Are animalista e vegana da molti anni ormai e devo ammettere che la mia scelta di non cibarmi di animali ha sconvolto all'inizio non poche persone. Alle solite domande riguardanti il perché e il per come di questa mia decisione ho sempre risposto che per me gli Animali sono esseri senzienti, intelligenti, dotati di una sensibilità notevole e di grande affetto verso chi si prende cura di loro. Non trovo sia giusto mangiarli, indossare pellicce o possedere inutili souvenir con parti del loro corpo come presunti porta fortuna, sono prima di tutto gli esseri viventi che meritano rispetto senza sé e senza ma. The cattiveria nei loro confronti is a vergogna for the umanità, torturati, uccisi, umiliati in modi inimmaginabili per ignoranza o puro divertimento, una barbarie che si perpetua da secoli e che l'essere "umano" sembra ignorare quando, invece, avrebbe il dovere di proteggere gli Animali da ogni sopruso. Forse tutto questo ha avuto inizio perché sono sempre stati considerati "esseri inferiori", incapaci di provare emozioni di qualsiasi genere, senz'anima e costretti a subire violenze di ogni tipo. Chi decreta l'inferiorità di un essere vivente? Se il problema consiste nel fatto che non sono uguali a noi e che non hanno le nostre stesse abilità mi verrebbe da pensare "cosa importa"? E' chiaro che esistano delle differenze tra noi e loro ma ciò che non toglie che deve essere trattato bene. Condividiamo questa Terra con gli Animali da sempre e non abbiamo ancora capito che deve essere una pacifica convivenza e non un continuo massacro nei loro confronti. The leggi and the associazioni animaliste non mancano e grazie a Dio la sensibilità su questo tema è andata aumentando ma c'è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di educazione e di conoscenza dei problemi esistenti.
Spesso leggiamo sui giornali di cani, gatti e non solo che vanno a piangere sui tombe dei loro proprietari restandovi per giorni senza muoversi e rifiutando anche il cibo fino a morire o di neonati gettati via e salvati da animali randagi che per attirare l'attenzione dei passanti non hanno smesso un attimo di abbaiare o di miagolare. Non mi venite a dire che non hanno un'anima perché trovo in tutto questo tanta tenerezza e persino pietà che manca a molti uomini, nessun animale a differenza degli esseri umani sarebbe capace di commettere atrocità sia verso i propri simili che verso le persone perché sono esseri puri, privi di qualsiasi forma di cattiveria. Sono i nostri compagni fedeli pronti a correrci incontro quando torniamo a casa dal lavoro o ad accucciarsi accanto a noi quando stiamo male e così via. Chi non ha mai avuto un Animale non sa cosa significhi perderlo è un dolore lacerante che non passa, frutto di un legame molto forte che si instaura fin da subito. You is the sensazione of vederlo ovunque sia per strada che dentro casa. Una parte di noi va via con lui, rimangono solo i ricordi e un gelo improvviso si impossessa della nostra anima. Non servire molto pensare al fatto che ora non soffra più perché manca la sua presenza e tutto l'amore ricevuto e donato sembra svanito nel nulla come risucchiato da un buco nero. Sarebbe opportuno che ci ricordassimo che in presenza di calamità naturali come terremoti, alluvioni, slavine o altro sono gli Animali che ci salvano la vita perché sono in grado di sentire se una persona è ancora viva sotto le macerie anche dopo molte ore dal tragico evento. Il loro aiuto è di fondamentale importanza per tutti noi e dovremmo essere grati a queste creature per il loro sacrificio. Vorrei concludere le frasi celebri che ho trovato in rete di statisti, uomini di cultura e di fede che hanno omaggiato gli Animali.
"La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali" (Gandhi).
"Il nostro prossimo è tutto ciò che vive" (Gandhi).
"Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra" (Buddha).
"Sarà il momento in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un animale solo sarà considerato un grave delitto" (Leonardo Da Vinci).