Rimini 25 Giugno 2022, nelle prime ore del mattino intorno alle ore 08:30 in località Bellariva, è stata uccisa una mamma 33enne, morta ammazzata davanti al figlioletto di 6 mesi, per mano del compagno.
Aveva pregato e urlato di risparmiargli la vita, ma l'assassino un 47enne non ha avuto nessuna pietà.
In via Restelli nel palazzo dove abitava la vittima, i vicini hanno sentito tutto.
Dalle testimonianze emerge che tra la vittima e l'assassino, era scoppiato un litigio a causa del bambino
L'omicida ha sfondato il cranio della donna, con un mattarello, e poi è uscito in strada con i vestiti pieni zeppi di sangue, urlando che ora la donna non avrebbe più potuto parlare male di lui al bimbo.
Insomma una storia fatta di crudeltà e atrocità, da cui emerge purtroppo l'ennesimo femminicidio, una piaga che sta dilaniando la nostra società.
Dalle indagini emerge che la coppia si era conosciuta circa un anno e mezzo fa, tramite un sito d'incontri sul web.
L'assassino era seguito dall'ASL dal punto di vista psichiatrico.
All'arrivo degli agenti la vittima giaceva nel letto senza vita, in una pozza di sangue, il bambino, di appena 6 mesi invece si trovava in sala.
La donna sarebbe stata ammazzata perché secondo l'omicida, non gli faceva prendere in braccio il bambino.
Il 47enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario, si spera che la pena non venga tramutata, e che li assassini siano puniti severamente senza attenuanti di nessun genere.
Il femminicidio è una piaga che dev'essere estirpata.