"ALLONTANAMENTO ZERO" SCOMODO IL DISEGNO LEGGE PER ASSISTENTI SOCIALI, CISMAI, ASSOCIAZIONI DI AFFIDATARI E ADOZIONI, IL LORO COMITATO HA INVIATO CARTOLINE E MAIL AI LORO ISCRITTI PER FARLE INOLTRARLE IN REGIONE, MA I CITTADINI NON LA PENSANO COSI'.

"ALLONTANAMENTO ZERO" SCOMODO IL DISEGNO LEGGE PER ASSISTENTI SOCIALI, CISMAI, ASSOCIAZIONI DI AFFIDATARI E ADOZIONI, IL LORO COMITATO HA INVIATO CARTOLINE E MAIL AI LORO ISCRITTI PER FARLE INOLTRARLE IN REGIONE, MA I CITTADINI NON LA PENSANO COSI'.
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Torino 25 Gennaio 2022, si scagliano contro il Disegno Legge Regionale "Allontanamento Zero", presentato nel 2019 e fortemente sostenuto dall'Assessore Regionale al Welfare Chiara Caucino, che potrebbe realmente scongiurare 80,9% di allontanamenti di minori dalle proprie famiglie, mettendo in campo degli adeguati e concreti interventi per il nucleo famigliare, che segnerebbe una svolta di civiltà e rispetto concreto per i bambini e per le loro famiglie, che potrebbero finalmente godere di sostegni economici, e destinando l'affido dei bambini ai parenti, piuttosto che essere portati forzatamente presso una casa famiglia, e poi dati in affido ad estranei.

E' il Comitato "Zero Allontanamenti Zero", che si è adoperato, mandando a tutti i loro iscritti cartoline e mail, invitandoli ad inviarle alla Regione, per evitare che questa miglioria concreta e civile, sia messa in atto, di cui si sono fatti primi promotori, per ovvie ragioni tutte le persone che in qualche modo alimentano questo iter :
Anfaa, Associazione nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie - Camera Minorile di Torino - Casa delle Donne di Torino - Centri Antiviolenza E.M.M.A. ONLUS
Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di Torino - CGIL Torino
CISL Torino e Canavese - CISMAI, Coordinamento Italiano Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia - Conferenza Nazionale delle Democratiche
Conferenza delle Democratiche di Biella - Cooperativa Sociale Paradigma scs Onlus
Donne della Società Civile di Torino - Fondazione Paideia Onlus - Giuristi democratici Torino - Làadan, Centro culturale e sociale delle Donne - La Bottega del Possibile di Torre Pellice - Mi Casa Es Tu Casa - Ordine Assistenti Sociali del Piemonte - Se NonOraQuando? Coordinamento nazionale Comitati - SeNonOraQuando? Torino - Se NonOraQuando? Cuneo - Snodi – Innovazione per la riduzione delle Diseguaglianze - UIL Torino e Piemonte - T. A. Assistente sociale - M. G. A. Federazione Nazionale Insegnanti di Torino -I. B. Assistente sociale - E. B. Avvocata - M. P. B. Assistente sociale - L. B. Pediatra - A. B. Assistente sociale - V. B. Assistente sociale - M.C. Avvocata - T. C. psicologa sociale - E. C. Medico ospedaliero - L. C. Primario COES - A. M. C. già Direttore ARAI A. C. Avvocata -M. D. Professoressa associata di Servizio sociale e Famiglie, Comitato promotore Unito - A. E. Avvocata - N. F. Assistente sociale - E. F. assistente sociale - B. F. Dipartimento di Chimica, Unito - G. G. Professore a contratto Università degli Studi del Piemonte Orientale e dell’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo - E. G. affidatario di Torino - R. G. Assistente sociale - M. G. Psicologa psicoterapeuta - F. G. Assistente sociale - F. R. G. Avvocata - M. L. servizi sociali - J. L. Professoressa associata di Diritto Privato, Comitato promotore Unito - S. L. Avvocata - A. M. M. insegnante in pensione - S. M. assistente sociale - S. M. Assistente sociale - G. M. operatrice sociale - M. O. Docente Universitaria di Organizzazione dei Servizi Sociali - N. P. Psicologa psicoterapeuta - S. P. Assistente sociale -F. P. Professore ordinario di Sociologia della Devianza, Comitato promotore Unito - S. P. Educatore professionale - I. P. Assistente sociale - M. P., Educatore professionale - M. Q. Avvocata - M. R. Assistente sociale - T. R. Assistente sociale - L. R. Psicologa -  B. R. Assistente sociale - P. R. Professoressa associata di Pedagogia Sperimentale, Comitato promotore Unito - L. R. Assistente sociale - A. C. R. Avvocata - R. S. Assistente sociale - P. S. Assistente sociale - L. T. Assistente sociale - E. T. Professoressa associata di Pedagogia Sperimentale, Comitato promotore Unito - L. T. già Dirigente dei servizi Sociali Minori ed Educativi - L. T. assistente sociale - E. T. Assistente sociale - R. T. già Garante dei Minori - G. Z. già Presidente della Corte Costituzionale.

