Grande Storia Illustrata dell’Astrologia di Thomas Molteni

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Tra i migliori TESTI  astrologici dell'anno 2023 citati dalle testate                                                                 nazionali                                                                          

Abbiamo incontrato l’autore Thomas Molteni che brevemente ha evidenziato come  da quando è nata la civiltà, il significato del termine zodiaco, dal greco  traducibile anche il cerchio della vita o il percorso della vita, accompagna l’uomo come relazione intensa unione dell’uomo al cielo.

Grande Storia Illustrata dell’Astrologia, edito dalla casa editrice De Vecchi, narra episodi misteriosi e poco trattati dalla storiografia moderna.

In particolare, l’autore ha storicamente indagato il rapporto, spesso quasi simbiotico e ai più sconosciuti che, ha unito il potere e lo studio delle sfere celesti.

L’astrologia, spiega Thomas  Molteni, infatti non nasce come analisi dell’oroscopo personale, come accade oggi, ma con l’obiettivo di costituire e seguire il benessere della comunità, evitando possibilmente sciagure e portando abbondanza.

L’astrologia, in passato era considerata una scienza a tutti gli effetti elitaria e complessa che, guidava i sovrani già a partire da cinquemila anni fa: I sacerdoti astrologi avevano, infatti il compito di sorvegliare i comporta- menti dei loro regnanti, affinché costoro non commettessero errori e seguissero il cammino tracciato dalle stelle.

In questo modo si tutelava la collettività: ecco qual' era lo scopo originario di questa disciplina misteriosa ed arcaica, le cui origini si fondono con l’origine della nostra civiltà.

Ed è per questa ragione,  che, l’astrologia da millenni guida l’azione di re, sovrani, dittatori, condottieri, imperatori, papi e presidenti.

Da sempre gli uomini di potere hanno consultato il cielo e le stelle per prendere decisioni significative ed evitare errori.

Avveniva in ogni settore: per scegliere l’uomo al potere, per celebrare un buon matrimonio, per ratificare accordi politici, per fondare delle città, per vincere delle battaglie, per raggiungere una tregua.

Alcune tavolette ritrovate a Babilonia, ci informano che gli uomini accanto al loro nome di nascita, spesso accostavano il loro segno zodiacale solare:. Un fatto emblematico che certifica l’immenso potere che le stelle possedevano in passato e l’importanza che si conferiva alla conoscenza astrale.

Una conoscenza che tuttavia, ad alti livelli, rimaneva ben celata all’interno delle scuole iniziatiche di astrologia, alle quali  solo gli eletti potevano formarsi e all’interno delle corti reali.

Molti  uomini del passato si confrontavano con il cielo: Assurbanipal, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Tiberio, Domiziano, Adriano, Clodoveo, Carlo Magno, Federico II di Svevia, Elisabetta I d’Inghilterra, Ludovico il Moro, Francesco Sforza, Papa Urbano VIII, Cosimo I De Medici, Adolf Hitler, Ronald Reagan sono solo alcuni tra i condottieri e uomini potenti,  interpreti ed anche autori/registi  determinanti della storia: hanno amato e analizzato le stelle per mantenere o conquistare una posizione di potere.

Nel testo si scorgono correlazioni e legami impensabili che riguardano il movimento dei pianeti lungo l’arco dello zodiaco e gli accadimenti terreni.

Molteni ha da poco pubblicato anche un’indagine estremamente approfondita e dettagliata sul rapporto intricato e potente che i nazisti intessevano con l’astrologia, analizzando nel dettaglio l’uso che ne fecero per l’acquisizione del potere, ma anche come strategia bellica e propagandistica.

Il testo pubblicato dall’Armenia, nel 2019,  è intitolato Astrologia e Nazismo.

Leggendo la Grande Storia Illustrata dell'Astrologia  sorgono  spontanee  la domande:  come mai di ogni sovrano, principe o uomo di potere si conosca  la data e spesso anche l’ora di nascita? Perché veniva redatto subito il tema natale dell’illustre infante, pronosticandone pregi e difetti, successi e scon- fitte? Non si trattava di superstizione o ignoranza del regnante o del gover- natore, ma di un’attenta e arcaica tradizione che le case regnanti tenevano e tengono ben in considerazone.

Non è un caso che, anche grandi uomini di lettere e di scienza hanno attinto a piene mani a questa conoscenza, affascinati e stupiti dalle possibilità che questa disciplina concedeva: Marsilio Ficino, Tommaso Campanella, Giordano Bruno, Galileo Galilei, Niccolò Macchiavelli, solo per citare alcuni nomi di intellettuali hanno studiato e spesso adorato scrutare tra i pianeti.

