Lignano Sabbiadoro 12 Agosto, martedì pomeriggio una ragazza 18enne di Udine, convinta dall'ex fidanzato, è stata attirata in una trappola, da 5 coetanei tra i 17 e i 21 anni, che poi l'hanno abusata.

Si tratta di 5 ragazzi due di loro della provincia di Verona, altri due lombardi, ed uno piemontese.

Come raccontato dalla vittima, l'ex fidanzato, conosciuto nella località balneare, con il quale pare avesse avuto una breve relazione negli anni passati, troncata a causa di pretese da parte del ragazzo di avere approcci fisici con la ragazza, oltre il limite dell'abuso, che la ragazza aveva sempre rifiutato, senza denunciare i comportamenti, è stata attirata in un appartamento, che i ragazza avevano affittato nella località balneare, per trascorrere le vacanze.

L'ex fidanzato Piemontese (della provincia di Alessandria), avrebbe tentato di cercare la vittima nei giorni precedenti, senza successo, visto la riluttanza della ragazza, per poi incrociarla, durante una passeggiata nel lungomare di Lignano, dove la ragazza in compagnia delle amiche, è stata cinta con un braccio dal giovane, e portata lontana dalle amiche, a quel punto la vittima si è ritrovata sola con i 5 ragazzi, e costretta a fare sesso con loro, ed avere un rapporto completo, con uno di loro.

Solo dopo un'ora la ragazza è riuscita a scappare dall'appartamento, rivolgendosi ad un amico bagnino al quale confidò quello che le era capitato.

Il bagnino le consigliò di raccontare il fatto ai genitori, cosa che la ragazza fece.

In seguito al racconto della figlia, il padre si è recato nell'appartamento dove alloggiavano i  ragazzi, che intimoriti non aprivano la porta, a quel punto il padre della vittima ha sfondato la porta, ed i 5 presunti violentatori, si sono barricato in una stanza.

Nel frattempo i vicini hanno allertato la Polizia, che è intervenuta immediatamente, scongiurando lo scontro fisico tra il padre, ed i 5 accusati.

Il padre ha spiegato le motivazioni del gesto agli agenti che hanno predisposto subito il trasferimento della vittima con l'ambulanza all'ospedale di Latisana, per sessere sottoposta ad una visita medica.

I giovani accusati degli abusi sono stati invece portati al posto provvisorio di polizia di Lignano, dove hanno confermato di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza, adducendo che erano consenzienti.

Intanto sono state raccolte le testimonianze dei genitori della ragazza, della vittima, del bagnino, e dei vicini, nelle prossime ore i 5 saranno sentiti in presenza dei loro avvocati.

Il sindaco, di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto, si è espresso in tal senso in merito all'accaduto : "Siamo vicini alla vittima e alla sua famiglia, ma quello che è accaduto  non è un fatto di ordine pubblico".

"Un caso come questo è grave, ma resta isolato ed è avvenuto in uno spazio privato".

L’assessore alla Sicurezza della Regione Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti ha espresso Massima vicinanza alla vittima ed alla sua famiglia, ed ha aggiunto che bisogna vigilare.