Ma cosa accade a Cassina de’ Pecchi??: meno di 14000 abitanti, e MOLTI cittadini in agitazione!!!

Ma cosa accade a Cassina de’ Pecchi??: meno di 14000 abitanti, e MOLTI cittadini in agitazione!!!
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Il Comitato Bene Comune chiama alla petizione i cittadini : Sottoscrittori della Petizione per "Un'altra destinazione degli Oneri Nokia

Qui il link per firmare la Petizione Online: http://chng.it/Sdzq9KFF

https://drive.google.com/.../1a6DOWKjqSFBUshnptEAleJ8mUvl...

Il 29/07/2021 il  Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi ha votato l'Adozione del Piano Integrato di Intervento in Variante al PGT per la trasformazione della restante porzione del Lotto 4 della ex Area Nokia in residenziale con il conseguente innalzamento degli Oneri e la conferma della loro destinazione alle due Opere che contestiamo.

Non è stata accolta la richiesta delle minoranze consiliari, non è stato accolto il nostro appello: la proposta di ritiro e rinvio dell'Adozione del Piano a settembre, per permettere l'apertura di una fase di discussione con la Cittadinanza sulle reali priorità in Paese, è stata bocciata in modo compatto dalla maggioranza.

Chiediamo innanzitutto a voi, dice il comunicato stampa del Comitato Bene Comune, che già con la vostra firma avete reso possibile il proseguo di questa grande battaglia di equità, di fare un ulteriore sforzo, coinvolgendo, se non lo avete ancora fatto, tutti i vostri contatti, distribuendo il materiale in possesso, facendo conoscere il progetto ai cassinesi, spiegando le buone ragioni di contrasto a due Opere che non migliorano di una virgola la vita in Paese.

Il 2 novembre del 2018, tre componenti della attuale maggioranza, Ferrarini, Beccaria Varisco, avevano firmato l’impegno al fine di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione, primaria e secondaria, alla completa ristrutturazione del plesso scolastico di Pza Unità d’Italia, ma il 28 luglio 2021 la Sindachessa Balcon, in un comunicato stampa ha dichiarato che Cassina de’ Pecchicambierà volto: L’occasione è storica, proclama in un comunicato stampa. Finalmente ci liberiamo di edifici fatiscenti che davano al nostro paese un aspetto trasandato e Cassina de’ Pecchi diventerà finalmente bella. Ci saranno una piazza, un porticato coperto a disposizione dei cittadini e delle associazioni e un nuovo Comune, più bello e funzionale, più sostenibile e meno costoso, con l’eliminazione di tutti gli sprechi, nel quale tutti i cittadini potranno sentirsi come a casa. Sant’Agata tornerà al centro dell’azione politica, come è giusto che sia, grazie all’arrivo della Guardia di Finanza,che avrà ricadute positive sul tessuto della frazione, sia in termini economici che di sicurezza. E a chi sostiene che le scuole siano state dimenticate, rispondo che al momento sono aperti tre cantieri per lavori di manutenzione straordinaria. Inoltre il canone di affitto che la Guardia di Finanza, verserà per la caserma, potrà essere utilizzato per ulteriori lavori. Infine, liberandosi alcuni locali dell’attuale Comune, potremo dare una risposta concreta ai bisogni sociali. Siamo molto soddisfatti, con questo PII abbiamo scongiurato l’arrivo della sciagurata mega-logistica voluta dalla precedente Amministrazione e che avrebbe sepolto il paese nel traffico. Il mio grazie va ai tecnici comunali, che hanno lavorato alacremente per permettere che il PII fosse depositato per il Consiglio comunale-.

Ma tutto questo, se non bastasse, la maggioranza lo ha approvato senza organizzare momenti di confronto pubblico per ascoltare le voci dei cassinesi, e lo fa in piena estate, tra fine Luglio e Settembre

Medei, nel suo blog, scrive che non si chiedeva di non ristrutturare il municipio ma si proponeva di spendere la metà dei 4 milioni previsti e si chiedeva di lasciare che fosse il Ministero ad occuparsi di dotare la Guardia di Finanza di una nuova caserma. In quella maniera si sarebbe riservato un tesoretto di 3-4 milioni per affrontare spese  a favore della cittadinanza.

