Venom la furia di Carnage, un cinecomic, un buddy movie o un semplice filler?

Venom la furia di Carnage, un cinecomic, un buddy movie o un semplice filler?
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A distanza di tre anni dal primo film, la Sony ha deciso di regalarci un sequel di Venom, così il 14 ottobre è uscita (in Italia) la seconda pellicola del Sony’s Spiderman Universe, ovvero Venom la Furia di Carnage.

Nel ruolo di Eddie Brock/Venom vediamo tornare Tom Hardy; Michelle Williams torna nei panni di Anne Weying, ex fidanzata di Eddie; nel ruolo di Dan Lewis, attuale fidanzato di Anne, rivediamo Reid Scott. Vengono introdotti Woody Harrelson come Cletus Kasady / Carnage, antagonista del film; Naomie Harris che interpreta Frances Barrison / Shriek, una sorta di spalla dell’antagonista anche se il suo personaggio viene gestito parecchio male e Stephen Graham come l’arrabbiatissimo detective Mulligan.

Il film è diretto Andy Serkis, mentre alla sceneggiatura abbiamo Kelly Marcel con lo stesso Tom Hardy che troviamo anche come produttore.

Malgrado il film sia un successo al botteghino, visti i numeri raggiunti in un solo week-end, in realtà la storia è pressoché inesistente  e sembra tutto un’enorme filler che serve solo a raggiungere la famosa scena mid-credit di cui si sta tanto parlando sul web.

La storia inizia con una antefatto che coinvolge un giovane Cletus Kasady che osserva impotente il suo amore, Frances Barrison, venire portata via dal riformatorio di St. Estes al Ravencroft Institute, a causa del suo potere di urlo sonico.

Dopo un salto temporale di venticinque anni troviamo un Kasady condannato a morte che non vuole parlare con nessun altro se non Eddie Brock. Tuttavia, Kasady provoca Venom insultando Brock, cosa che spinge il simbionte ad attaccarlo. Kasady morde la mano di Eddie nel tentativo di liberarsi, coì facendo ingerisce una piccola parte del simbionte che si lega a lui generando in questo modo Carnage. Grazie a questo nuovo simbionte l’esecuzione di Cletus fallisce e Kasady  riesce in questo modo, non solo ad evadere, ma anche a liberare l’amata Frances Barrison.

Lo scopo di Carnage è invece, quello di eliminare Venom poiché a detta sua può esserci un solo simbionte, ma non viene spiegato bene il motivo, si tratta di un’affermazione molto nebulosa.

Nel frattempo, Venom, volendo più libertà di mangiare le persone, litiga con Brock e si stacca dal suo corpo. Il simbionte attraversa San Francisco saltando da un corpo ad un altro perché non riesce a trovare compatibilità con nessuno che non sia Eddie. Ma alla fine grazie anche all’intervento di Anne i due riescono a riappacificarsi e rifondersi per sconfiggere Carnage.

Il film assume i connotati di un buddy movie proprio perché l’unico rapporto ben approfondito e messo in scena è quello tra Venom ed Eddieche vivono appunto in simbiosi e la loro amicizia è quasi una bromance. Venom consola Eddie quando viene definitivamente lasciato da Anne, lo difende quando Kasady lo provoca e si rifiuta di legarsi a lui se prima non riceve delle vere scuse.

Per quanto riguarda il villain, di lui sappiamo solo del suo amore per Frances Barrison, e da una piccola striscia animata di un minuto e mezzo veniamo a conoscenza del suo passato di abusi e della sua vendetta. Cletus Kasady non ha un vero legame col suo simbionte, fra loro c’è solo un accordo. Infatti, essendo i simbionti molto sensibili al suono, Carnage cerca di uccidere Barrison quando questa usa i suoi poteri più del necessario ed è in questo momento che perde la sua simbiosi con Kasady.

I personaggi sono bidimensionali e tutto ciò che accade è puramente in funzione per esigenze di sceneggiatura.

L’unica cosa che vale veramente la pena del biglietto è solo ed esclusivamente la scena dopo i primi titoli di coda dove abbiamo Venom che spiega ad Eddie come funzione la conoscenza dei simbionti: se qualcosa accade in un universo, la memoria dei simbionti degli altri universi la condividono. Durante queste allegre spiegazioni,  una luce accecante li trasporta dalla loro stanza d'albergo in quella di un'altra dimensione. Quello che accade nella stanza sembra quasi replicare i glitch del film animato Spider-Man: Un nuovo universo di Sony, che indicano uno spostamento degli universi.

Quando la stanza finisce di trasformarsi, in TV appare una notizia di J. Jonah Jameson (interpretato ancora una volta, da JK Simmons) che rivelala vera identità di Spider-Man. A questo punto l’inquadratura passa proprio sul personaggio di Peter Parker senza la maschera di Spider-Man (avvenimento accaduto in Spider-Man far from home).

Venom reagisce dicendo: “quel tipetto“, mentre lecca lo schermo che mostra la faccia di Peter. È del tutto possibile che Venom riconosca Spider-Man dato che la mente dell’alveare del simbionte esiste attraverso gli universi e conosce tutto. Tuttavia sembra proprio che ora Venom si trovi nell’MCU, il che significa che in precedenza non lo era ed è stato in qualche modo trasportato in un universo differente.

Sappiamo infatti che Sonyha stretto un accordo con i Marvel Studios e Disney per "prestare" Spider-Man in modo che il ragno potesse apparire nell’MCU. Successivamente, gli studios hanno finito per firmare un nuovo contratto che dovrebbe includere Spider-Man: No Way Home e un film corale.

Se Venom si unirà all’MCU, come e perché si è spostato attraverso il multiverso? Sembra che qualcun altro abbia causato il teletrasporto di Eddie. Le ipotesi sono molteplici, e partono proprio dal prossimo film su Spider-Man, dove (come si vede chiaramente nel trailer) Peter Parker e Doctor Strange affronteranno il multiverso.

Non sappiamo ancora come si evolveranno le cose. Questa scena post-credits lascia intendere che potremo rivedere Eddie Brock molto presto, e non solo in un eventuale sequel di Venom.

Da tempo i fan volevano vedere il Venom di Tom Hardy e lo Spider-Man di Tom Holland insieme e questa scena finale ha quasi centrato questo desiderio. Il futuro di Eddie Brock è entrato in collisione con quello di Peter Parker, e i due personaggi andranno sicuramente a incontrarsi.

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