Sabrina Sparti VOCALIST ECLETTICA! e non solo!!!

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Artista poliedrica e multiforme, spazia dal jazz alla musica classica, dal cabaret al musical, dall’avanguardia accademica fino alla musica di confine.

Ha collaborato alla nascita del Festival Musica Altra, già alla seconda edizione, ed alla creazione di diversi progetti: concerti letterali e visuali.

E’ Direttrice didattica ed artistica alla scuola di Musica Consorzio Concorde di Crema

Sabrina come si è innamorata della musica?

Mio nonno mi ha trasmesso la passione per la  musica, però, è come se lei  mi avesse inseguita e perseguitata per gran parte della mia vita, finche’, alla fine, ho ceduto e ora mi occupo quasi esclusivamente di musica, in contesti diversi: insegno canto, faccio concerti, organizzo eventi.

Oggi tutti i miei impegni lavorativi hanno come protagonista ed oggetto: musica.

Nella sua famiglia di origine qualche musicista??

Mio padre amava la musica rock e jazz. Da ragazzo aveva un gruppo musicale: hanno anche inciso un 45 giri, per gioco. Con i suoi amici, amava assistere ai concerti degli artisti americani che suonavano a Milano nei locali storici dell’epoca: purtroppo molti dei quali non esistono più!

Mia nonna aveva studiato violino ed era una brava cantante. Probabilmente, la particolare voce che ho, con una tessitura da mezzo soprano ed un'estensione da soprano leggero con coloritura, penso di averla ereditata da lei.

Mio nonno era un pittore e fotografo, adorava le arie d'opera: da bambina me le insegnava intonandole con la sua voce baritonale.

Da mia madre ho imparato a dedicarmi alla lettura con passione ed approfondendo ogni argomento con dovizia. Mi piace leggere, soprattutto letture impegnative: trattati, libri d'armonia, saggistica.

Quindi in famiglia non ho avuto nessun musicista professionista, ma degli appassionati dilettanti.

La sua preparazione è molteplice nel consolidato campo musicale?

La mia preparazione musicale e vocale è estremamente variegata. Ho studiato canto lirico da privatista ed iniziato la mia carriera cantando come voce solista in diversi cori gospel.

Mi sono avvicinata al Jazz quando ho iniziato a seguire i corsi di canto e musica presso il CPM di Milano sotto la guida di Tiziana Ghiglioni, Roberto Cipelli e Andrea Bianchi.

Questo è stato il punto di partenza di una sempre più estesa ricerca nella vocalità, anche estrema!

A questo scopo ho seguito molti seminari con importanti figure del panorama internazionale, quali: Wes Carrol dei House Jack, Kaya M. Anderson del Roy Hart Theatre di Londra, l'attore e cantante Carl Anderson, Jonathan Rathone dei Single Singers, Barbara Baker della Eleonor Roosevelt High School di Greenberlt, Albert Hera, Lorenzo Pierobon per Canto armonico, Wes Carroll per Month Drumming.

Mi sono interessata ed appassionata alla musica popolare ed etnica seguendo i seminari I cantastorie del sud e la costruzione poetico-musicale della storia del Prof. Mauro Geraci, Etnomusicologo dell'Università di Messina e del Prof. David Locke della Tuffts University di Boston, esperto di musica Subsahariana.

Quali generi musicali l'attraggono?

I generi che mi permettono di esprimermi con l'improvvisazione. Mi piacciono i generi di ricerca e sperimentali.

In Italia esistono pochi festival di musica che propongano questo genere ed è per questo che, in collaborazione con il Comune di Crema, l'Associazione Culturale e Scuola di Musica Consorzio Concorde, ed il sostegno di enti privati locali, due anni fa ho dato inizio al Festival Musica Altra, una finestra in Crema aperta su nuove forme musicali: uno spazio dove coraggiosi artisti possono esprimersi in progetti di ricerca originali e particolari.

Quest'anno si è svolta la seconda edizione e spero ardentemente di poter proseguire in futuro con altre edizioni,  anche perché il festival ha riscontrato successo di critica e pubblico.

Se devo ascoltare musica, non ho generi preferiti: ascolto tutto!

