Cordignano (TV), assistenti sociali Usl 2 nel mirino si sono basate sul sentito dire, bloccate dal Tribunale, ora il bambino può tornare dalla nonna.

Cordignano (TV), assistenti sociali Usl 2 nel mirino si sono basate sul sentito dire, bloccate dal Tribunale, ora il bambino può tornare dalla nonna.
}}

Cordignano (TV) 26 Gennaio 2022, era l'8 Giugno dell'anno scorso quando un bambino di 5 anni, venne prelevato dalla scuola materna, tolto alla sua nonna, a causa di una relazione dei servizi sociali dell'Usl 2 di Treviso, che ha innescato la conseguente ordinanza emessa dal Tribunale dei Minorenni di Venezia, fu così che il bambino venne portato in una casa famiglia, fuori Regione addirittura.

Il bambino ha potuto riabbracciare la nonna materna, e riappropriarsi della sua vita, solo poco prima di Natale.

La sentenza del Tribunale di Venezia, rappresenta una svolta radicale, perché stravolge completamente le carte degli assistenti sociali, che a quanto pare, a detta del neo Sindaco Roberto Campagna, "hanno agito con una certa superficialità".

Il Sindaco aggiunge inoltre : "Non sono state fatte le adeguate verifiche, ci si è basati su un generico “sentito dire” e soprattutto non si è adeguatamente ascoltata la nonna, che invece viene giudicata perfettamente in grado di crescere il bambino".

E che dire della grande sofferenza subita da questo bambino, che ha dovuto patire l'esperienza traumatica del distacco.

La vicenda, già nota alla cronaca, dalla scorsa estate, quando il bambino era stato separato dalla sua mamma, che nel frattempo ne aveva perso la potestà genitoriale, perché vittima di abusi e maltrattamenti da parte del marito, (condannato in Appello per maltrattamenti anche nei confronti del bambino), che le avevano causato dei problemi psichiatrici.

Nonostante la nonna materna, avesse ottenuto, circa un anno fa l'affido del nipote, la Usl 2 si era adoperata con le loro relazioni, a fare in modo che il bambino fosse strappato alla propria famiglia.

Eppure la famiglia era seguita da questi servizi sociali della Usl 2 , del Comune di Cordignano, ed avevano effettuato pure dei sopraluoghi per valutare le condizioni di vita del bambino.

Ciò nonostante arriva la strana relazione delle assistenti sociali, al giudice Minorile, ed ecco che il bambino viene allontanato dalla famiglia.

La nonna tramite il suo avvocato ha presentato reclamo urgente, eppure la tutrice legale, durante l'udienza in Tribunale, aveva dichiarato che sarebbe stato opportuno che il bambino, tornasse al più presto nel suo contesto familiare, dove la nonna a cui era stato affidato, risultava in possesso di tutte le caratteristiche per poter essere nominata affidataria.

Per fortuna anche la Procura Generale presso il Tribunale dei Minorenni di Venezia si è espressa in tal senso, accogliendo il ricorso, salvando il bambino da una vita, avulsa dai suoi affetti familiari più profondi.

Ci complimentiamo con questo Sindaco e con i giudici di questo Tribunale, augurandoci che ci siano altrettanti Sindaci e Tribunali, che si ergano a tutela dei bambini, e che verifichino sempre le relazioni dei servizi sociali.

(notizia apparsa sul Corriere del Veneto).

Dalla stessa Categoria