Il Centro Borsellino presidio di Legalità, rischia la chiusura, ancora niente fondi.

Il Centro Borsellino presidio di Legalità, rischia la chiusura, ancora niente fondi.
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Palermo 12 Giugno 2023, il Centro Studi Rita e Paolo Borsellino, che vanta una biblioteca di oltre 4mila testi, giornali, e documenti, (anche multimediali), rischia di chiudere, per mancanza di fondi.

Un punto di riferimento così importante per studenti, e per l'intera città, non ha più risorse economiche, (se si pensa ai soldi che si stanno stanziando per la guerra in Ucraina, la notizia desta ancora  più disgusto).

Questo importantissimo Centro studi Rita e Paolo Borsellino, sorge nel Quartiere "Noce", all'interno di un residence composto da 6 ville, confiscate alla mafia.

Il complesso in questione fu fatto costruire dal boss mafioso dell'Uditore, Gaetano Sansone, poco distante c'è la villa di Totò Riina, dove il capo mafia, ha abitato con la famiglia, fino al 1993, che oggi ospita la caserma dei Carabinieri.

Al piano terra c'è il Centro studi Rita e Paolo Borsellino, nato proprio come ultimo desiderio di Rita Borsellino, che all'inizio ospitava il patrimonio bibliografico proprio di Rita, che poi, con il tempo si è ampliato, fino ad arrivare ad oltre 4mila volumi.

In un'altra villetta, sempre all'interno di questo residence, vi è anche la sede dell'ordine regionale dei giornalisti.

Si tratta di 500mq, con annesso un terreno di circa 2mila mq, dove al piano terra vi è il Centro Rita e Paolo Borsellino, e nel piano rialzato, una grande sala con camino, munita anche di una stanza blindata.

Ma non è tutto, all'esterno c'è una grande piscina abbandonata e un forno in pietra, potenzialità che i volontari, per mancanza di risorse e mezzi, non possono utilizzare.

Il Centro Rita e Borsellino, accoglie centinaia di studenti all'anno, e non solo, rappresenta un simbolo di legalità, in un quartiere dove non c'è nulla, inoltre si è sempre adoperato per divulgare cultura e valori importanti inerenti all'Antimafia, presenziando e organizzano letture anche all'aperto, nei parchi o nelle carceri.

Un investimento sociale a cui non si può rinunciare.

Lo scorso 3 Giugno la biblioteca infatti ha organizzato un incontro nel parco dell'Uditore, per una lettura con i ragazzi.

Senza più risorse economiche

Il Presidente Vittorio Teresi, che lavorò al fianco del Giudice Paolo Borsellino, fa sapere che sono ancora in attesa dei fondi da parte del ministero dell'istruzione di Palermo.

Il Centro Studio Rita e Borsellino, non ha mai chiesto dei contributi pubblici, ha sempre vissuto di donazioni, e bandi, ma ora la situazione è difficile, complice anche i due anni di fermo forzato, causato dalla pandemia Covid.

In attesa che sia erogata anche l'ultima trance di un bando in Piemonte

"Aspettiamo ancora l'ultima tranche di un pagamenti di un bando in Piemonte, siamo in difficoltà con il rischio di smantellare questo presidio di legalità" - aggiunge il Presidente Teresi, durante un'intervista rilasciata a "Il Fatto Quotidiano".

E' uno scempio vedere la presenza dei rappresentanti istituzionali alle commemorazioni delle stragi, e poi apprendere che la realtà dei fatti è così sconcertante, non ci dobbiamo stupire se il popolo italiani è disgustato dai politici del malaffare.

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