Federico Capuano, 29 anni, origine napoletana, da 10 anni copywriter  ha pubblicato  il suo primo libro  e  ci racconta......

Federico come è nata l’idea del libro?

In realtà all’inizio nemmeno c’era l’idea di un libro. Io sono solito prendere tanti appunti, scrivere tanto, annotarmi pensieri e riflessioni che mi vengono in mente.
Sono da sempre appassionato ai temi come la spiritualità, la ricerca della felicità e per anni ho studiato filosofi, scrittori e intellettuali che ne hanno parlato.
Così un giorno ho iniziato a mettere insieme tutti questi pensieri, a tirarne fuori una storia che potesse condensarli tutti e trasmettere qualcosa alle persone.
E mi sono accorto che, in modo semplice ma profondo, era possibile diffondere questi temi anche a persone che non li avevano mai ascoltati o visti prima. Come scrivo nella prefazione del libro, riguardo la mia motivazione e lo scopo del libro stesso:

Se questo libro riuscirà a dare sollievo, rendere felice, più consapevole e serena anche una sola persona, avrà già raggiunto il suo scopo, e andrà benissimo cosi.

Perchè Felicità???

L’uomo ricerca la felicità fin dalla notte dei tempi. Fin dall’antichità, civiltà di tutto il mondo, persone di tutto il mondo si sono poste una sola domanda: come essere felice?

Come dice il Dalai Lama, ogni persona che incontriamo sul nostro cammino sta cercando la felicità. Ogni persona fa ciò che fa, con il solo scopo di essere felice.
Nessuno farebbe qualcosa per provocarsi sofferenza o dolore, tutti cerchiamo un modo per essere solo profondamente e realmente felici. Anch’ io, come ogni persona su questo Pianeta, mi sono sempre chiesto come essere felice, cosa potessi fare per essere sereno, in pace.

Purtroppo in tanti credono che la felicità sia assenza di dolore o problemi.
A me questa ricerca ha portato delle risposte che ho cercato di condividere con chiunque abbia voglia di leggerle.

Ci incuriosisce: ci racconta un po’ la trama?? Cos'è la felicità? Come si fa ad essere felici secondo Lei?

Questi i quesiti che si pongono Emma, Alex, Sofia e Daniel, i personaggi dei quattro racconti di cui si compone Sprazzi di Felicità.
Ognuno di loro, pur avendo una vita apparentemente piena, non riesce ad essere realmente felice ed a vivere assaporando ogni istante.

Costantemente sovrastati dai loro problemi, pensieri e preoccupazioni, i quattro sono in continua lotta con il profondo senso di malessere che gli appesantisce il cuore.
La loro vita cambierà definitivamente quando incontreranno una guida sul loro cammino, una persona in grado di cambiare la loro prospettiva di vita e a guidarli verso nuovi orizzonti.
Il libro si compone di quattro racconti slegati tra loro e come  come protagonisti Emma, Alex, Sofia e Daniel
Ognuno di loro vive in un contesto diverso,  con amicizie, influenze e situazioni di partenza differenti.
Tuttavia, tutti loro condividono un profondo malessere che non gli permette di vivere la vita pienamente e serenamente.
Emma, ad esempio, è in continua lotta con la sua fisicità, una profonda battaglia con la donna che è, e quella che vorrebbe essere.
Alex è un giovane che non riesce a trovare un senso ai suoi giorni, vive la vita in modo monotono, apatico, convinto che l'intero universo ce l'abbia con lui e che nulla di positivo possa accadergli.
La sua frase tipica è: perché proprio a me.
Sofia è invece una donna in carriera, di successo, con una grande azienda alle spalle. Una donna convinta che con il denaro si possa comprare tutto e tutti, una persona a cui non manca praticamente nulla.
Nonostante questo, però, non riesce ad essere felice.
E infine Daniel è un diverso. Un ragazzo al quale non interessanole cose che piacciono ai suoi coetanei. Una persona profondamente sensibile, costretto ad indossare una maschera ogni giorno per essere accettato dal mondo.
Questo gli provoca un profondo senso di solitudine che lo isola, facendolo sentire distaccato da tutto il resto.
E poi c'è la guida, un personaggio presente in tutti e quattro  i racconti. Il mio personaggio preferito, quello che mi è più piaciuto scrivere. Lui interagirà con tutti i  personaggi, seppur in modi differenti  aiutandoli a trovare la strada giusta.
Il viaggio interiore che compiono i personaggi è il viaggio che ognuno di noi dovrebbe compiere, a mio avviso, per ritrovare la propria serenità ed il proprio equilibrio.
Spesso cerchiamo la felicità lontano, in cose esterne, in situazioni  che non possono regalarcela.  Spesso fare un passo indietro e rivalutare quello che realmente  conta, è la chiave per essere realmente felici.

