Un modo positivo per vivere il periodo COVID e trasmettere serenità.
Rita nasce a Milano, dopo aver frequentato le scuole ed essersi specializzata, si impiega ed Incontra l’amore: Saverio.
Il loro è un matrimonio consolidato da 53 anni di unione, coronato dalla nascita di 2 figli, e da 4 nipoti.
Alle Signore l’età non si chiede, ma si può dire che dalla sua educazione e dalla sua gentilezza, la sua età è a cavallo con il secolo scorso, ma anche la sua determinazione, per vivere rispettando e facendosi rispettare, è dei giorni nostri.
Saverio, non è solo l’amore, e compagno di vita, ma anche il suo pigmalione: proprio lui scopre la modularità della sua voce e la spinge a leggere in pubblico, iniziando da alcune presentazioni dei suoi libri, ed insieme iniziano una nuova strada, un nuovo idillio, sempre per mano: lui scrittore e commediografo, lei lettrice ed attrice, o per dirla ai giorni nostri Speaker.
La sua storia ha avuto inizio una decina di anni fa: quindi la terza età non è da considerarsi come una malattia, ma una tappa comprovata di saggezza: Cicerone scriveva: «La natura non può aver trascurato l’ultimo atto»: una sana e buona vecchiaia, specchio delle esperienze acquisite, del nuovo modo di affrontare e capire le situazioni, e giudicare senza animosità.
Il narratore è come un attore davanti ad un microfono: il suo ruolo è quello di interpretare i protagonisti della storia che sta leggendo, trasmettendo agli ascoltatori le loro esperienze di vite, esprimendo quanto è nell’animo di loro stessi o dei personaggi presenti, inclusa la loro descrizione fisica, che influisce sul modo di essere.
Rita ha frequentato anche diversi laboratori teatrali per imparare ad impostare la voce, imparare le regole basilari e fondamentali, imparando a valorizzare i contenuti, l’ortofonia e la fonetica dei testi.
La nostra speaker ci ha comunicato che già da bambina amava recitare e cantare in presenza del pubblico, sentiva il palco nelle vene, oggi non le importa quante persone ha davanti che la ascoltano: mentalmente li abbraccia tutti, prendendoseli quasi per mano e li conduce con se, avvolgendoli con la sua voce .
Molte le partecipazioni in pubblico, in divere città italiane, leggendo libri di Saverio e di tanti altri scrittori, come Antonella Tissot poetessa ed autrice di poesie Haiku, componimenti poetici nati in Giappone nel diciassettesimo secolo composto da tre versi per complessive diciassette more, Annarita Briganti, giornalista culturale di giornali e riviste nazionali, Pierfrancesco Maiorino, politico e scrittore italiano, Roberto Ritondale, giornalista dell’Ansa, Laura Monticelli, Stefania Trinchero psicologa del carcere di Marassi, un libro dove si poneva il problema del senso di responsabilità verso i suoi pazienti, di come gestirli ed aiutarli nelle cure, considerando anche i molteplici casi che li avevano coinvolti.
Gioia Logiri
