Brescia 08 Marzo 2022,  un ennesimo caso di russofobia, che francamente non riusciamo proprio a giustificare.

E' successo a Brescia, presso un liceo dove un ragazzo è stato aggredito e picchiato dai compagni di scuola, motivo : perché la sua mamma è di origine russe.

La mamma del povero ragazzo ha commentato così l'accaduto durante l'intervista sul "Giornale di Brescia" che ha dato voce a questa tristissima storia : “Viviamo qui da anni, non siamo responsabili di quello che sta accadendo (l’invasione dell’Ucraina, ndr)".

"Anzi, il nostro popolo è vittima di tutto questo dolore nei confronti di un popolo fratello”.

Il ministero degli Esteri russo a ragion veduta ha minacciato “azioni legali contro gli atti di discriminazione nei confronti di cittadini russi all’estero, che vengono attentamente monitorati e verranno perseguiti nelle sedi opportune”.

Mosca segnala “aggressioni nei confronti di camionisti russi e bielorussi in Germania, Polonia e Italia” e “auto con targa russa danneggiate”.

Si stanno verificando anche casi di “teppismo“, come denunciato da "Interfax", si davanti alle sedi diplomatiche in Irlanda, Canada, Lituania, Polonia, Svezia ed Estonia.

Mosca denuncia la pazzia inerente alla campagna di discriminazione nei confronti di studenti, atleti, artisti “che sta diventando di massa”.