Lei di professione è copywriter: due notizie sul suo lavoro

. Il copywriter è colui che si occupa di scrivere i testi per la pubblicità. Un tempo questo mestiere era destinato solo alle radio, i giornali e alle tv. Il Copy si occupava di scrivere gli spot pubblicitari, gli annunci sui giornali e gli annunci che passavano in radio. Ad oggi, con l’avvento di internet, il copywriter si colloca nel team marketing di un’azienda e si occupa di gestire la comunicazione aziendale a 360 gradi. Che sia attraverso la scrittura di testi per Advertising (quindi ancora pubblicità) ma anche newsletter, video e qualsiasi altro tipo di mezzo comunicativo si utilizzi oggi. Sono ormai 10 anni che svolgo questo lavoro e l’ho scoperto quasi per caso, cercando proprio un modo per trasformare la mia passione per la scrittura in un lavoro vero e proprio. Il copywriting è ciò che mi ha permesso, prima ancora dell’uscita del mio primo libro, di vivere di scrittura, di poter scrivere ogni giorno, comunicare alle persone, comprendere i loro desideri, bisogni, paure, sogni.

Ci racconta un po’ di lei ?

Vivo in un piccolo e meraviglioso Paese affacciato sul mare in provincia di Napoli. Fin da bambino sono stato un lettore vorace..

Leggevo di tutto ed ero alla continua ricerca di storie da scoprire. Credo sia stata proprio dalla mia grande passione per la letturache sia nato il mio amore per la scrittura. Fin da quando ho imparato a scrivere ho sentito l’esigenza di mettere nero su bianco delle storie che fossero mie. Ricordo che intorno ai 10 anni iniziai a scrivere delle storie e che verso i 14 anni avevo iniziato un vero e proprio romanzo. Poi ho abbandonato e buttato tutto, un po’ me ne vergognavo, mi sembrava un hobby così strano e diverso dagli altri. Non volevo si sapesse troppo, mettiamola così.

Per me, in generale, la scrittura è sempre stata un’esigenza, come un impeto più forte, un qualcosa che mi veniva naturale fare. Non mi sono mai imposto di scrivere tot. Pagine al giorno e nemmeno di buttare giù la storia per un libro. Io semplicemente scrivevo quello che sentivo, che provavo, che amavo. Per me la scrittura è sempre stata una forma di meditazione.

Quale significato ha la felicità per un giovane uomo nel mondo in cui viviamo??

Io credo che una risposta unica a questa domanda non esista, e non possa esistere. La felicità è una espressione intima e personale, difficile esprimerla in una risposta adatta per tutti.
Quello che posso affermare, ed è ciò che è racchiuso anche tra le pagine di Sprazzi di Felicità, è che la felicità è un sentimento ed espressione di vita, molto più semplice di quanto crediamo.
Che sia un giovane uomo o una giovane donna, un anziano, o qualsiasi altra persona, ognuno di noi ha la possibilità di accedere alla propria felicità.

Spesso è necessario fare un passo indietro, ridimensionare le proprie idee, cercare altro al di là di ciò che la nostra società ci ha sempre tramandato come giusto e vero.

Cos'è per me la felicità? Fare il lavoro che amo, scrivere, avere le persone care vicino, pace interiore, libri e la libertà di vivere una vita in cui mi riconosco a pieno.

Gioia Logiri