La planimetria parla da sé: cinquecento metri quadri riservati agli uffici dei politicicon annesso giardino pensiledi circa 150 metri quadri, neii 500 metri quadri riservati ai politici troviamo uffici dedicati individualmente ad Assessori e Presidente del Consiglio, una sala maggioranza e una minoranza, un'altra sala consiliare da 14 postazioni quando la sala del consiglio comunale è previsto che resti al primo piano dove si trova adesso. Questi spazi resteranno vuoti per la maggior parte del tempo, perché molti di coloro che dovrebbero occuparli, svolgono  un lavoro  a cui dedicare gran parte della giornata.
Nella parte di sinistra del piano troviamo poi l’ufficio del Sindaco al quale sono annessi l'ufficio della segreteria personale, un terrazzo privato, una sala riunioni privata e i servizi igienici privati.

Non è stato organizzato un confronto pubblico coi cittadini, con la solita scusa dell'emergenza Covid, quando recentemente è stata organizzata in tutta sicurezza una festa al Casale che ammetteva una capienza certificata di 1000 posti: la Giunta Balconi ha portato le carte in Commissione Urbanistica il giorno prima del Consiglio Comunale. In quella sede, scrive Sandro Medei,ho rilevato la mancanza di un documento prescritto dal CAP, approfondimenti in merito ad aspetti connessi al fabbisogno idropotabile nella nuova area residenziale, e la parziale mancanza di un documento prescritto da ARPA, analisi dell’impatto elettromagnetico dovuto alla presenza di più antenne per telecomunicazioni poste su due pali esistenti presso l’area parcheggio adiacente al nuovo.

Il progetto della sede della Guardia di Finanza prevede che il più antico edificio scolastico di Cassina de’ Pecchi, compreso nello scarno elenco delle opere di interesse storico del nostro paese, verrà trasformato in una caserma dopo averlo innalzato di un piano. Ho ricevuto messaggi da un paio di cittadini di Sant’Agata che condividono l’idea del nostro sindaco secondo la quale la sola presenza di questa caserma farà scappare i criminali dalla frazione: non stiamo parlando di una caserma della Polizia Locale o dei Carabinieri ma della Tenenza della Guardia di Finanza il cui compito primario consiste nel contrasto all'evasione ed elusione fiscale, al fenomeno del gioco illecito, alle frodi e alla contraffazione. Per quanto mi risulta i crimini più frequenti a Sant’Agata sono i furti di auto e negli appartamenti.

La gran parte dei residenti a Sant'Agata la pensa molto diversamente dal sindaco ma non palesano pubblicamente il loro punto di vista, evito di commentare l’affermazione che i militari GdF faranno girare l’economia della frazione perché mangeranno e prenderanno il caffè.

Alla fine lo stupro di un pezzo della storia di questa comunità costerà 2 milioni di euro che non verranno investiti su salute, scuole e sport ma saranno spesi per costruire una caserma che dovrebbe essere finanziata dal Ministero dell’Economia e Finanza.

Il sindaco investe 2 milioni di euro per ricavarne in cambio un introito annuale (canone di affitto) di poco più di 70 mila euro, oltre gli incassi derivanti dai caffè e dallepizze: se avesse qualche amico commercialista dovrebbe farsi fare una verifica sulla convenienza dell’operazione.

Passiamo alle notizie nuove: Sandro Medei, lascia la carica di Presidente pur rimanendo Consigliere Comunale a Matteo Tacconi, come prevede l'ottica della rotazione dei ruoli del comitato al quale appartengono, dopo un triennio particolarmente intenso, impegnativo e foriero di importanti risultati, e Ciro Annicchiarico diventa Vice Presidente. Tacconi, assume anche il ruolo di Capogruppo del Gruppo Consiliare Comitato Civico Cassina.

A proposito dei futuri   progetti anche Tacconi ci ha rilasciato la sua dichiarazione comunicandoci che noi non  avvalleremo mai un piano urbanistico che non porta nessun vantaggio tangibile per la cittadinanza; un piano che si dimentica totalmente delle scuole, dei luoghi di sport e di aggregazione per finanziare la costruzione di un nuovo municipio con annessa terrazza privata del sindaco e una caserma della GDF. Nessun potenziamento per i servizi pubblici, alcuni dei quali già saturi o quasi, nonostante il piano preveda anche un insediamento residenziale con oltre 400 nuovi cittadini.

