L'Atalanta gioca, il Napoli contiene ma è solo 0-0 al Maradona. Si deciderà tutto a Bergamo tra 7 giorni.
Salvare il possibile per giocarsi il tutto per tutto al ritorno.
Così ha deciso di giocarsela Rino Gattuso contro l'Atalanta nell'andata di Coppa Italia, terminata con uno sbiadito 0-0.
Uno: Non prenderle. Due: Se non riesci a vincere, non perdere.
Già dal pomeriggio si era sparsa una voce, ossia che Rino Gattuso ha deciso di cambiare modulo e giocarsi l'andata in contro l'Atalanta seppur in casa con un 3-4-3 che in corso di difesa si trasformava in un 5-4-1, modulo già visto negli ultimi 20 minuti con il Parma: Detto, fatto, confermato. Difesa a 3 con Maksimovic, Manolas e Koulibaly, mentre Di Lorenzo e Hisaij vanno più alti con un centrocampo di mediani puri senza fantasia con Demme e Bakayoko e nessuna punta, inserito Lozano a fare il falso nueve con i 3 giganti della difesa della Dea.
Mentre Gasp sceglie la squadra migliore, con il solo Maehle al posto dell'infortunato Hateboer e Muriel al posto di Ilicic con Pessina a sostegno di Zapata
Il Napoli ha tenuto, ma ha tenuto fin troppo, l'Atalanta ha fatto la sua partita, giocando e pressando, soprattutto nel primo tempo dove crea almeno 2 clamorose palle gol, su cui in un'occasione è bravissimo Ospina su Pessina (il migliore della Dea).
Secondo tempo, stesso copione, Muriel costringe al miracolo Ospina a tu e per tu, poi anche la Dea cala fisicamente, attacca ma sterilmente, senza grossi pericoli.
Il primo round finisce 0-0.
Tiri in porta del Napoli? Soltanto uno con Insigne dopo 5 minuti, nulla più. Troppo poco, per una squadra di valore come il Napoli. D'accordo la Dea è forte, molto forte, soprattutto in trasferta (basti pensare alle grandi partite contro la Lazio (prima di andata), Liverpool, Amsterdam, Juve e recentemente contro il Milan), ma non è una scusante. Forse se Rino voleva emulare quel Napoli compatto e di contropiede visto nel pre-lockdown, bastava inchiodare la cura 4-3-3 ma difendendosi in 4-1-4-1. Ma si sa, senza mezz'ali non puoi farlo e così per tenere in panchina Zielinski ed Elmas (Ruiz non ancora guarito dal Covid) ha dato lustro ad un 5-4-1, nuovo anche per i giocatori del Napoli stesso che nei meccanismi non è apparso fluido.
Possiamo trovare alibi? Proviamoci:
1) Al Napoli manca brillantezza.
2) Era la prima di 8 partite di un mese difficile e quindi fare anche turnover.
3) Assenze importanti. Il Napoli è corto in attacco considerando che anche Petagna ha un problema al polpaccio e Osimhen (10 minuti per lui stasera) non ancora al top.
L'Atalanta seppur sorpresa da questo modulo "a specchio" ha comunque messo in difficoltà il Napoli vincendo ogni duello sulla marcatura "a uomo", comparendo anche più in palla fisicamente, ma esce da Napoli con i rimpianti in quanto tra 7 giorni seppur giocando in casa, avrà solo risultato su tre.
Gattuso l'ha giocata di sola quantità e contenimento, da catenacciaro puro, un catenaccio dello stile esasperato del Paròn Rocco (seppur vincente, ma erano altri tempi quelli di 60 anni fa), un catenaccio senza contropiede, prendendosi lo 0-0 che gli ha permesso di non subire gol in casa e di giocarsi il tutto per tutto a Bergamo tra 7 giorni, laddove con un gol importante è.. Non perderla per conquistare la seconda finale di Coppa Italia consecutiva e scacciare via un po di malumori.
Gianni Brera diceva del suo "amato" Bearzot al Mundial: "Santo Catenaccio l’ha ripagato con la puntuale solerzia del taumaturgo di elezione". Ad ora il "Santo Catenaccio" amato dagli arcigni arguti italiani l'ha premiato, per ora, ma prima a Genova contro un Genoa in formissima di Ballardini e poi il ritorno a Bergamo tra 7 giorni, Rino deve osare di più. D'accordo non prenderle, ma il Napoli (seppur corto) non deve dimenticare il potenziale offensivo che ha.
Pagelle Napoli - Atalanta:
NAPOLI: Ospina: 7.5; Maksimovic: 6, Manolas: 6, Koulibaly: 7, Di Lorenzo: 6.5, Demme: 6.5 (72' Elmas: 5), Bakayoko: 5, Hisaij: 6; Politano: 5 (72' Petagna: 5), Lozano: 5.5 (82' Osimhen: Sv), Insigne: 6 (74' Zielinski: 5.5).
All: Gattuso: 5.5
ATALANTA: Gollini: 6; Toloi: 7, Romero: 6, Djimsiti: 6.5; Maehle: 5.5, De Roon: 6.5, Freuler: 6, Gosens: 6; Muriel: 6 (73' Pasalic: 6), Pessina: 7 (73' Ilicic: 5); Zapata: 6 (80' Lammers: sv).
All: Gasperini: 6.