Palermo 11 Gennaio 2024, nella serata di Martedì 9 Gennaio c.m. in pieno centro a Palermo, ha legato il suo cane ad un palo, un Pit Bull di 2 anni, e gli ha dato fuoco.
Secondo quanto si apprende da "PalermoToday", la scena raccapricciante sarebbe avvenuta nei pressi di via delle Croci, vicino la chiesa di Santa Maria del Monserrato.
L'autore di questo orrore, è un uomo occupante abusivamente, dell'area ex Villa Deliella.
Alcuni passanti hanno tentato di soccorrere il cane, trasportandolo in una clinica veterinaria, l'animale è in condizioni disperate.
L'intervento della Polizia, ma l'aggressore è già libero.
Sul posto sono intervenuti alcuni agenti della Polizia, che hanno condotto l'uomo in questura, salvandolo da una folla inferocita di cittadini scesi in strada.
Durante il tragitto sulla volante degli agenti, il fermato avrebbe danneggiato la volante, aggredendo anche gli agenti.
Precedenti segnalazioni
Era proprio la vigilia di Natale, quando alcuni residenti avevano segnalato, del fumo sprigionatosi in piena notte, dovuto all'incendio di alcune sterpaglie, proprio intorno al villino Liberty, luogo in cui bivaccava l'uomo.
Si apprende dalla Lav (Lega antivivisezione) che il povero cane ha riportato ustioni su oltre l'80% del corpo, riportando dei gravi danni, agli organi interni.
Sempre la Lav ha inoltrato richiesta all'autorità giudiziaria, per prendere in custodia giudiziaria il cane, facendosi carico di tutte le spese veterinarie, e del suo mantenimento.
Depositata dalla Lav anche una denuncia per maltrattamenti, la Lega antivivisezione ha richiesto inoltre al sindaco Roberto Lagalla, un’ordinanza affinché casi del genere non si ripetano mai più.
Inasprire le pene per i reati contro gli animali
Anche l'Aidaa, l'associazione italiana difesa animali e ambiente, annuncia di voler procedere con una denuncia contro l'autore di questo vile gesto, costituendosi parte civile.