BRUGHERIO: SERPEGGIANO VOCI DI CRISI DI GIUNTA!!

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T-RED A QUOTA 12000 MULTE IN 5 MESI!!!! ACQUA RISTAGNANTE NELLE SCUOLE

La mancanza di pulizia nei tombini e delle superfici calpestabili non drenate creano  ristagno durante le giornate di pioggia: problemi  anche nelle  scuole  dove sono presenti infiltrazioni dal tetto, in alcune classi della scuola primaria, diventa difficile l’accesso all’aula computer e in sala mensa, ed in altre scuole la situazione è precaria.

Tombini traballanti: è accaduto che un settantenne sia inciampato malamente, in centro, nella nuova piazza: la caduta è stata rovinosa, il rumore della testa che batteva per terra impressionante.

IL centro divenuto pedonale, ha creato difficoltà di afflusso agli abitanti perché  non sono previsti parcheggi: quindi, minori introiti ai negozianti  e difficoltà anche per chi lavora in prossimità.

Disagi anche per i frequentatori delle sedi delle associazioni e aggregazioni spontanee, ma organizzate: da tempo hanno chiesto di poter riprendere quotidianamente l’utilizzo degli spazi, chiusi ormai forzatamente da due anni.

Dal mese di ottobre il famoso T-RED è tornato attivo e vani sono risultati gli sforzi della attuale minoranza politica per salvare i sanzionati dalle multe: rimuovere i rilevatori sarebbe come non accendere la luce entrando in una casa per non vedere il disordine, ha sostenuto l’assessore ai trasporti e alla mobilità Peraboni, in un incontro organizzato dall’amministrazione: muso duro a favore delle multe: le sanzioni esistono perché esistono le infrazioni.

E non è possibile neanche disattivare il rilevatore delle infrazioni della segnaletica orizzontale perché andrebbe anche a compromettere gli accertamenti per i passaggi col semaforo rosso.

IL tempo della loro durata, è stato detto, è una regola consolidata,   prevista su strade con limiti di velocità 50km/h: una maggiore durata allungherebbe i tempi  e porterebbe ad un maggiore  rischio di incidenti.

A nulla è valsa la battaglia di Mariele Benzi: si è battuta per il prolungamento del tempo semaforico, a sei secondi contro i 4 attuali e per l’installazione di indicatori luminosi.

Dopo l’ultimo consiglio comunale, Benzi, ha pubblicato su un social quanto le era stato difficile trovare le parole adatte per non farsi arrestare, dopo tutto quello che avevano ascoltato lei e la minoranza.

L’unica soddisfazione, se così si può dire, ha scritto, è che la seduta è stata seguita in streaming da centinaia di concittadini, cosicché ognuno di loro ha potuto trarre le dovute conclusioni in piena autonomia di pensiero.

Ha evidenziato anche che sono circa 12.000 le sanzioni comminate dal 29 aprile ad oggi, escluse quelle congelatein seguito alla sospensione degli accertamenti in vista di ulteriori verifiche, multe che tuttavia, dopo i controlli, potranno ancora essere notificate, salvo decorrenza dei termini.

Nei consigli comunali sono state portate indelibera due distinte variazioni in aumento al bilancio, per un totale di 1.100.000€, 500.000€ a giugno e 600.000€ a settembre,  in aggiunta allo stazionamento previstoinizialmente, pari a 750.000€.

Praticamente alla voce sanzioni amministrative al Codice della strada, sono presenti entrate per   un importo finale pari a € 1.850.000€

Credo che i primi a ribellarsi nei confronti di questi governanti di Brugherio, debbano essere i loro votanti e sostenitori, anziché accettare questo massacro di contravvenzioni mascherato da finta sicurezza stradale, dovrebbero essere i primi a fare pressione e non condividere questa politica sbagliata.

