Cassina de’ Pecchi: la Giunta innovativa e tecnologica si dimentica dei cassinesi??

Cassina de’ Pecchi: la Giunta innovativa e  tecnologica si dimentica dei cassinesi??
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NO!  Avranno un municipio tutto rinnovato per la modica cifra di 4 milioni di euro, mah…..

Eliana  Capizzi, Presidente del Consiglio Comunale di Cassina de’ Pecchi, in apertura dell’ultimo  Consiglio Comunale,  ha informato i presenti e la cittadinanza, della decisione presa dalla Giunta, di utilizzare una parte  dei finanziamenti, per rinnovare la sala consigliare, eliminando il malfunzionamento acustico per una modica cifra di 35000 euro.

La Giunta ha deciso di spendere 35.000 euro, per avere una sala consigliare ad alto contenuto tecnologico, scriveSandro Medei nel suo blog: i badge rileveranno la presenza dei consiglieri, le pulsantiere certificheranno le loro votazioni, un display da 65 pollici mostrerà i risultati delle votazioni al pubblico e potrà proiettare i contenuti multimediali a cura di assessori e consiglieri, videocamere realizzeranno riprese incrociate da vicino e da lontano.

A beneficiare di tutto questo saranno tutti i presenti e gli amatori dei consigli comunali, ed in modo particolare il Segretario Generale, che potrà avere una maggior fluidità e sicurezza nella gestione delle presenze e delle votazioni. A loro volta i singoli Consiglieri potranno caricare, mediante i propri device contenuti visibili a tutta la sala, mentre il Presidente del Consiglio Comunaleavrà maggior facilità nell'attribuire il diritto di parola ed il limite temporale degli interventi: sicuramente il comune di Cassina de' Pecchi diventerà uno degli Enti all'avanguardia in questo ambito, nonostante gli abitanti di Cassina de’ Pecchi non superino 14000 abitanti.

Questa scelta è stata fatta in un periodo dove la crisi economica innescata dalla pandemia, ha prodotto una generale riduzione dei redditi a causa della perdita di posti di lavoro e alla difficoltà di trovarne dei nuovi visto il perdurare dell’emergenza. Oggi più che mai è fondamentale aiutare le famiglie e consentire ai genitori di lavorare ed accettare nuovi posti di lavoro: Il Comune attraverso, i suoi servizi comunali, ha e deve avere la possibilità di farlo.

Per sensibilizzare la Giunta, Sandro Medeie Matteo Tacconi, del Comitato Civico di Cassina, sono firmatari della mozione relativa ripristino immediato delle riduzioni delle fasce di reddito e utilizzo dell’indicatore ISEE che attesta il reddito famigliare, onde concedere, a parità di esborso da parte del Comune, una equa riduzione del costo delle rette per   non penalizzare le famiglie a basso reddito, in favore di chi potrebbe far fronte senza problemi alla spesa dei servizi. La decorrenza immediata è dettata anche  per permettere l’accesso ai centri estivi ai minori 3-6 anni a costi adeguati.

Nel  regolamento comunale emesso il 15 giugno 2021,invece, con esecuzione immediata, sono state  eliminate   le agevolazioni in base al redditoper l’accesso ai  servizi: E’ stato introdotto l’obbligo di iscrizione per 2 settimane con il costo del pasto non scomputabile dal totale della retta settimanale. Questa decisione, è scritto nella mozione, porta un notevole danno economico alle famiglie che vorranno accedere al servizio, in quanto, per alcune fasce di reddito ISEE, il costo risulta raddoppiato o addirittura quadruplicato rispetto alla tariffe del 2019.

Da parte sua Andrea Maggio, riconoscendosi amministratore locale ed amando sempre Cassina de’ Pecchi ed i suoi abitanti, è contrario alla realizzazione di un nuovo comuneed alla sededella Guardia di Finanzaperché priva di una logica sociale: i finanziamenti per la  caserma della Guardia di Finanza devono essere sostenuti dal rispettivo  Ministero. Come sostenevo qualche anno fa, ha scritto nel suo blog, il finanziamento per il nuovo presidio della Guardia di Finanza è un pallino della passata amministrazione: come allora sono contrario: I fondi locali, soprattutto se relativi ad oneri di urbanizzazione scaturiti da operazioni immobiliari devastanti, devono servire a compensare lo squilibrio urbanistico localeche ne conseguirà.