Come se non bastasse, la maggioranza approva tutto questo senza organizzare momenti di confronto pubblico per ascoltare le voci dei cassinesi, e lo fa in piena estate, tra fine Luglio e Settembre, quando i cittadini saranno in feriee impossibilitati a presentare commenti o osservazioni come previsto dalla Legge. Questa non è partecipazione, questo non è fare gli interessi di Cassina de Pecchi e noi ci batteremo in ogni sede contro questo folle spreco di denaro pubblico ordito dalla peggiore amministrazione di sempre.

Anche il famoso Provoc-autore di Cassina, Andrea Maggio, esce dalle file della minoranza , secondi alcuni un po’ amareggiato  per la fuorisuscita obbligata dal partito che rappresentava, anche se per lui invece è motivo di orgoglio, correra per la  lista di centrodestra a Pozzo d’ Adda. Maggio ha motivato pubblicamente la sua scelta per intolleranza del clima politico attuale di Cassina de’ Pecchi e perché ritiene di essere l’unico oppositoredella minoranza, come piu’ volte ha sostenuto. Al suo posto siederà Emilio Calabretta, nativo di Rossano Calabro e residente a Cassina de’ Pecchi da 60 anni, primo della lista dei non eletti ed attualmente coordinatore di Forza Italia per Cassina, con all’attivo un’esperienza sia come Assessoree Consigliere Comunale.

La sua dichiarazione relativa al progetto Municipio-Sede Guardia di Finanza, come portavoce della lista che rappresenta, è in linea con le altre forzepolitiche di minoranza, e pur comprendendo che possa essere un’idea, ritengono che l’investimento  di 6 milioni di euro, oneri derivanti dall’urbanizzazione dell’ex Aria Nokia, debba  essere speso per migliorare le strutture del nostro paese, come la scuola primaria, asili nido...

Cassina de Pecchi è salita alle cronache  ultimamente anche perché non sono mancati due casi gravi come il Rave party sgominato di notte dai Carabinieri della stazione locale e di Pioltello: l’evento è stato organizzato  tra i capannoni abbandonati di una vecchia azienda fallita tra Via Fermi e Galilei, 200 i possibili partecipanti arrivati anche in MM. Sono stati individuati 42 ragazzi tra i quali anche dei minorenni. L’edificio dell’azienda, non nuovo a questi episodi perchè abbandonato , è suddiviso in diversi aree di competenza ed è in mano ai curatori fallimentari già da diverso tempo..

Anche StraBerry, continua a fare parlare, infatti il suo titolare Guglielmo Stagno d'Alcontres, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Milano per caporalato, sfruttamento del lavoro: la richiesta firmata dalla Pm Colacicco, riguarda anche altre tre persone, tra cui la madre dell’imprenditore e per la responsabilità amministrativa degli enti, anche   la Società agricola Cascina Pirolasrl.

Certo è da chiedersi come nessuno si sia mai accorto, che in una piccola area periferica, come il borgo di S. Agata, dove abitano anche alcuni componenti dell’attuale maggioranza, ungiovane bocconiano aveva costruito le sue fortune applicando il sistema del terrore tra i suoi lavoratori. Circa cento braccianti, provenienti anche dall’Africa, sono stati sottopagati e sfruttati da colui che si autoproclamava, non immaginando di essere intercettato telefonicamente, maschio dominante.

E per finire, pur avendo dichiaratola Sindachessa Balconi di avere utilizzato, a favore dei dipendenti comunali, strumenti atti alla  valorizzazione professionale del personale, tre dipendenti hanno dato   dimissioni volontarie o  hanno chiesto il trasferimento altrove: due persone si sono dimesse, mentre una ha chiesto a mobilità volontaria esterna, e come pubblica  Sandro Medei in Fb, se un Ente, come il nostro  comune, con un numero limitato di dipendenti, peraltro quasi dimezzato negli ultimi 10 anni, perde in un solo colpo tre risorse molto qualificate, significa che qualcosa davvero non funziona nella gestione del personale. Non ne fa una questione politica, perché non specula sulle persone, però è sinceramente preoccupato e come lui dovrebbero esserlo tutta la cittadinanza.

Gioia Logiri

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