di fare una vita agiata, facendole conoscere anche il mare: la prima volta nella sua vita per Cristina e lei si innamora subito del suono della risacca e ne rimane incantata anche dal movimento. Di Pasquale rimane gravida, ma proprio in quel periodo i carabinieri lo arrestano insieme ai malavitosi proprietari del locale.
Cristina è nuovamente a terra, disperata, senza un euro, in stato interessante, incontra Olga che la dissuade dall’abortire e le dà denaro per partire per l’America, ma dove arriva anziché trovare locali di buon livello, precipita nella vita di lap dance dentro alle vetrine sulle strade.
Alla fine, passeggiando in un parco in tuta e senza trucco, incontra l’amore: Gianfranco! ma troppe falsità raccontate per coprire il suo passato, e ad un passo dal matrimonio, la casualità vuole l’incontro con i figli ormai adulti.
E Gianfranco, al quale era stato negato il ruolo di una sua paternità, l’abbandona.
Ormai distrutta da una vita negativa troppo movimentata, Cristina si siede in riva al mare in burrasca a riflettere sul suo passato. Al ritorno verso casa un’onda alta anomala la fa cadere e la seconda la travolge trascinandola in acqua. L’epilogo.
Come la risacca rientra nel mare scompostamente, trascinando con sé tutto ciò che incontra, così fu la vita di Cristina.
GIOIA LOGIRI