Veneto 28 Aprile 2022, accuse pesanti a carico di un giudice onorario che operava presso un Tribunale Veneto.

Abusi sessuali sul figlio minorenne, che confidò alla madre gli abusi.

Il processo si celebrerà ad ottobre, di fronte al gip di Trento Adriana De Tommaso.

L'imputato ovviamente nega tutte le accuse, ma il suo avvocato Federica Turlon per intanto ha scelto il rito abbreviato, giusto per poter beneficiare di un terzo della pena, in caso di condanna.

Intanto l'avvocato dell'imputato, durante la prima udienza, avrebbe depositato alcuni documenti, con l'intento di scagionare il suo cliente, dalla pesante accusa, ciò ha indotto il pm trentino Maria Colpani, a richiedere un termine di 60 giorni, per poterli analizzare.

L'udienza pertanto è stata rinviata al 13 Ottobre 2022.

Non è ancora chiaro se in questa data si discuterà anche il processo con rito abbreviato, o se il gip deciderà di rinviare ulteriormente l'udienza, per poi emettere la sentenza.

Le violenze sessuali raccontate dal bambino, risalirebbero ad alcuni anni fa.

E' stato proprio il bambino che un giorno decise di liberarsi di questo male profondo, raccontando tutto alla sua mamma.

A quel punto la madre decise di separarsi dall'imputato, a mezzo causa civile, contesto in cui il bambino era stato sottoposto ad una perizia di parte, stabilita dal Giudice e dal consulente tecnico, che ne avevano messo in dubbio l'attendibilità.

Ciò determinò un rallentamento delle indagini, che poi però sono arrivate al dunque, grazie alla Procura di Trento, a cui era stato indirizzato il fascicolo.

Nel corso delle indagini il povero bambino ha confermato le violenze sessuali, e la madre, (ex moglie dell'imputato), assistita dall'Avvocato Girolamo Andrea Coffari, si è costituita parte civile.

Assieme alla vicenda penale, verrà portata avanti anche quella disciplinare, infatti in caso di condanna il gip trasmetterà la notizia al Consiglio superiore della magistratura, al fine che si adoperi per aprire un procedimento disciplinare, ci auspichiamo che se le accuse fossero accertate, tale organo di Giustizia, non si limiti solo ad una sospensione dell'imputato, dalla professione di giudice onorario.

Intanto il Presidente del Tribunale dove presta servizio l'imputato si è astenuto da rilasciare dichiarazioni.

Speriamo che emerga la verità e che le vittime di violenza accertata, abbiano giustizia.