Airuno, dopo l'inchiesta giornalistica de "Le Iene" il giudice che si è espresso sul caso del Prof. Carlo Gilardi chiede tutela

Airuno, dopo l'inchiesta giornalistica de "Le Iene" il giudice che si è espresso sul caso del Prof. Carlo Gilardi chiede tutela
}}

Airuno  17 Novembre, pochi giorni fa esattamente l’11 Novembre a Roma si è riunito il Plenum (Consiglio Superiore della Magistratura), per discutere in merito alla richiesta di tutela pervenuta dal giudice Marta Paganini, che lamenta, il turbamento circa la credibilità dell’autorità giudiziaria, attribuendo lo scatenarsi si una “scia d’odio” nei suoi confronti e in quelli dell’avvocato Elena Barra, scaturito dalle evidenze (video e dichiarazioni) fornite dalla trasmissione “Le Iene”, in merito al caso del Professore Carlo Gilardi, l’anziano facoltoso di Airuno, il tutto etichettato come “fatti inesatti”.

Secondo la ricostruzione dei fatti, il fatidico giorno in cui il signor Gilardi ha abbandonato la sua abitazione, non si è presentato da solo presso la struttura assistenziale in cui vive attualmente, bensì quel giorno i Carabinieri insieme all’avvocato che il giudice ha nominato, in qualità di amministratore di sostegno si sono occupati di portarcelo, dal suo canto l’unica cosa certa è che il signor Gilardi quel giorno, abbia usato i suoi piedi per camminare…

Siamo molto rammaricati per ciò che è emerso nella trasmissione “Le Iene”, seppur si ritengano le oggettività fornite, come inesatte, prendiamo atto, e non si possono certamente dimenticare, le affermazioni del Sig. Gilardi che a più riprese ha sempre asserito di volere tornare a casa sua, con un fare malinconico e davvero mesto, tanto da turbare anche la sensibilità degli italiani, fattore tra l’altro che è emerso anche durante il Plenum (di cui alleghiamo file audio), desiderio ancora in essere nel Professor Gilardi, a quanto pare, che non ha mai smesso di anelare a ritornare presso la sua dimora.

Siamo a conoscenza di alcune istanze presentate da persone che conoscono il Professore Gilardi, persone che lo conoscevano sin da quando erano bambine e che non hanno mai avuto nessuno scambio di favori o denaro con il Signor Gilardi, ma che da buone vicine legate da un forte sentimenti di amicizia al Sig. Carlo, hanno presentato queste istanze, al fine di poterlo vedere, fargli visita, e potergli parlare, richieste che attualmente non sono state assolutamente prese in considerazione.

Per questo motivo ci stupiamo delle affermazioni emerse durante il Plenum, dove a detta di un’intervenuta (al minuto 46:30 del file audio Plenum), ha asserito di aver consultato gli atti, ribandendo che il Sig. Carlo sia libero di ricevere visite e telefonate, ma come mai le persone a lui amiche avulse da ogni conflitto d’interesse non possono assolutamente né parlarci né fargli visita ?

Durante il Plenum si è parlato anche dei parenti del Signor Carlo, cugini ecc. ecc. che non possono vedere il loro parente e nemmeno parlarci, in quanto sembrerebbe che il Professore Gilardi non abbia a piacere avere questo tipo di contatti, nonostante durante una telefonata intercorsa con i parenti, l’audio mandato in onda sempre dalla trasmissione “Le Iene”, è emerso che il Signor Carlo, oltre ad apprestarsi a spiegare loro l’accaduto, aggiungeva alcuni particolari sulla vicenda, terminando la conversazione telefonica, con la promessa che una volta uscito dall'rsa si sarebbe recato a trovare i suoi parenti, persone che a quanto pare ora, non per affermazione diretta del Signor Carlo, ma solo per notizia riportata, rifiuterebbe di vedere e d'incontrare, o di palarci al telefono, in quanto sembrerebbe non abbia mai sviluppato alcun tipo di rapporto con i suoi parenti.

