Calabria, DSP Francesco Toscano, "il nostro non è un comitato d'affari, amore e rispetto per la nostra terra, e per i cittadini, DSP può fare veramente la differenza".

Calabria, DSP Francesco Toscano, "il nostro non è un comitato d'affari, amore e rispetto per la nostra terra, e per i cittadini, DSP può fare veramente la differenza".
}}

Sono tanti i temi importanti affrontati da Francesco Toscano, candidato DSP (Democrazia Sovrana Popolare), alla Presidenza per le prossime elezioni regionali in Calabria, che si terranno il 5 e 6 ottobre 2025.

Un programma politico lungimirante quello di Toscano Democrazia Sovrana Popolare

"Ho deciso di candidarmi a queste elezioni perché è arrivato il momento di risollevare le sorti della mia terra: la Calabria".
"Per troppo tempo i cittadini sono stati abbandonati, senza un lavoro, senza servizi adeguati, in assenza di prospettive, e impoveriti, ciò ha creato dei veri e propri squilibri sociali ed economici, azzerando i loro diritti, insomma una condizione inaccettabile!"
"Per chi vive qui come me, per chi ama la propria terra, e la conosce nel profondo soprattutto, questa è diventata una condizione intollerabile".
"Conoscere la propria terra vuol dire sapere cosa fare, dove intervenire, e come farlo, non servono più le chiacchere, perché in questi anni con le chiacchere non abbiamo risolto nulla".
"Il lavoro, l'emigrazione, lo spopolamento delle aree interne e delle città, sono solo alcuni dei problemi della nostra Regione, ma i problemi rimangono tali, quando ci si arrende, la disillusione è pericolosa, perché porta a credere che ormai è tutto così, e niente può cambiare, ma non è così vi assicuro! Se alla guida della Regione si vota una persona lungimirante, che può fare la differenza".

"A me sta a cuore per davvero la mia terra, e i miei concittadini".

"Democrazia Sovrana Popolare non è un comitato d'affari, ma un vero partito politico, che crede in quello che porta avanti, con fermezza, onestà, e lungimiranza, solo così si possono cambiare veramente le cose che non vanno bene, il nostro scopo non è occupare una poltrona, ma avere la possibilità di agire nell'interesse di tutti, e non bisogna più tergiversare, perché non fa bene a nessuno".

Dalla stessa Categoria