Il Pagellone del Festival di Sanremo 2021: Le 26 Canzoni

Il Pagellone del Festival di Sanremo 2021: Le 26 Canzoni
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Arisa - Potevi fare di più: La voce di Rosalba è sempre candida ma la canzone è la solita ponderosa omologazione di Gigi D'Alessio, di cui il testo fa da sé, ma è qualcosa di troppo risentito. Voto: 5.5

‌‌‌‌Colapesce e DiMartino - Musica Leggerissima: Ventata di freschezza dal gusto retrò anni '80, con la buonissima penna di Colapesce in puro stile Daniele Silvestri. L'inizio ricorda un mix tra gli Empire Of The Sun e "Figlio di un Re" di Cremonini. Non so se vinceranno ma la canzone piace tanto e coinvolge, la sentiremo almeno fino all'estate. Ah, il loro direttore d'orchestra è un certo Davide Rossi che ha suonato i violini in mezzo "Viva La Vida" dei Coldplay. Voto: 8

Aiello - Ora: Il ragazzo di Cosenza ha una voce forte. Sarà l'emozione, ma sia l'esibizione e sia la canzone, deludono. Il "sesso ibuprofene" sarà tormentone. Potrà piacere ai suoi fan, ma è un lontanissimo parente dell'Aiello ammirato in "Arsenico" o "Il cielo di Roma". Voto: 5

Fedez e Francesca Michielin - Chiamami per nome: Si vede tanto la mano di Mahmood. La sintonia tra i due c'è. Non è ai livelli di "Magnifico" ma al loro pubblico e soprattutto alle radio piacerà, altra canzone che sentiremo ripetutamente fino all'estate. Voto: 6+

Max Gazzè e la Trifluoperazina Monstery Band - Il Farmacista: Il suo testo è geniale ed originale, sarebbe da 8 in pagella, così come l'interpretazione mascherato da Leonardo Da Vinci che fa tanto Elio e Le Storie Tese, ma musicalmente è un qualcosa di già sentito del suo repertorio, il beat è lo stesso di "Sotto Casa" o "Una Musica Può Fare" (altro livello intendiamoci). Ci si aspettava di più. Voto: 6+

Noemi - Glicine: È una pura perla. Tra le canzoni "tradizionali" sanremesi, è quella che più mi ha preso d'impatto. Testo delicato e raffinato, poi la voce intensa di Noemi fa il resto. Voto: 7.5

‌‌‌‌Madame - Voce: Brano difficile da interpretare, ha bisogno di più ascolti, con un finale orecchiabile. Da prender nota che la 19enne ha dimostrato notevole personalità e di saperci stare sul palco del Festival. Voto: 6+

‌‌Maneskin - Zitti e Buoni: This is Rock 'n Roll. Canzone rock in puro stile Sex Pistols. 82 anni in 4, e dimostrano un temperamento bestiale."La gente purtroppo parla ma non sa di che cazzo parla" è una frase simbolo di generazione. Fuori dai contesti sanremesi, fuori dagli schemi, fuori di testa (Il videoclip, similissimo a "The Fly" degli U2). Voto: 8

‌‌Ghemon - Momento Perfetto: Anche questo brano è da riascoltare meglio, canzone agrodolce, può piacere per il suo sound misto tra Soul e R'n'B. Ma a prescindere, da Ghemon ci si aspettava di più e indubbiamente "Rose Viole" portata nel 2019 era di tutt'altro pianeta. Voto: 6.

‌‌Coma Cose - Fiamme Negli Occhi: I due ragazzi (lei più la vedo e più mi ricorda l'Annie Lennox degli Eurythmics) hanno dimostrato di saperci stare perfettamente sul palco dell'Ariston, portando una canzone più Pop rispetto al loro genere Urban. Con auterovolezza si sono adattati loro a Sanremo e il brano è di livello molto alto. Bellissima sorpresa. Voto: 8

‌‌‌‌Annalisa - Dieci: Delicata, tenera, presenza scenica, voce stupenda ma la canzone sa "troppo" delle sue canzoni precedenti sanremesi. Funzionerà senz'altro alle radio. Poi vediamo fino a sabato, ma ad ora non mi ha conquistato. Voto: 6

‌‌Francesco Renga - Quando Trovo Te: Lui non è questo, lui è il classico pop melodico e funziona meglio sul suo genere. Va bene mettersi in mostra, ma cambiando genere passando ad un Pop moderno del puro stile Dardust non coincide e non funziona. Bocciato. Voto: 4.5

‌‌Fasma - Parlami: Canzone rap con (poco) autotune, ha una buona ritmica e un bel sound. Piacerà tanto ai suoi fan e (forse) anche alle radio. Voto: 6

‌‌‌‌Orietta Berti - Quando Ti Sei Innamorato: Dedicata al marito Osvaldo, una canzone melodica con retrogusto vintage anni '60, poca classe, tanta noia. Voto: 5.

