Questo romanzo, scritto da Orwell nel 1948, rappresenta una distopia o utopia negativa. Prima della modernità erano presenti solo utopie positive, intese o come paesi immaginari del passato (ad esempio il paradiso perduto) oppure come società perfette, ma irrealizzabili. Le antiutopie di Orwell, Wells, Huxley, Bradbury invece descrivono delle società future, in cui la tecnologia domina incontrastata sull'uomo: infatti sono state definite delle distopie tecnocratiche. Ricordo che le distopie non appartengono solo all'ambito della letteratura fantastica, ma anche a quello del cinema: ci si ricordi del film "Metropolis" di Lang, ma anche dei più recenti "Blade runner" e "1997, fuga da New York". In questo libro di Orwell il protagonista ritiene che sia il 1984, ma non è certo dell'anno: è certo di ben poche cose. Il mondo è diviso in tre superstati: l'Oceania, la cui capitale è Londra, l'Eurasia e l'Estasia. I tre superstati sono perennemente in guerra per il semplice motivo che così possono distruggere i beni di consumo in eccesso. Il protagonista vive nell'Oceania, in cui vige il socing o socialismo inglese. Il dittatore dell'Oceania è il Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona, ma nonostante ciò ci sono manifesti ovunque che lo raffigurano. Esistono inoltre tre caste sociali: il partito interno, di cui fa parte il 2% della popolazione, il partito esterno ed i prolet, di cui fa parte l'85% della popolazione. Questi ultimi sono destinati al lavoro pesante per tutta la vita, ma sono liberi - a differenza degli altri- dall'indottrinamento del partito. Ogni cittadino è spiato dalle telecamere in ogni momento ed in ogni luogo. Basta anche sussurrare nel sonno una frase come "abbasso il Grande Fratello" e la persona, fino a quel momento totalmente ortodossa e dalla condotta irreprensibile, può essere vaporizzata, cioè condannata a morte dalla psicopolizia. Gli stessi bambini talvolta denunciano i genitori alla psicopolizia se scoprono che non sono in linea con i dettami del partito. I principi della società sono la neolingua, il bipensiero e la mistificazione del passato. Tramite la neolingua vengono distrutte le parole, che il potere considera superflue. Non solo ma le parole vengono eliminate anche per ridurre la libertà di pensiero. Infatti una persona meno parole conosce e meno facoltà ha di pensare.
E' vero che esiste anche un pensiero per immagini, ma gran parte dell'ideazione e della logica è strutturata da categorie verbali e linguistiche. Tramite il bipensiero, chiamato anche controllo della realtà, un individuo di questa comunità può ricevere nella propria mente due opinioni divergenti tra di loro: può perfino raccontare menzogne e crederci ciecamente. Alcuni slogan creati dal Grande Fratello come "la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza", nonostante siano paradossali vengono considerati dei concetti ineccepibili.
La storia inoltre viene riscritta continuamente a seconda delle esigenze del partito. Il protagonista ha la certezza personale che alcuni eventi del passato siano stati modificati, ma non ha prove per poterlo dimostrare ad altre persone. Orwell denuncia quindi la manipolazione e la perdita di memoria storica, che può essere indotta dai mezzi di informazione e dagli storici. Si pensi al fatto che anche gli storici hanno il proprio orientamento politico e possono essere faziosi, oppure al fatto che la storia la fanno i vincitori.
Altro tema interessante dell'opera è che nella dittatura del Grande Fratello il potere viene considerato non un mezzo ad esempio per dare uguali opportunità a tutti i cittadini e per eliminare le ingiustizie sociali, ma solo e semplicemente un fine. Orwell denuncia quindi senza mezzi termini gli opposti totalitarismi: sia il comunismo russo che il nazismo. Entrambi questi regimi totalitari avevano messo al primo posto nella loro gerarchia di valori il potere per il potere. Orwell da giovane si arruolò nel Partito operaio d'unificazione marxista per combattere il franchismo in Spagna.
Fu allora che scoprì la violenza dei propri compagni e di conseguenza rimase di sinistra, senza tuttavia essere un marxista ortodosso. Va detto inoltre che questo capolavoro di Orwell ha subito e subisce molte strumentalizzazioni sia da destra che da sinistra. Coloro che sono di destra vedono in quest'opera un'ulteriore critica al comunismo, dopo "La fattoria degli animali". Coloro che sono di sinistra ritengono che le profezie di Orwell si siano avverate, anche se nel mondo attuale non regna il socialismo inglese, ma il liberismo selvaggio. Certo quello del Grande Fratello che ci spia è indubbiamente un argomento di primaria importanza oggigiorno.
La Nsa americana (agenzia per la sicurezza nazionale) in combutta con l'Inghilterra ha creato Echelon, ovvero un sistema di spionaggio capace – a dire dei suoi autori - di intercettare e filtrate l'intera rete di comunicazioni del pianeta. Echelon in teoria è capace di rilevare tutte le conversazioni telefoniche, le e-mail, i fax ad esempio che contengono la parola bomba.
Ma non esiste solo Echelon. Si stanno sempre più diffondendo i sistemi di vigilanza a circuito chiuso. Con l'obiettivo prioritario di lottare contro la criminalità ci sono sempre più telecamere nei negozi e nelle piazze delle città. E tutto questo va a scapito della nostra riservatezza.