Tutto questo ci dispiace molto, perché in fin dei conti il Signor Carlo non è solo al mondo, e siamo certi che qualche parente a lui caro esiste, sicuramente tra quelli che si sono affidati ad un avvocato, per tentare di fargli visita o anche solo di parlagli, senza aver ottenuto ancora nessun esito positivo ahimè, evidenziando il fatto che il Signor Carlo non abbia mai riferito direttamente alcunché a nessuno, a tal proposito.

Si può definire il Signor Carlo libero di ricevere telefonate o visite ? perché il Sig. Gilardi non ha avuto ancora l'occasione di poter esprimersi anche in questo senso ? vis a vis come si suol dire, insomma ciò che emerge sembrerebbero essere tutte volontà riportate, ma nessuna di queste affermazioni sono state mai verbalizzate direttamente dal Signor Gilardi, né al cospetto dei parenti o degli amici, insomma il Signor Carlo da quando è stato portato nell’rsa di Lecco, non lo sente e non lo vede più nessuno per intenderci, solo le persone che lavorano per le istituzioni lo possono incontrare o parlarci.

Ci dispiace che il giornalismo venga criticato in questo modo, o addirittura additato come fautore di dissidi nei confronti di giudici o di turbamenti in generale, in quanto siamo certi che l’intento della trasmissione “Le Iene” non fosse di certo questo, spesso l’informazione giornalistica, ha contribuito invece, in qualche modo, a promuovere la lotta all’illegalità, alle ingiustizie eppure ai crimini di ogni specie, rafforzando il concetto di Legge, informando e sensibilizzando l’opinione pubblica, al fine di sviscerare temi anche sociali, che vale la pena di approfondire.

Sono stati tanti gli scandali e i fatti di cronaca che hanno scosso e che destano dissenso nel nostro paese, con ciò ci sembra davvero molto strano che un servizio televisivo su temi delicati come quello che riguarda il caso del Signor Gilardi, possa dare adito a reazioni che ci appaiono "esagerate" tanto da richiedere tutela, piuttosto che un approfondimento dettagliato della faccenda.

Sappiamo per certo che le pratiche di tutela dei magistrati rientrano negli interventi delicati di carattere eccezionale, a tal fine ci teniamo a ricordare due eroi indimenticabili il Giudice Giovanni Falcone, ed il Giudice Paolo Borsellino, che rapportati a questa faccenda sembrano risultare paragone totalmente inarrivabile, per questo motivo tutto ciò dovrebbero indurci a pensare circa la reale entità della "scia d’odio", che viene ipotizzata, perché l’eccezionalità del provvedimento dovrebbe rimanere tale, e non diventare mera consuetudine.

Per intanto non possiamo che inchinarci alla lungimiranza dimostrata dal nostro GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA' PERSONALE, MECCANISMO NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLA TORTURA E DEI TRATTAMENTI O PENE, sperando che gli accertamenti suggeriti vengano attuati, per il resto VISTO CHE IL SIGNOR CARLO VUOLE TORNARE A CASA SUA, NON POSSIAMO CHE TENERE CONTO DELLA SUA VOLONTA’, RISPETTANDO I DIRITTI UMANI DEL PROFESSORE GILARDI, E AUSPICANDO PER LUI UN DECORSO DELLA SUA ESISTENZA NELLA PROPRIA DIMORA, ASSISTITO ADEGUATAMENTE, NELLA PIENA CONDIVISIONE DI PARENTI ED AMICI A LUI CARI, CHE LO STANNO ASPETTANDO DA TANTO TEMPO ORMAI.

https://www.facebook.com/liberiamocarlo/videos/380211763334707/

https://www.iene.mediaset.it/video/carlo-gilardi-generoso-anziano_1087824.shtml

https://www.facebook.com/liberiamocarlo/videos/380211763334707/

https://carlogilardi.com/it/71-allegati-2

https://carlogilardi.com/it/70-esposto-alla-procura

Carlo Gilardi, colpevole solo di essere generoso e anziano - Le Iene
Da quasi un anno questo ricco benefattore novantenne è chiuso in una rsa dove non voleva proprio finire. Nessuno, fatte pochissime eccezioni, può visitarlo, nemmeno i suoi familiari. Noi continuiamo a seguire con Nina Palmieri il caso di Carlo Gilardi e non l’abbandoniamo: ecco tutto quello che è su…

Dalla stessa Categoria