Ha collaborato con diverse formazioni nel campo musicale?

Ho fatto parte di diverse formazioni, dove ho potuto liberamente dare sfogo alla mia ricerca vocale, come il Mitteleuropa Ensemble di Mario Fragiacomo, le formazioni orchestrali di musica improvvisata col metodo Soundpanting di Giancarlo Locatelli e Walter Thompson.

Ho comunque delle formazioni fisse: il mio quartetto Sabrina Sparti Quartet composto da: Gabriele Orsi alla chitarra, Daniele Petrosillo al contrabbasso e Francesco Di Lenge alla batteria.

Lavoro molto volentieri anche con Alberto Braida, pianista jazz e Giuseppe Azzarelli, pianista e compositore classico.

ed anche con artisti di altro genere?

Ho partecipato attivamente alla creazione del progetto di Fabio Martini Cuore di Tenebra: otto Racconti dell'orrore con la formazione S.P.I.O (Soundpainting Italian Orchestra) e T.I.C. (This Insane Community).

Ho contribuito alla creazione di diversi progetti, concerti letterali e visuali, su diversi argomenti, collaborando con l'antiquario Andrea Tomasetic, il fotografo Roberto Masotti, gli scultori Annamaria Miglietta e Giacomo Sparaci, i pittori Aldo Sterchele e Bruno Chersicla, i sand artist Massimo Ottoni e Erica Abelardo.

Attualmente ha progetti in lavorazione??

Attualmente sto lavorando, in collaborazione con altri artisti, ad un progetto estremamente articolato: M.I.M. Memoria, Musica, Immagine. M.I.M.:  raccoglie tutte le arti del Racconto, delle Arti visive e della Musica.

È un progetto che ha l’intento di far rivivere antiche leggende lombarde in una dimensione nuova e contemporanea, con musiche originali ed una parte visuale, eseguita dal vivo da una sand artist.

Entro questa estate, inoltre, si concretizzerà, in studio di registrazione, anche un altro lavoro, costruito sul progetto Nomia e Hool del pittore Francesco Trabattoni.

Insegna anche?

Insegno da quasi 28 anni, ho insegnato in diverse scuole di musica dell'interland milanese e conduco progetti di musica nelle scuole dell'obbligo. Attualmente insegno canto, coralità, teoria e solfeggio, propedeutica musicale col metodo Soundpainting al Civico Istituto Musicale di Pioltello G. Puccini, all'Etere School Music di Segrate.

Alla Scuola di Musica Consorzio Concorde  di Crema,  sono Direttrice didattica ed artistica.  

Ho studiato disegno e pittura con mio nonno nel suo atelier fino all'età di sedici anni, quando purtroppo, in un incidente, è scomparso insieme a mia nonna. Ho ripreso gli studi di disegno col Maestro Sterchele, mi sono interessata anche di scultura della pietra leccese, studiato con gli scultori Anna Maria Miglietta e Giacomo Sparaci, ceramica con Margherita Beltrame e Matteo Gasparini.

Dipingere soprattutto mi fa bene: mi aiuta a rallentare i tempi, concentrarmi, creare. Attualmente ho poco tempo da dedicare a questa passione, prima dipingevo di più e partecipavo anche a diverse mostre.

Un consiglio per i giovani?

Anche in tempi nebbiosi come gli attuali, bisogna credere nei propri sogni. Prima, però,  bisogna guardarsi bene dentro per comprendere quale sia la nostra via, le nostre qualità, i nostri difetti, i nostri talenti e le nostre predisposizioni, per capire con quali mezzi vogliamo ed  è anche possibile raggiungere i nostri obiettivi.

Scegliere la strada del musicista, significa sacrificare sè stessi alla Dea Euterpe che, forse potrà essere generosa, ma anche dispettosa e maligna.

Sabrina Sparti si accomiata dicendoci che adora lavorare nei suoi concerti, con persone sempre nuove, occupandosi di diversi generi, molto differenti fra loro, con formazioni diverse: musicisti classici, jazz, sperimentali, ma anche con ballerini, attori, scultori, pittori.

Gioia Logiri

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