Dopo 42 anni si riapre il caso di Nadia trovata morta a diciassette anni dentro un fossato.

Dopo 42 anni si riapre il caso di Nadia trovata morta a diciassette anni dentro un fossato.
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Nogarole Vicentino 19 Novembre, correva l'anno 1979, era il 10 Gennaio, quando Nadia Chiarello di anni 17, scomparve nel nulla.

Secondo una ricostruzione dei fatti, prima della sua scomparsa Nadia, il 10 Gennaio aveva chiesto di uscire prima da lavoro, verso le ore 17:45, infatti era stata vista intorno alle ore 18:05, da alcuni operai davanti al cancello della conceria, in cui lavorava.

Nel frattempo il vicino di casa che era solito darle un passaggio, visto che la ragazza non aveva ancora la patente, ripasserà  una decina di minuti dopo, ma constatando che la ragazza non c'era, se ne andò, pensando che il padre della ragazza, fosse andato a prenderla, ma invece Nadia era sparita.

Purtroppo però il corpo senza vita della ragazza viene ritrovato  intorno alle ore 18:05, del 19 Gennaio, dentro un fossato, a lato strada a Chiampo, proprio di fronte all’ingresso della conceria in cui lavorava.

I parenti sono convinti che non sia stato un incidente stradale, la causa della morte di Nadia, visto che tutta la statale, all'epoca era stata controllata, con una torcia che illuminava a giorno, ora i parenti lanciano un appello, anche alla trasmissione tv “Chi l’ha visto?”, chiedendo, anche in forma anonima, di sapere cosa è successo a Nadia quel maledetto giorno.

Ora la Procura di Vicenza ha riaperto il caso, archiviato.

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