ISEE CORRENTE: DURA SEI MESI - Il termine di validità dell’Isee corrente da ieri è passato da due a sei mesi.Lo ha ricordato l’Inps con il messaggio 3835/2019 pubblicato sul suo sito.
Nel documento sono contenute anche le istruzioni relative alla compilazione dei nuovi modelli Isee approvati con il decreto direttoriale del Lavoro, di concerto con il Mef, del 4 ottobre scorso (si legga il Sole 24 Ore del 9 ottobre).
Con le nuove regole è sufficiente che si verifichi una riduzione della situazione reddituale superiore al 25%, oppure che si interrompa o riduca l’attività lavorativa, o ancora che si interrompa l’erogazione di un trattamento economico a carico della pubblica amministrazione. Si tratta di un cambio significo visto che, finora, la riduzione o la cessazione dell’attività lavorativa (contratto subordinato indeterminato, a termine o comunque “flessibile”, o di tipo autonomo) ha dovuto coesistere con la variazione del 25% della situazione reddituale.
ALTRE NOVITA' - Tra le principali novità si contano l’integrazione della leggenda del Quadro FC1 della Dsu e del Quadro A “nucleo familiare ristretto” per adeguarla al nuovo requisito dell’età (età inferiore a 26 anni) richiesto affinché il figlio maggiorenne, non convivente con i genitori e a loro carico Irpef, faccia parte del nucleo di questi ultimi; l’inserimento del nuovo periodo di validità della Dsu (dal momento della presentazione al 31 dicembre successivo) nella ricevuta attestante la presentazione della Dsu e nelle Istruzioni parte 1, paragrafo 3; la modifica del modello sostitutivo e della parte 5 delle istruzioni per recepire l’estensione del periodo di validità dell’Isee corrente e le nuove fattispecie per le quali è possibile richiedere l’Isee corrente.