UNA REALTA’ A MILANO GRAZIE A Roberto Chiapella e ai suoi AMICI, un primato EUROPEO
Il premio “Il Campione 2015”, è un riconoscimento che viene dato a chi ha attivamente contribuito al miglioramento del proprio ambiente sociale, favorendone la sua creazione e la continua crescita.
L’idea nasce a Roberto Chiapella nel 2013, quando dopo aver trovato in un cassonetto dei libri ancora incellofanati, con decisione li prende e li porta con sé, passando dalla portineria, dando così una nuova vita e dignità a dei libri usati come carta straccia.
Non è la prima volta che gli accade di vedere dei libri nel cassonetto e raccoglierli. L’idea di realizzare una biblioteca condominiale si impadronisce di lui, come la sua voglia di vivere tutto in tondo il condominio, dove vive da 40 anni.
Una portineria in disuso e l’idea ha preso corpo. La partenza è stata un po’ alla chetichella, nessun condomino si è lamentato, qualcuno agli inizi ha bisbigliato, ma altri osservando ed apprezzando il suo lavoro, hanno iniziato ad aiutarlo, l’aiuto è arrivato anche da chi non legge abitudinalmente, e così’ le librerie hanno continuato ad arrivare ed arricchirsi sempre di più di libri
Roberto è un personaggio socialmente aperto, con l’esigenza di vivere bene con il prossimo: lui infatti ama dire che le persone sono come dei libri umani che camminano, e sta nell’essere umano capire la storia della persona che ha davanti, e con questa intensità di vivere il prossimo, anche i libri sono aumentati e come dei soldatini sono presenti in settemilasugli scaffali, e con loro anche alcuni libri ormai antichi come il Padrone del Ferriere del 1906 ed altri ancora.
I libri aumentando sono anche raddoppiati, e dopo averli catalogati, quelli risultati in eccedenza vengono donati al carcere di Opera, altri messi su un muretto vicino al condominio.
Biblioteca Rembrandt 12 non è rimasta solo un punto d’incontro per i condomini residenti ma anche per chi viene dall’esterno: la lettura può essere, se vissuta bene, un punto d’incontro per creare una comunità dove mettere a disposizione le proprie esperienze con chi la frequenta.
“Da lì - ci racconta Roberto Chiapella - mi è venuta la voglia di uscire dal condominio e ho pensato che sia giusto aprirla anche a coloro che vengono dall’esterno. Ci sono stati alcuni ostacoli in quanto si tratta di un condominio privato, e così uno spazio non utilizzato, una portineria non usata, è diventato un luogo di socializzazione: la biblioteca è aperta tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e sabato) dalle 16 alle 18 e prevede la possibilità di prendere in prestito libri; organizza presentazioni online con la presenza di autori, più o meno conosciuti, covid permettendo".
Dare una seconda vita ai libri per donarli anche a chi, forse nemmeno si conosce, è la missione nella quale crede, Chiapella: la cultura deve correre incontro alle persone.
Per contattare la BIBLIOTECA CONDOMINIALE REMBRANDT 12 basta seguire la pagina di Facebook Biblioteca Rembrandt 12 dove troverete anche tutte le iniziative che verranno proposte periodicamente.
Gioia Logiri