05 Ottobre, sono sempre più frequenti i fatti di cronaca legati ad anziani facoltosi, spesso anche famosi, che si ritrovano a combattere contro delle sentenze dei Tribunali, che impediscono loro di poter vivere serenamente, preservando la loro dignità.
E per citarne uno fra i tanti casi, ci teniamo a parlare di quello relativo alla famosissima attrice Gina Lollobrigida, che commenta così l'ultima sentenza che risale all'1 Ottobre, emessa dai giudici della Corte di Cassazione, dove viene confermato per l'attrice appunto, l'amministratore di sostegno : “Sono amareggiata, non mi rassegno a questa decisione ingiusta e lesiva della mia dignità”.
Anziani facoltosi a cui viene "appioppato" il famigerato amministratore di sostegno, che a quanto pare, proprio un sostegno non è ! Ecco cosa emerge quando si trattano casi di questo genere, queste figure sembrano mal sopportate, dalla persona alla quale viene affibbiato.
Nelle stesse condizioni anche il Professore Carlo Gilardi, già seguito da un amministratore di sostegno, viene improvvisamente prelevato da casa del suo badante, e portato presso una RSA.
Il Professore Gilardi già apparso in svariate puntate della trasmissione "Le Iene", non smette mai di ripetere che è stato privato della sua libertà, e che vuole uscire dalla struttura, in cui è stato rinchiuso.
Affermazioni che il signor Carlo ha oggettivamente espresso anche di fronte al Garante Nazionale dei Diritti delle persone private della libertà personale.
Ciò nonostante il Professor Gilardi, non ha ancora riavuto la sua libertà, e continua a vivere presso una struttura sita in Lecco, nonostante più volte abbia comunicato di non volerci stare, eppure il signor Gilardi non è mai stato giudicato incapace d'intendere e volere.
L'unica colpa di cui si sarebbe macchiato il Professor Gilardi, è la sua generosità, nel volere utilizzare i propri soldi, anche per aiutare gli altri, e non solo perché le sue donazioni sono state fatte anche a favore della Municipalità in cui risiedeva, prima di essere rinchiuso nella RSA.
Infatti il Signor Carlo, non si è mai tirato indietro, nell'elargire i propri fondi anche al Comune di Airuno, in cui risiedeva, donando addirittura un terreno in cui è stato inaugurato un parco gioco esclusivo, con spazi dedicati anche all'orto, lo scorso 24 Luglio.
La Libertà deve essere preservata, tutelata e difesa !
Troppe nebulose in queste storie Italiane, che devono ancora essere chiarite, ma nel frattempo queste persone private della loro libertà stanno subendo.
