Verona 18 Giugno 2023, scarcerato Da Rold, uno dei cinque poliziotti finiti agli arresti domiciliari 12 giorni fa, accusati di aver picchiato e torturato alcune persone che avevano preso in custodia, in questura.

I reati a loro contestati sono : tortura, lesioni, falso, omissioni di atti d’ufficio, peculato e abuso d’uffici, per questo motivo il Giudice per le indagini preliminari, aveva disposto gli arresti domiciliari per i 5 agenti, in tutto gli indagati erano 17 persone.

L'agente Da Rold scarcerato, gli altri 4 colleghi restano ai domiciliari

"Non sono un torturatore, non sono quel genere di persona, ho sempre onorato la divisa che indosso" - questo è quanto dichiarato Martedì, dall'agente Da Rold della sezione Volanti di Verona, durante gli interrogatori di garanzia.

Il suo atteggiamento collaborativo è stato apprezzato dal giudice : Roberto Da Rold è l’unico degli agenti, tornato in libertà.
La decisione arrivata qualche ora fa, per decisione del giudice per le indagini preliminari Livia Magri, che ha accolto l’istanza difensiva, presentata dall’avvocato Massimo Dal Ben, legale del 45enne bellunese, e della collega Marilena Vicentini, al termine dell’interrogatorio di Martedì.

Il Giudice ha disposto, la misura d’interdizione dal servizio per un anno, nei confronti dell'agente.

"Sputato addosso e ho reagito con un pugno"

Da Rold non potrà indossare la divisa da poliziotto, per un anno, ma intanto emergono nuovi particolari :

"Continuava a provocarmi, mi sputava addosso e io, a un certo punto, ho reagito, l’ho colpito con un pugno, ammetto di aver ecceduto, ho sbagliato, è vero, ma la mia non è stata violenza gratuita, io non l’ho torturato, quello non è il mio modo di fare, quello non ero io, non sono una persona violenta".

Sono 4 i colleghi dell'agente, tuttora posti agli arresti domiciliari : Alessandro Migliore, Federico Tomaselli, Loris Colpini, Filippo Failla Rifici.

L’avvocato Dal Ben ha espresso : "soddisfazione per l’accoglimento dell’istanza di revoca della misura cautelare conseguente anche ad una rivalutazione complessiva dei fatti così come ricostruiti dell’indagato e dal comportamento processuale di Da Rold, l’unico dei cinque arrestati a essersi sottoposto ad interrogatorio".