Carne avariata e piena di vermi venduta a Mc Donald's e Auchan, dalla ditta Castel Viandes.

Carne avariata e piena di vermi venduta a Mc Donald's e Auchan, dalla ditta Castel Viandes.
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08 Maggio 2022, uno scandalo alimentare quello in cui è coinvolta la ditta di macellazione Castel Viandes.

Hanno venduto per anni carne avariata, scaduta, piena di vermi e contaminazioni, rietichettandola, per poi rivenderla a Mc Donald's e Auchan.

A portare alla luce l'abominio, è stato Pierre Hinard, ex dipendente dell'azienda, che ha avuto il coraggio di denunciare, quanto accadeva nella ditta degli orrori.

Nessun tg poche testate giornalistiche che ne hanno dato notizia in Italia, fatta eccezione per la Francia, dove in questi giorni si è celebrato l'attesissimo processo, a distanza di 10 anni.

Arrestato l’amministratore delegato, insieme a due dirigenti dell’azienda di macellazione francese Castel Viandes, con sede a Châteaubriant.

Tutti accusati di aver riconfezionato e rietichettato carne scaduta, avariata, ed in alcuni casi con vermi, e contaminata da pericolosi batteri come Salmonella e Escherichia coli.

Prodotti che erano rivenduti a grandi catene, fra cui Auchan, Système U, Carrefour, Flunch e McDonald’s, mettendo a rischio la salute dei consumatori.

Il fattaccio risale all'anno 2013, quando Pierre Hinard, responsabile della qualità dell’azienda, decise di denunciare quanto accadeva nella ditta, il suo coraggio, gli costò la perdita del lavoro.

E pensare che se non fosse intervenuto questo dipendente, questa ditta avrebbe continuato a smerciare prodotti pericolosi per i consumatori.

Dalle indagini è emerso che la carne avariata, con un odore nauseabondo, veniva riconfezionata con nuove date di scadenza, e che la ditta falsificava i risultati delle analisi batteriologiche, e dei documenti di tracciabilità

Tra le aziende destinatarie della carne avariata soltanto McKey e Flunch, si sono costituite parte civile, insieme all’associazione francese di consumatori, e del commercio di carne rispettivamente la UFC-Que Choisir e Interbev.

Il processo si è concluso un paio di giorni fa, 23 le denunce mosse contro l’amministratore delegato Joseph Viol, e i due dirigenti della ditta di macellazione.

Il pubblico ministero Éric Calut, ha sottolineando che l’azienda ha mostrato “un comportamento irresponsabile, motivato dalla ricerca del profitto, non si tratta di semplici errori, ma un meccanismo globale, una dissimulazione istituzionale”.

La pena chiesta dal pm è 12 mesi di reclusione, con sospensione della pena, ed il pagamento di 100.000 euro per l’azienda, oltre ad una multa di 15.000 euro.

Per i due dirigenti chiesta una pena detenzione di sei e quattro mesi, sempre con sospensione della pena, e due sanzioni: una da 5.000 e 3.000 euro.

La sentenza definitiva, arriverà il 30 Giugno.

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