Tra i destinatari di queste mail mandate a raffica, per fortuna molti operatori, allarmati da tale comunicazione, ci hanno contattati, intravedendoci un qualche conflitto d'interesse, infatti ci hanno segnalato, in forma anonima tale iniziativa, di contrasto al Disegno Legge "Allontanamenti Zero" appunto, come qualcosa, che va al di là del bene supremo del minore, volendosi dissociare totalmente ed auspicandosi che "Allontanamento Zero" venga messa in atto al più presto possibile.

Noi abbiamo voluto interpellare anche il Presidente Riccardo Ruà, la Vice Presidente Rachele Sacco dell'Associazione Nazionale Adelina Graziani, Francesco Miraglia esperto in Diritto di Famiglia e dei Minori, alcuni cittadini e genitori che ci hanno voluto chiarire la loro posizione.

Francesco Miraglia esperto di Diritto di Famiglia e dei Minori si esprime in tal senso : "la presa di posizione dell'ordine degli assistenti sociali in merito al Disegno di Legge "Allontanamento Zero", è la dimostrazione che siamo di fronte ad un sistema bacato, quando le assistenti sociali fanno le loro relazioni, ed il Tribunale ne fa copia ed incolla, non fa altro che leggitimare queste relazioni, dove a pagarne le conseguenze sono i minori e le loro famiglie, solo per una questione di soldi, sembra un discorso banale invece è proprio questo lo scempio, infatti quando si mette in moto questa macchina infernale, fatta di consulenze, case famiglia e tutto il resto, significa che in quel momento si stanno fabbricando soldi, producendo interessi economici, sulla pelle dei bambini e delle loro famiglie".

"Ancora più incredibile è che questa proposta arrivi dagli assistenti sociali che teoricamente si dovrebbero limitare a fotografare la situazione, ed a relazionare oggettivamente al Tribunale".

"Sono tante le volte in cui ho sostenuto che l'imperizia maggiore è a carico dei Tribunali, e questa ne è l'ennesima dimostrazione, infatti sono proprio gli assistenti sociali, con questa iniziativa a dimostrare che si sentono investite di un potere assoluto, ed è scandaloso che il Tribunale si sia adagiato, subordinatamente rispetto a queste figure, che ora manifestano la loro unica intenzione, quella di non volere rinunciare ai lori biechi privilegi di potere".

"E' inutile che occultiamo la verità, troppe volte gli affidamenti di minori, avvengono a causa di valutazioni dettate da clientelismo su base amicale, e di sodalizio tra certi assistenti sociali, alcune associazioni, e genitori, che vogliono adottare un bambino, e che non riuscendoci, vengono instradati, attraverso affidi sine die, che non sono altro che adozioni mascherate da affidi, tutto questo volto a favorire questi centri di potere, e di meri interessi economici, che causano solo sofferenza e danni vitali alla società, ai bambini ed alle famiglie".

"Quando non ci sono dei presupposti gravi, che determinano l'allontanamento di un minore, perché il bambino viene allontanato ugualmente ?"

"Si genera un mercato fatto di piccoli esseri umani, non può essere normale strappare un bambino alla propria famiglia, ad esempio quando due coniugi non vanno d'accordo, o per altri problemi che potrebbero risolversi in modi civili e sicuramente più efficaci".

CS Associazione Nazionale Adelina Graziani : l’ordine degli assistenti sociali contro "Allontanamento Zero", quali interessi proteggono ?

L’Associazione nazionale “Adelina Graziani” per i diritti Umani e contro la Malasanità ha appreso di recente dell’iniziativa dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte di inviare a tutti i suoi iscritti una mail nel quale li invita a schierarsi apertamente contro il disegno di legge regionale chiamato “Allontanamento zero” che prevede una riforma in materia di allontanamenti ed affidi in Piemonte a prima firma dell’Assessore Regionale per le politiche Sociali Chiara Caucino.

Gli iscritti sono sollecitati a mandare a valanga mail all’indirizzo dei vertici della Regione.

"Ci chiediamo quale interesse l’Ordine stia difendendo con tale azione – si domanda la vice Presidente Rachele Sacco – il disegno di legge non riguarda la professione dell’Assistente Sociale ma mira a normare la pratica degli allontanamenti, degli affidamenti e delle adozioni".

"Punta a garantire maggiori tutele nei confronti di famiglie e minori che, alla luce di certi episodi, vengono messi a rischio dalle azioni distorte di alcuni operatori".

"La nostra Associazione ha recentemente partecipato a manifestazioni per liberare minori ingiustamente trattenuti in case famiglia e comunità, sottratte alle rispettive famiglie e ottenere Giustizia nei confronti di chi sfrutta questi meccanismi a scopo di lucro distruggendo la vita di genitori e bambini".

"Perché l’Ordine dovrebbe opporsi ad un simile disegno di legge ?"

"Perché non esporre la propria posizione apertamente alla Regione piuttosto che ricorrere a questi mezzi subdoli di pressione attraverso i propri iscritti ?"

"Invitiamo l’Ordine a fare chiarezza su questa azione e a ritirare una simile iniziativa".

"Una strategia, che ci sembra troppo simile e in linea, con quella messa in atto dalle opposizioni politiche in Regione, che con una valanga di oltre trecento emendamenti tengono in scacco il ddlr da un anno, con un bieco e insensato ostruzionismo sulla pelle di famiglie e minori che soffrono".

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