Roma 28 Marzo 2023, neonato circonciso in casa, su richiesta della madre, che si era affidata a due connazionali nigeriane, il povero bambino è morto dissanguato.

L'episodio sarebbe avvenuto in un'abitazione di Montecompatri.

I Carabinieri hanno fermato due donne nigeriane, accusate di omicidio preterintenzionale aggravato, ed esercizio abusivo di una professione, la madre del bambino morto, risulta invece indagata in stato di libertà, indiziata per concorso in omicidio preterintenzionale.

                              Le indagini dei Carabinieri

Dalle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, emergerebbero gravi indizi sul coinvolgimento delle due donne, a contattarle sarebbe stata la madre del neonato, la donna avrebbe chiesto ad una delle due donne di contattare l'amica, per eseguire la circoncisione sul neonato.

Il 24 Marzo scorso la mamma del neonato, resasi conto delle condizioni disperate in cui versava il bambino, ha contattato il 112, sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Colonna.

Inutile la corsa in ospedale dell'ambulanza scortata dai Carabinieri, l'infante è morto.

                                          I Sequestri

Sequestrati i cellulari, delle donne coinvolte, da una perquisizione sembrerebbe che nell'abitazione di una delle due donne fermate, sia stata trovata la somma di 4.240 euro, che gli inquirenti ipotizzano sia il provento dell'esercizio abusivo della professione, insieme a numerose siringhe e medicinali vari.

Le due donne nigeriane sono detenute nel carcere di Rebibbia, in attesa della convalida.