}}
Torino 07 Marzo 2022, era l'1 Dicembre 2020, quando venne stuprata nell'ex fabbrica Gondrand di via Cigna, a Torino.
La vittima aveva sbagliato ad identificare l'aggressore, che fu scagionato con il test del dna, in sede di udienza preliminare.
Il colpo di scena.
Il giudice Lucia Minutella del tribunale di Torino, aveva ordinato l'esame del dna avvalendosi della formula dell'incidente probatorio, proprio perché l'uomo accusato negava con forza di aver compiuto lo stupro, seppur identificato dalla vittima, tra le otto persone che le erano state mostrate in fotografia.
I primi di Marzo 2022, arriva la svolta.
Le indagini dovranno ripartire daccapo.
La Procura ha chiesto l'archiviazione delle accuse nei confronti dell'uomo, un cittadino africano, che è tornato al suo lavoro di bracciante nei campi.