Fano, mentre studiava con l'educatore schiaffi e calci al figlio sordo, padre allontanato dalla famiglia.

Fano, mentre studiava con l'educatore schiaffi e calci al figlio sordo, padre allontanato dalla famiglia.
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Fano 04 febbraio 2022, nel primo pomeriggio mentre studiava con l'educatore, un bambino con gravi problemi di udito, tanto da portare un apparecchio acustico, è stato vittima di schiaffi e calci da parte del padre, in evidente stato di ebrezza.

Il padre, lo avrebbe preso prima in giro, e poi gli ha sferrato un calcio alla gamba ed uno schiaffo in testa così forte da fare volare via l'apparecchio acustico.

La sera dello stesso giorno, durante una lite tra coniugi il bambino è stato nuovamente vittima di schiaffi, così forti da cadere per terra, e battere la testa sul pavimento.

Anche la madre del bambino, ha raccontato in seguito di essere stata picchiata, e di subire violenze ormai da anni, perché i rifiutava di fare altri figli.

Dopo l'ennesimo episodio di violenza la donna ha deciso di mettere fine a questa brutale situazione.

Il maltrattante manifestava la sua violenza in particolare contro il povero bambino.

L'aggressore è un cingalese 40enne, originario dello Sri Lanka, di professione marinaio, residente nel farnese.

Mercoledì si è svolto l’interrogatorio di garanzia, durante il quale l'aggressore indagato per maltrattamenti, difeso dall’avvocato Alessandro Pagnini, ha cercato di giustificare la sua condotta, tanto che il suo legale ha commentato così la crudeltà del suo assistito : “Si è trattato di comuni dissidi in famiglia, il mio assistito non voleva causare sofferenze né al bambino né alla moglie”.

Ma per fortuna il gip Francesco Messina, su richiesta della Procura, ha confermato la misura di divieto di avvicinamento alla famiglia.

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