Cerea – 3 settembre, presso l’area Expo di Cerea, sono stati presentati i candidati al parlamento della Lega Nord per i collegi di camera e senato nella provincia di Verona.

Molti i nomi di punta da presentare, per una Lega che non a caso preferisce partire da Cerea, cittadina che ha visto riconfermare la giunta a guida legista con una consistente maggioranza, simbolo evidente per gli organizzatori di una politica attiva, di ascolto e di buona amministrazione al servizio del cittadino.  Nella serata i punti principali che sono stati affrontati, hanno riguardato l’autonomia della regione Veneto che è una battaglia ormai di vecchia data per la Łiga Veneta che nessuno dei candidati vuole lasciare indietro.  Viene sottolineato da Tosato, già Senatore, ora canditato per la coalizione di centro destra nel collegio uninominale al Senato, che nelle liste della Lega Nord ci sono solo candidati che arrivano dall’amministrazione del territorio, non ci sono “paracadutati” dall’alto, e sono tutti rappresentanti del proprio territorio.

Lorenzo Fontana, già ministro della famiglia nel governo Conte 1, ora candidato alla camera nel collegio uninominale che comprende Verona e 40 comuni a nord e a est del capoluogo per la coalizione di centro-destra e prima scelta nel collegio plurinominale di Verona nella lista della Lega Nord.
Fontana ai nostri microfoni si augura in caso di vittoria, indipendentemente da chi avrà l’onere e l’onore di sedere a palazzo Chigi, il ritorno di un ministero dedicato alla famiglia.

“la questione della famiglia è fondamentale, per il modello di società che abbiamo in mente noi la famiglia rappresenta la cellula della società, per noi che siamo legati alla tradizione e all’identità la famiglia rappresenta il nucleo centrale di qualsiasi futuro che possiamo avere, in più c’è una questione demografica, questione non solo importante perché vediamo che sempre meno ragazzi nascono e sempre di più purtroppo la popolazione invecchia e questo non è un bene per nessun paese perché fondamentalmente è un suicidio di una nazione di una civiltà, ma c’è anche la questione che una demografia così bassa produce un calo economico e quindi è un problema per le generazioni future e per il futuro della nostra nazione.  Quindi assolutamente la famiglia sarà una delle priorità fondamentali."

Chiediamo a Fontana se, visti i sondaggi, ci sarà una maggioranza di centro destra in grado di praticare le riforme costituzionali quali saranno le priorità del carroccio.  Ci spiega che i temi principali sono il presidenzialismo, la riforma della giustizia e un chiarimento netto delle materie che ora sono in concorrenza tra lo stato e le regioni con l’obbiettivo di dare maggiore autonomia alle regioni con materie di competenza esclusiva.

A sottolineare l’importanza dell’autonomia anche l’intervento di Roberto Mantovanelli, candidato nel collegio plurinominale per il Senato e già presidente di Acque Veronesi; con l’autonomia si può rispondere ai problemi concreti dei cittadini, uno tra i tanti, la carenza dei medici di base. Continua poi il candidato che ringrazia tutti i militanti per l’impegno e la gioia che ogni giorno hanno nel voler stare a contatto con i cittadini, nel parlare con loro ma sopratutto nel saper ascoltare i bisogni portando avanti le idee di salvaguardia del territorio.

Candidati alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Verona:

Lorenzo Fontana, Lara Fadini, Roberto Turri, Vania Valbusa.

Candidati al Senato della Repubblica nel collegio plurinominale di Verona:

Andrea Ostellari, Mara Bizzotto, Roberto Mantovanelli, Angela Colmellere.

Nicolò Moroni