DOMINIKA ZAMARA: LA SUA VOCE INCANTA IL MONDO INTERO!

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Premio Kobiety Charyzmatycznej: Donna Carismatica

Da poco si è conclusa il suo ultimo tour che l' ha vista impegnata negli States: la    grande mela.

E’ sempre un piacere immenso per me, ci ha raccontato, tornare a cantare con i miei colleghi: questa volta sono stata in America per concerti ed alcune registrazioni con il Maestro Clipper Erikson: una nuova collaborazione!

Sin da subito ci siamo intesi alla grande.

Questa è stata  la seconda tournée di quest’anno: la prima  in febbraio.

L’anno scorso ho intrecciato il mio percorso artistico con il Maestro Jason Tramm: un bravissimo direttore d’orchestra. Una persona che  mi  fa sentire  a mio agio:  mi piace intellettualmente,  mi diverto a  trascorrere il tempo parlando, scambiando idee e  fare musica.

Anche questa volta ci siamo incontrati per parlare di progetti futuri: cosa incredibile è la sintonia e la affinità di intenti e di pensiero che si è creata.

Nel mese di luglio tornerò per un progetto molto grande, ma non voglio ancora svelare niente. Sempre  quest’anno sarò anche a Dallas.

Ultimamente a Varsavia ho ricevuto il Premio Kobiety Charyzmatycznej: Donna Carismatica, oltre   Spartan;  a Roma il Leone Alato di San Marco,  il Premio Business Woman: a Varsavia  ho ricevuto anche il Primo Forbes, con il  collega: il tenore Roberto Cresca,

con lui abbiamo condiviso il palco in un duetto.

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A DominiKa Zamara abbiamo chiesto, quali tra i premi ricevuti, hanno dato maggior risalto alla sua professionalità e le sono particolarmente cari, e  quali Opere ama interpretare maggiormente.

I premi a me più cari sono il Premio Cartagine 2.0 e il Premio Fontane di Roma. Il Cartagine per me ha significato moltissimo, è un premio molto ambito: molte personalità che rispetto per la loro professionalità, hanno preso precedentemente lo stesso premio.

Il Fontane di Roma ha significato per me  un traguardo molto importante della mia carriera.

Le Opere alle quali sono maggiormente affezionata? sicuramente  la mia prima opera, La Boheme di Puccini nel ruolo di Mimi: quello fu il mio debutto diretta dal compianto Maestro De Mori, che  mi fece debuttare in Italia ed al quale devo molto.

Il Don Giovanni di Mozart nel ruolo di Donna Elvira diretta dal Maestro Da Ross, La Traviata di Verdi nel ruolo di Violetta Valery diretta dal Maestro Moncalieri.

Ma sicuramente anche l’ultimo tour a New York, fatto l’anno scorso: il primo dopo lo stop della pandemia, con il Magnificat di Bach e la Gloria di Vivaldi diretta dal Maestro Jason Tramm.

I prossimi concerti e premiazioni?

I miei prossimi impegni artistici mi vedranno protagonista in Europa: in Italia, terrò  un concerto con un’orchestra importante a Vinci: città natale del genio  Leonardo con Italia Opera Florence diretta dal Maestro David Boldrini, con il quale sarò impegnata anche a  Brzeg in Polonia per il Recital na Zamku Bel Canto II.

Poi diverse date a Roma e parecchi Festival, nel Sud Italia con Maria Rita Panella, e nel torinese con Organalia.

Per le premiazioni in ordine di tempo sono stata ad Afragola,  il 6 giugno a Roma per il Premio Fontane di Roma: già l’anno scorso l'ho ricevuto, quest’anno farò un recital per l’apertura e  ne sarò la Madrina.

Come vivi, come persona ed artista,  il dramma dell’attuale guerra in corso tra Russia ed Ucraina?

Credo che come persona, prima di tutto, si possa rispondere.

Come persona recrimino qualsiasi tipo di violenza.

E’ scioccante pensare ad un conflitto così vicino a noi, ma al tempo stesso fa male pensare a tutti gli altri drammi nel mondo

Dobbiamo augurarci e sperare che la pace prevalga, e credo che noi artisti potremmo avere il compito di veicolare un messaggio di pace.

Dominika Zamara è nata a Wroclaw   in Polonia, è stata nominata Ambasciatrice Cultura Polacca e Italiana dalla Presidentessa Elzbieta Renzetti dell’Associazione Polonia-Italia.

Ricopre anche la carica di Vice Presidentessa Onoraria dell’Associazione  Acceptus Mundi Onlus.

E’ citata dall’Enciclopedia Encyclopedia Dziedzictwa Polonii Swiata, e premio Polak Roku we Wloszec nella categoria Cultura.

E’ docente di canto lirico presso l’Accademia Musicale La Certosa di Giavera Montello.

Poliglotta, parla fluentemente tre lingue, polacco, italiano, ed inglese.

Canta in Italiano, ed in molteplici lingue come francese, polacco, tedesco, russo, ceco, slovacco e latino.

E’ stata insignita di numerosi premi e menzioni,  tra i primi, Zlote Sowa Oscar Europeo nella categoria Musica Classica, Premio A.N.L.A.I. 2014 e Premio Internazionale Padre Pio.

E’  Diplomata in Pianoforte con il massimo dei voti, oltre che in canto lirico.

Gioia Logiri

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