“SI-AMO FAMIGLIA” UNA REALTA’ TROPPO IMPORTANTE PERCHE’ OSTEGGIARLA

“SI-AMO FAMIGLIA” UNA REALTA’ TROPPO IMPORTANTE PERCHE’ OSTEGGIARLA
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08 Aprile 2022, “SI-AMO FAMIGLIA” questo è il titolo dato dalla Consigliera Comunale Francesca Morucchio organizzatrice dell’evento che si terrà il 20 Aprile presso Cascina “La Rubianetta”, in Druento (TO) alle ore 21:00, un incontro che vuole porre l’attenzione sul ruolo della famiglia, rapportato agli allontanamenti dei minori.

Con il susseguirsi delle epoche storiche, la società (in particolare quella Occidentale) per una serie di fattori, è andata incontro a dei mutamenti, che hanno caricato la famiglia di nuove identità, che oggi vengono definite in vari modi : famiglie allargate, omo-genitoriali, ecc. ecc. tutto ciò però non può forviare la valenza ed il ruolo imprescindibile della famiglia, vera essenza biologica, ma anche spirituale ed educativa che oggi sembra minata, in special modo allontanando i minori dal proprio nucleo familiare di appartenenza, spesso anche in maniera traumatica e altamente coercitiva, seppur in assenza di reale pericolo psicologico e fisico, per il minore stesso.

Un argomento molto controverso, quello degli allontanamenti di minori dalla famiglia, che deve farci riflettere sulle reali ed opportune alternative, che potrebbero palesarsi come aiuto reale al nucleo famigliare, avulso da traumi e da pratiche coercitive, che destare profonda inquietudine e turbamento, nel vedere bambini disperati che supplicano, di non essere portati via dalle loro famiglie, che potrebbero sicuramente essere aiutate a loro volta, in maniera tale da non innescare queste immani sofferenze.

Una pratica del genere più che un aiuto, spesso è una vera e propria punizione, proprio per il modo in cui viene perpetrato, e per lo stato di privazione affettiva a cui il bambino sottratto alla propria famiglia, viene sottoposto.

E che dire delle cifre da capogiro, che vengono impiegate per tenere in piedi un sistema assistenziale di questo genere, che poi alla fine si macchia di coercizione di crudeltà nel precludere la famiglia al un bambino.

Se ci basiamo su stime oggettive, correlate dalle varie testimonianze, tutto ciò non rappresenta un reale aiuto, per le vittime di questo sistema.

Siamo proprio sicuri che sottrarre forzatamente un bambino alla sua famiglia, in assenza di pericoli per l’incolumità fisica e psicologica del minore, sia una pratica civile ?

Una famiglia può sicuramente avere bisogno di un aiuto psicologico ed assistenziale, specialmente in presenza di separazioni conflittuali, ed altre esigenze anche economiche, ma ciò non può determinare una famiglia svuotata del proprio imprescindibile ruolo, defenestrata e disgregata, tramite una pratica incivile e quasi barbara.

Queste sono solo alcune delle premesse dell’incontro “SI-AMO FAMIGLIA”, insieme agli opportuni aggiornamenti che riguardano le eventuali proposte volte al cambiamento di certi iter.

I Relatori che interverranno all’evento sono :

Maurizio Marrone Assessore Politiche Sociali Regione Piemonte FDI

Diego Siragusa Scrittore, Saggista e Blogger

Testimonianze di alcuni genitori e ex famiglia affidataria

Avvocato Civilista Bruna Puglisi Esperto di Famiglia e Minori del Foro di Torino

Avvocato Penalista Francesco Miraglia penalista esperto in Diritto di Famiglia e Minorile del Foro di Madrid

Moderatrice dell’incontro Debora Saitta (Autrice di molti articoli scaturiti grazie alla preziosa ed egregia collaborazione con alcuni Legali, e testimonianze di  alcuni genitori, inerenti l’argomento).

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