Ci ha lasciati Biagio Conte,"L'angelo dei poveri", un "Santo dei giorni nostri".

Ci ha lasciati Biagio Conte,"L'angelo dei poveri", un "Santo dei giorni nostri".
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Palermo 13 Gennaio 2023, grande e incolmabile la perdita del missionario laico Biagio Conte, è morto "L'angelo dei poveri", così lo chiamavano, a ragion veduta, perché era per davvero un esempio di carità, altruismo, e amore puro, tanto che lo si può senza dubbio considerare il "Santo dei giorni nostri".

Grande commozione, di tutti i cittadini e dei volontari e ospiti della Missione speranza e carità, fondata da Biagio Conte, 30 anni fa, con lo scopo di accogliere poveri e bisognosi, che il missionario amava tanto.

Una realtà, quella fondata da Biagio Conte, che accoglie e sostiene ogni giorno, anche attraverso vari laboratori, circa 700/1000 persone.

Sei giorni di lutto cittadino

L'amministrazione comunale ha dichiarato sei giorni di lutto cittadino, che è iniziato ieri, e che si protrarrà fino a Martedì, alle ore 10:30, quando sarà celebrato il funerale, presso la cattedrale di Palermo.

In via Decollati, è stata allestita la camera ardente.

Santo Subito

Biagio Conte merita davvero di essere proclamato Santo, dice la gente, e non possiamo che unirci alla miriade di persone che hanno potuto constatare il magnifico esempio per l'umanità, che questo missionario laico ha rappresentato con opere e parole.

Biagio Conte, come San Francesco, aveva deciso di vivere nella "semplicità" assoluta, quando lo incontrai indossava un vecchio saio, e dei vecchi sandali, rifuggiva le comodità, la tecnologia, ed in ogni cosa era d'esempio e virtù.

Che fosse estate o in inverno, non ha mai smesso d'indossare il suo vecchio saio, e quei sandali logori, che lo accompagnavano nei lunghi km percorsi, durante i suoi lunghi pellegrinaggi, in giro per l'Italia, mentre teneva fra le mani, un grande crocifisso di legno, che si ergeva al di sopra della sua testa.

Quando lo incontrai io, per puro caso, a Palermo, era una sera d'estate, stavo rincasando in hotel, quando al centro della strada vidi la figura di un uomo scalzo, con l'espressione estasiata, che sosteneva con le mani, un grande crocifisso di legno, ricordo ancora la sua fede incrollabile, Biagio Conte era innamorato di Gesù e chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, lo sa.

Biagio Conte non ha mai smesso di aiutare senzatetto, disperati, migranti, sbandati, prostitute, ed ex carcerati, spesso anche rinunciando all'essenziale, per donare al prossimo, spero che la sua opera sia portata avanti, e che a questo "Santo dei giorni nostri", sia dato il proclamo ufficiale.

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