‌‌‌‌‌‌Bugo - E Invece Sì: Il tormentone dello scorso anno "Dov'è Bugo?", stavolta ci sarebbe da chiedere: "Dov'è Morgan?". Canzone battistiana, ma che non ha né capo e né coda, stona anche. Rivedibile e rimandato. Voto: 4

‌‌‌‌Gaia - Cuore Amaro: Spagnoleggiante, ritmo incalzato ma da testo insipido. La italo-brasiliana andrà bene per le radio e per le spiagge. Di certo, meglio della Lamborghini. Voto: 5.5

‌‌Lo Stato Sociale - Combat Pop: Canzone molto simpatica ed orecchiabile, un po sullo stile del "50 Special" dei Lunapop e un po giocherelloni di parole alla Elio e le Storie Tese con tanto di trasformista sul palco. Avrà meno successo della "Vita in Vacanza" di 3 anni fa, ma in radio farà il suo buon percorso. Voto: 6.5

‌‌‌‌La Rappresentante di Lista - Amare: Il duo palermitano Indie, non delude le attese, anche loro si adattano al palco del Festival inneggiando il Pop. La voce di Veronica è potente, peccato che per la base ci sia la solita solfa di Dardust, ma il brano piace e prenderà quota pian piano. Voto: 7+

‌‌Malika Ayane - Ti Piaci Così: Elegante, raffinata e orecchiabile. La buona Malika torna al Festival con un brano degno del suo repertorio. Voto: 7

‌‌‌‌Ermal Meta - Un Milione Di Cose Da Dirti: Classica canzone d'amore per la tradizione Sanremese, ma è una canzone d'amore pulita, senza lagne o strafalcioni. Piano, voce e archi. Da podio (per non dire papabile vincitore). Voto: 7

‌‌Extraliscio ft. Davide Toffolo - Bianca Luce Nera: Punk da balera, liscio da Romagna, più che da Festival sembra meglio per la sagra della porchetta di Campolattaro. Dispiace per Davide Toffolo del gruppo dei "Tre Allegri Ragazzi Morti", passare dal rock al liscio, sa tanto di caduta libera. Voto: 4.5

‌‌Random - Torno A Te: Brano acerbo, lui acerbo, forse troppo per il Festival. Canzone che non entra e forse non va da nessuna parte. Voto: 4

‌‌Fulminacci - Santa Marinella: Canzone dagli scorci Calcuttiani, il testo non è male. Dal vivo non rende, seppur sia l'ideale per un falò. Voto: 6-

‌‌Willie Peyote - Mai Dire Mai (La Locura): Altra piacevole sorpresa del Festival. Un rap orecchiabile che mi ha ricordato tanto Frankie hi-nrg mc, con un testo duro e realistico sulla vita sociale attualissima. Voto: 7.5

‌‌Gio Evan - Arnica: Canzone tenera con un testo significativo, lui d'altronde è uno scrittore. Meglio come scrive che come canta. Voto: 5.5

‌‌Irama - La Genesi Del Tuo Colore: Da remoto, o come si dice attualmente DaD causa quarantena. Sulla linea delle sue "Nera" e "Mediterranea", brano ultrapop con un testo significativo. Canzone che sarà amata dai suoi fan e dalle radio. Voto: 6.

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LE NUOVE PROPOSTE

‌‌Gaudiano - Polvere Da Sparo: Canzone seppur ultrapop e moderna, buona per i lidi, con troppa insipidità. Voto: 6

‌‌Elena Faggi - Che Ne So: Il palco gioca brutti scherzi, lei emozionatissima non ha reso al meglio, la canzone è molto carina, deve ancora maturare per certi livelli, ma la strada è quella giusta. Voto: 6.5

‌‌Avincola - Goal: Fa un po Bersani e un po Stefano Rosso con i suoi colori e la sua ironia nel testo. Voto: 7.

‌‌Folcast - Scopriti: Gran bella canzone, il ragazzo ha una voce potente, testo e musica di primo livello. Voto: 7.5

‌‌‌‌Wrongonyou - Lezioni Di Volo: Sulla falsariga di Ed Sheeran. Canzone semplice ed orecchiabile. Non uno dei suoi migliori brani. Voto: 7

‌‌Greta Zuccoli - Ogni Cosa Sa Di Te: Un pò L'Aura, un pò Elisa. Raffinata e delicata. Non passa tra le prime 4, ma la sentiremo presto nel nuovo film di Scamarcio. Voto: 6

‌‌Davide Shorty - Regina: Canzone Soul-Funk, orecchiabilissima e con voce pulita, il ragazzo ex-rivelazione di X-Factor 2015, sa il fatto suo. Voto: 7.5

‌‌Dellai - Io sono Luca: A proposito di Luca, ricorda tanto una canzonetta di Luca Dirisio in stile romagnolo. Acerbi. Voto: 5

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