Disabili costretti a scendere dal treno, posti riservati occupati, l'inciviltà va combattuta, non mettendo a disposizione un pullman.

Disabili costretti a scendere dal treno,  posti riservati occupati, l'inciviltà va combattuta, non mettendo a disposizione un pullman.
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Genova 19 Aprile 2022, ieri presso la Stazione ferroviaria Genova Principe, su un treno diretto a Milano, 27 ragazzi disabili e i loro accompagnatori, non hanno potuto usufruire di del servizio di trasporto ferroviario, in quanto i loro posti riservati, erano già occupati da altri passeggeri incivili, che non hanno voluto liberare i posti a sedere riservati.

Trenitalia nel pomeriggio d'ieri ha diffuso un comunicato ricostruendo l'accaduto : "abbiamo fornito la massima assistenza" ci ha tenuto a sottolineare l'azienda "avevamo riservato sulla prima vettura del treno regionale 3075 Albenga-Milano i posti necessari a far viaggiare da Genova a Milano una comitiva di persone con disabilità" (27 persone + 3 accompagnatori).

Ma il treno in questione è arrivato in ritardo alla Stazione di Genova Piazza Principe, a causa di un atto vandalico, che ha costretto l'azienda ad un cambio di convoglio effettuato a Savona, dove sono saliti numerosi viaggiatori che hanno occupato tutti i posti, compresi quelli riservati alla comitiva.

Prosegue il comunicato : "il personale di assistenza alla clientela è salito a bordo per invitare le persone a liberare quei posti" ciò nonostante dopo circa 20 minuti, gli occupanti dei posti riservati rifiutavano di liberarli.

Trenitalia così ha pensato di utilizzare un pullman per fare viaggiare i ragazzi disabili ed i loro accompagnatori, offrendo loro uno snack e delle bevande.

Il comunicato termina con una nota di sdegno e dispiacere espresso da Trenitalia in merito all'accaduto, l'azienda inoltre rimborserà integralmente il biglietto a tutti i ragazzi che non hanno potuto viaggiare in treno.

Ma insomma Trenitalia azienda che gestisce il trasporto ferroviario, non è stata in grado di assicurare il viaggio in treno a dei viaggiatori che avevano acquistato un regolare biglietto, solo perché sono disabili ?

Ma ci rendiamo conto che qui lo sdegno ed il dispiacere è solo a discrezione dei cittadini, (non quelli incivili che hanno occupato i posti riservati), che devono leggere di cose così incivili ?

Per cui Trenitalia cosa ha dimostrato ieri, che i disabili non possono viaggiare in treno? che devono viaggiare in pullman perché l'azienda non è stata capace di assicurare posti riservati alle persone disabili, senza che questi fossero occupati impropriamente.

Intanto l'assessore ai Trasporti della Liguria Gianni Berrino, ha convocato Trenitalia per la ricostruzione dell'accaduto.

Ci dispiace ma qui non esistono scuse per quanto sia successo.

Assoutenti, la più importante associazione a difesa dei passeggeri del trasporto aereo, marittimo, ferroviario e stradale, ha annunciato che presenterà un esposto alle Procure della Repubblica di Genova e di Milano, per il possibile reato di violenza privata.

Si è espresso così il presidente di Assoutenti Furio Truzzi :''Si tratta di un episodio molto grave, un esempio di inciviltà e degrado morale che potrebbe realizzare un vero e proprio illecito di natura penale".

"Chiediamo alla Procura di Genova e a quella di Milano di identificare, anche attraverso l'ausilio delle telecamere di sicurezza, tutti i passeggeri che hanno costretto i ragazzi disabili a scendere dal treno, e di procedere nei loro confronti in base all'art. 610 del codice penale secondo cui 'Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni".

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