Non è un altro caso Bibbiano, quello di Torino, sostengono le toghe, nonostante sia indagata la Bolognini ex compagna di Foti, l'affido gestito così non è uno strumento prezioso per salvare bambini e ragazzi, questo è quanto sostengono molti genitori.

Non è un altro caso Bibbiano, quello di Torino, sostengono le toghe, nonostante sia indagata la Bolognini ex compagna di Foti, l'affido gestito così non è uno strumento prezioso per salvare bambini e ragazzi, questo è quanto sostengono molti genitori.
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Torino 04 novembre 2021, non si potrà mai dimenticare quanto successo a Bibbiano, e la gravità di ciò che è emerso dallo scandalo degli affidi di minori, e le manipolazioni, in cui è implicato Claudio Foti, fondatore della onlus “Hansel e Gretel”, che recentemente è stato condannato a 4 anni di carcere.

Tuttavia a Torino emergono altri casi due per l'esatezza, e guarda caso c'è ancora un unico punto di congiunzione con Bibbiano, l'ex compagna di Claudio Foti, la psicoterapeuta Nadia Bolognini, attualmente iscritta nel registro degli indagati per falso ideologico, nella vicenda di Torino.

Le toghe ci tengono però ad allontanare lo spettro di Bibbiano, sostenendo che le indagini in corso non riguarderebbero "l’organizzazione globale", dei servizi sociali o del Comune.

Inoltre apprendiamo oggi da un articolo apparso sul quotidiano "La Stampa", che il presidente Stefano Scovazzo, ed il procuratore del tribunale dei minorenni di Torino Emma Avezzù, ci tengono a chiarire che i due fratellini affidati alla coppia omosessuale, sono stati affidato con il consenso della madre, una donna lasciata dal compagno, caduta in gravi difficoltà economiche, che ha chiesto aiuto, ed è per questo che non possiamo fare a meno di chiederci, che tipo di aiuto possa rappresentare quello fornito, ci sembra davvero straziante anche solo pensare che una madre debba affrancarsi dai propri figli, per poi ritrovarsi in un calvario del genere, perché nonostante emerga un consenso sull'affido fornito dalla donna, di calvario si tratta, dettato da delle condizioni molto particolari.

Ci sembra molto inverosimile l'altra affermazione : “L’affido è uno strumento prezioso per salvare bambini e ragazzi”, come se fosse l'unico rimedio ai mali del mondo, e soprattutto unico modus operandi, questo non possiamo crederlo assolutamente, siamo fortemente convinti che molti genitori ed i loro figli, possano essere aiutati diversamente, se di aiuto davvero si tratta, e con ciò utilizziamo il termine "molti genitori", dissociandoci dai casi di maltrattamenti e abusi, quelli veri però.

Non può esserci alcun motivo di essere fieri, nell'apprendere fatti del genere, se non indignazione.

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