La situazione economica è grave nei mesi prossimi le politiche sociali saranno interessate direttamente e dovranno confrontarsi con l’incremento della domanda di alloggio e dare risposte con il patrimonio pubblico.

Continuerò a sostenere la battaglia dei residenti di Via Roma 71: lo stato di abbandono e incuria dei confinanti edifici comunali,  esistenti fra via Matteottie via Roma, sono  una vergogna indescrivibile: la ex Caserma della Polizia Localee la ex scuola elementare, sono invasi da carcasse di animali di ogni genere, e dai loro escrementi sommati a foglie, sporcizia varia, calcinacci e addirittura  lastre di eternit depositato all'interno del recinto hanno reso l'ambiente ai limiti dell'inverosimile.

Le tapparelle delle citate strutture pubbliche sono rotte, altre mangiucchiate dalla presenza di roditori, vetri per terra, tombini pieni di terra, davanzali che rilasciano materiale, muri fessurati con vistose crepe, penne di piccioni ovunque dislocate nel piccolo corsello che conduce alle nostre abitazioni. Il patrimonio pubblico risulta abbandonato generando problemi igienici sanitari: risulta normale la preoccupazione per le conseguenze negative che sta subendo il valore immobiliare del patrimonio dei confinanti.

L’attuale maggioranza, composito variegato, sommatoria di gruppi consiliari storicamente avversari in consiglio, non ha un’idea chiara di paese: I documenti prodotti, presentati e votati insieme sono agli atti e le alleanze fra posizioni eterogenee sono sempre complicate e presentano criticità.

Parlando con alcuni abitanti di Cassina de’ Pecchi, si è venuti anche a conoscenza di altri problemi come  quello della via Mazzini: collegava il paese all’exarea Nokia, e pur essendo terminato il prolungamento all’interno del sito, da due anni è solo raggiungibile tramite la strada provinciale padana.

Nessun intervento è stato fatto alla stazione della metropolitana per l’abbattimento barriere architettoniche: l’ascensore non è stato ancora installato, i bagni sono stati rifatti ma non collegati agli scarichi della rete fognaria, non sono presenti i bagni chimici, certamente non sono problemi dell’attuale amministrazione, ma porre attenzione ai propri cittadini e risolvere queste situazioni SI: come sollecitare le autorità dell’ATM a risolvere i problemi esistenti.

Non mancano le discariche abusive sulla strada cassanese ed è possibile trovare di tutto persino sedie a rotelle, mentre nelle zone periferiche si trovano detriti edilizi ed altro ancora, quando basterebbero delle videocamere per riprendere e multare i contravventori.

Il buco in bilancio non esisteva  ma si trattava di un semplice disavanzo tecnico, sgonfiato in poche settimane: dei due milioni di euro si è passati ai seicento euro, oggi scesi ai quattrocentomila euro: all’assessore preposto fu detto  subito che, alzare la tassazione fino al massimo consentito, sarebbe stata una scelta sbagliata ed inutile: avrebbe bruciato definitivamente la credibilità della nuova Amministrazione Comunale, invece Cassina de Pecchi, è l’unico comune che ha alzato le tasse in tempo di pandemia, contro la tendenza a tutti i livelli.

Ora una quota è stata destinata ad interventi di manutenzione straordinaria per l’eventuale aggiunta di nuovi giochi: per i parchi giochi di via Volta e di via XXV Aprile, sono stati richiesti fondi mediante la partecipazione al bando di rigenerazione, mentre per il parco di via Andromeda è in corso un progetto per la riqualificazione dell’areacentrale che prevederà l’installazione di nuovi giochi forse entro la fine dell’anno, dimenticandosi nel frattempo,  che i bambini diventano adulti ed in futuro saranno degli elettori……..

Gioia Logiri

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