Lo stesso Giulio Cesare, tra gli altri, ha composto un testo dedicato alle stelle e al loro potere, intitolato  De Astris: Opera purtroppo  andata perduta.

Molti imperatori e sovrani non hanno fatto mistero dell’ impiego politico e bellico di questa disciplina. vi sono stati anche due imperatori: Tiberio e Adriano, grandi studiosi di astrologia.

Gli uomini di potere hanno spesso ammiccato all’astrologia, convinti che questa fosse in grado di spianare  la loro   strada, raccogliere onori ed evitare cadute rovinose o complotti.

Sembra un’ovvietà, eppure,  anche all’interno della Bibbia, sono molti i riferi-menti astrologici di vario genere, inseriti soprattutto all’interno dell’Antico Testamento.

Tuttavia, i richiami alla disciplina delle stelle non mancano anche nei Vangeli. Emblematico appare il fatto che sia la nascita che la morte di Gesù, siano stati accompagnati da due importanti eventi astrali: la stella di Betlemme e una probabile eclisse di Sole che ha oscurato la terra alla morte di Gesù.

I Magi, che giungevano da est, per seguire la luce fornita dalla grande congiunzione celeste, formatasi nel segno dei pesci, e  la stella di Betlemme, non erano altro che grandi astrologi che giungevano da Babilonia, per certificare e salutare la nascita della nuova divinità.

I carolingi del Sacro Romano Impero, Carlo Martello, Carlo Magno, Ludovico il Pio, hanno fatto molto affidamento alle stelle, come i re spagnoli, francesi e inglesi.

Federico II di Svevia, ha fatto di tutto, per avere i consigli dei due migliori astrologi  sua epoca: Michael Scot e Guido Bonatti, posti da Dante all’Inferno nella bolgia degli indovini.

Assidue erano anche le consulenze in ambito ecclesiastico, molti Papi sono stati promotori della traduzione di testi astrologici, ed hanno anelato avere degli esperti del cielo, per poter consultare in segreto, in caso di necessità.

Ed anche alcuni cardinali, prosegue Molteni, si contendevano i migliori professionisti nel settore, per analizzare le loro possibilità della salita al soglio pontificio durante i conclave.

A questo proposito, celebre è rimasta la figura dell’astrologo Luca Gaurico che, per due volte consecutive, è stato in grado di prevedere quale cardinale sarebbe stato eletto Papa.

Un astrologo per le sue capacità e i suoi meriti venne poi eletto vescovo.

Questo però non riguarda gli intellettuali e gli uomini di cultura che,  spesso hanno destinato molte delle loro risorse nell’indagine astrologica e nella comprensione delle disposizioni planetarie e nei transiti.

Macchiavelli, Marsilio Ficino, San Tommaso d’Aquino, Galileo Galilei, Tommaso Campanella, Giordano Bruno, tra i protagonisti della storia, hanno ammirato e studiato gli astri del cielo, rendendo omaggio alla disciplina nelle loro opere.

Honoré del Balzac disse:

L’astrologia è una scienza immensa, che ha regnato sulle più grandi intelligenze.

Come mai l’imperatore Ottaviano Augusto e il duca Cosimo I de’ Medici, avevano fatto incidere il segno del Capricorno sulle loro monete? Cosa hanno unito   re Artù, Lancillotto, Parsifal, Ginevra e i Cavalieri della Tavola Rotonda con il cerchio dello zodiaco?

Perché il grande condottiero Tamerlano terrore di tutti i suoi nemici, veniva chiamato il sovrano della grande congiunzione celeste? Quale terribile flagello ha preso corpo quando si è avverata la maledizione incisa sulla tomba di Tamerlano?

E Sapevate che Magellano aveva organizzato il giro del mondo con l’aiuto di un astrologo?

Nella Grande Storia Illustrata dell’Astrologia potrete approfondire come il potere delle stelle ha guidato la storia…

Thomas Molteni è conosciuto come un noto astrologo, è studioso e ricercatore ormai da un quarto di secolo di storia ed astrologia, collabora con le piu’ note testate astrologiche oltre che con la rivista di storia online Storia in Network, dove sono leggibili le sue numerose pubblicazioni di storia medioevale, moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla storia militare.

Partecipa da un decennio al Congresso Astrologico di ottobre, al Congresso Morpurghiano di primavera, collabora mensilmente con le riviste astrologiche Sirio e Astrella, con le riviste della catena DMedia Group ed è attivo con l’Associazione Una mano dalle stelle

Gioia Logiri

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