Fondazione Libellula nasce nel 2017 come iniziativa di responsabilità sociale di Zeta Service col nome di Progetto Libellula, e diventa una Fondazione nel 2020. La Fondazione ha come scopo prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere: attraverso un Network di aziende diffonde informazione e consapevolezza a partire dalle organizzazioni, con progetti e attività dedicate a tutti i dipendenti, attraverso lo sviluppo dell'empowerment, la condivisione di una cultura del rispetto, la decostruzione degli stereotipi e uno sguardo attento sul linguaggio. Realizzano anche progetti, collaborazioni, eventi e iniziative per diffondere i valori e i messaggi di Fondazione Libellula oltre il contesto organizzativo.
Perché la libellula? Perché rappresenta trasformazione e libertà: trascorre parte della sua esistenza nel fango, ma a un certo punto emerge e impara a volare: è il simbolo del cambiamento che intendono realizzare: un simbolo di libertà, pace consapevolezza, ed equilibrio.
La scelta di rivolgersi alle aziende è stata fatta perché luoghi di aggregazione, dove le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo, quindi ambienti dove si crea cultura, anche ben oltre le mura dell’azienda stessa. Sempre più aziende ritengono il problema della violenza sulle donne un obiettivo del quale doversi occupare, e comprendono di avere un potere di intervento estremamente rilevante: una realtà che si dimostra attenta e coinvolta sui temi della violenza e della discriminazione, non solo incoraggerà un clima di dialogo e confronto, ma farà prevenzione e diffonderà al suo interno consapevolezza, dando coraggio alle persone in difficoltà accogliendo i loro racconti.
Nel 2020 Fondazione Libellula ha realizzato una serie di iniziative aperte per riflettere sul delicato momento vissuto di quarantena, dal punto di vista professionale e della vita quotidiana: un gruppo di ascolto e condivisione per tutti, un ciclo di webinar su coraggio, emozioni, carico mentale e sul concetto di cambiamento. A maggio del 2020 è stato lanciato un questionario per esplorare i diversi impatti emotivi, relazionali e professionali del lockdown su donne e uomini; i risultati sono stati pubblicati nell’eBook “Donne e uomini in quarantena” (scaricabile gratuitamente sul sito). È emerso il modello secondo cui è la donna la prima responsabile della gestione della casa e dell’accudimento dei figli, anche in presenza del partner, oltre ad essere impegnata professionalmente. La quarantena ha fortemente impattato sulla vita di uomini e donne, ma soprattutto queste ultime hanno visto ridurre il loro benessere, sia nella sfera privata che in quella professionale. I pensieri sul futuro lavorativo sono stati più negativi per le donne rispetto agli uomini, soprattutto verso la possibilità di essere aiutate dalla propria azienda e di poter proseguire la propria carriera. Il livello di stanchezza e carico mentale è stato percepito come aumentato soprattutto dalle donne.
Ogni anno, inoltre, la Fondazione supporta l’indagine Gender Gap Report dell’Osservatorio JobPricing, studio annuale sulle differenze di genere a livello retributivo nel mercato del lavoro privato italiano: https://www.jobpricing.it/blog/project/gender-gap-report/
L’attività di informazione e sensibilizzazione della Fondazione, infine, si rivolge anche all’esterno con la diffusione di contenuti attraverso i canali social, e attraverso le live mensili “Libellula Talk” – in cui con ospiti diversi vengono approfonditi temi legati all’inclusione e all’equità di genere.
La Fondazione ha svolto tutte queste attività di partecipazione in soli quattro anni. Chi volesse effettuare una donazione per sostenerne i progetti a sostegno delle donne vittime di violenza, richiedere informazioni sulle modalità di adesione per la propria azienda o iscriversi alla newsletter può visitare il sito: https://www.fondazionelibellula.com/it/
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