Sempre sui social, ha evidenziato che, non si possono dimenticare i cantieri bloccati,  cantieri in corso, e cantieri che sarebbero dovuti partire ma nei quali i lavori non sono mai iniziati: Nei giorni scorsi ha effettuato tre sopralluoghi presso la scuola primaria Don Camagni per verificare lo stato del tetto da cui filtra l’acqua piovana in alcune classi, nella mensa e nell’aula computer

Roberto Assi ha cercato di ottenere la disattivazione dei rilevatori ed ha sottolineato che, pochi giorni prima dell’ultimo consiglio comunale, era stata cambiata la segnaletica a ridosso dei semafori: nei nuovi cartelli ora è stato ancheaggiunto il riferimento all’articolo 41

Gli introiti delle multe sono paragonabili al 25% Imu, ha evidenziato, e tutto fapensare che queste multe stanno mietendo sui cittadini gravi contraccolpi a livello sociale: questa ennesima variazione di bilancio dimostra che la maggioranza ha voluto fare cassa, dimostrazione il raggiungimento dell’obiettivo  riuscendo ad ipotizzare una previsione veritiera di bilancio..

Serpeggia una malumore profondo tra la cittadinanza, e dalla minoranza, si alzano voci all’unisono: quelle dodicimila multe da pagare sono una ganascia alla macchina della ripresa, dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria gli incidenti non sono diminuiti da quando sono stati collocati i T-RED rispetto al passato.

Altri voci  che si sono  alzate da altri gruppi politici hanno sostenuto che inizialmente l’installazione dei semafori, doveva essere valutata come analisi in fase di sperimentazione, per giungere ad una soluzione di ampio respiro per tutti.

Il Comandante della Polizia Locale, Silvestro Pavesi, in un incontro, ha evidenziato che il collocamento   del T-Red, è stato fatto, dove annualmente avvengono maggiori incidenti, attraversamenti continui di autoveicoli, con risultato parassitario, aumento dell’insicurezza stradale e personale, di  pericoli, oltre l’usura del manto stradale e l’ inquinamento.

Un’eventuale posa di rotonde non avrebbe fluidificato il traffico.

Anche   i T-Red, a loro volta, sono stati vittime di incidenti di percorso: quest’estate, infatti, è stato   tranciato e rimosso, da uno di loro, il cavo UTP, atto a trasmettere le immagini alla centrale operativa di rilevazione infrazioni.

Il gesto è stato condannato dalla minoranza poiché la spesa ricade finanziariamente  sulla cittadinanza, ma moralmente è stato imputato alla maggioranza creatrice della situazione, rifacendosi a quanto sostenuto dalla stessa:  esiste la multa è perché esiste l’infrazione.

A soli pochi mesi dall’inizio della diatriba, sui social già si leggono inviti ad organizzare incontri con la cittadinanza, per sensibilizzare la giunta comunale alle dimissioni: alla questura è già stata era inviata formale informazione dell’iniziativa, ed il primo raduno era  previsto per  venerdì 15 ottobre 2021, in  piazza Togliatti, alle  ore 21.00, ma rimandato a data da destinarsi  per evitare infiltrazioni politiche non gradite.

L’intitolazione stabilità sarà: Brugherio vissuta e partecipata, proposte per un dissenso democratico nei confronti della giunta comunale, i negozianti sono stati invitati, ovviamente chi lo desidera, ad esporre sulla propria vetrina un foglio dedicato all’iniziativa.

Sempre sui social è apparsa una pagina dedicata agli autisti sanzionati: qualora ricevano un verbale potranno   mediante il sito www.comune.brugherio.mb.it,  utilizzando  il tasto“Multe on line” presente in fondo alla home page, controllare lo stato della propria sanzione, utilizzando  il codice univoco presente sul loro  verbale.

Attualmente si è verificatauna situazione paradossale: i veicoli ed anche mezzi pesanti che, viaggiano in direzione di Cologno Monzese, ora aggirano l’ostacolo cambiando percorso, creando disagi nelle vie secondarie.

Marco Troiano, sindaco di Brugherio, e Giunta si sono costituiti parte civile verso coloro che, sanzionati, li porteranno in giudizio.

Gioia Logiri

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