PAOLO ROSSINI

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Timpanista dell’Orchestra della FONDAZIONE ARENA DI VERONA                                                       MUSICISTA a tutto TONDO.

                                     Con nel cuore la città di Verona

Il Timpanista è’ risaputo è uno dei principali musicisti di una rappresentazione musicale.

I timpani vengono prevalentemente utilizzati nelle orchestre sinfoniche dal XVII secolo.

Haydn fu tra i primi compositori ad inserire interventi di timpani nelle sue Sinfonie.

La 103 viene definita col rullo di timpani appunto per l'importanza  dello strumento nel brano.

Anche Beethoven nelle sue opere sfoggiò le doti espressive e potenti dello strumento.

Ne è d’esempio la sinfonia corale: nel secondo movimento, lo scherzo, si possono ascoltare gli interventi tematici del timpano rispondere all’Orchestra.

Dall’Ottocento, il loro uso, nelle orchestre prende risalto come le altre percussioni.

Nel Novecento si ha l'esplosione: i timpani vengono usati da compositori quali Mahler, Sostakovic, Stravinskij, Bartok per dare risalto ai temi con ritmi e particolari sonorità.

Nella Sinfonia 11 di Sostakovic, intere sezioni sono affidate a questo strumento, dando una maggiore espressività ed incisività alla musica, come nel Concerto per Organo, Orchestra e Timpani di Poulenc e il celebre inizio dello Zarathustra di Richard Strauss.

Nella Tempesta di Beethoven, è possibile ascoltare la loro importante   risonanza .

Tra le numerose composizioni, dove emergono in tutta la loro forza espressiva, ricordiamo la fiaba musicale Pierino e Il Lupo di Sergej Prokofiev, nell'imitazione degli spari dei cacciatori.

Un altro impiego dei timpani è nell'Hard Rock grazie a batteristi come Roger Taylor dei Queen

Il Maestro Paolo Rossini nasce a Parma il 31 luglio 1960: papà Imbianchino, madre casalinga, ha una sorella più giovane di un anno.

Da piccolo la nonna lo portava da una sua amica ed il figlio suonava l’organo in un gruppo musicale. Mentre loro chiacchieravano lo mettevano a giocare con lo strumento.

Avevo 10 anni circa: ho iniziato immediatamente a suonare, ad intuito, canzoni che cantavo, ci ha raccontato.

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Fuori dalla scuola lavoravo con mio padre, imbianchino, ha proseguito il Maestro Rossini, mentre dipingevamo la casa di un signore, piccolo, colto e simpatico, nell’abitazione era presente un pianoforte, e pensando fosse assente il proprietario, mi sono messo a suonare un pezzo dei Genesis a memoria:

li adoravo, avevo solo dodici anni.

Il proprietario era il M. Robuschi. Prima e STORICA tromba della ORCHESTRA della Scala di Milano.

Mentre suonavo entra all’ improvviso e urla:

DEVI VENIRE IN CONSERVATORIO. CI PENSO IO!

Dopo pochi giorni, i miei genitori mi hanno regalato  una tastiera elettrica, ed iscritto privatamente

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A 13 anni ero in Conservatorio a Parma. Iscritto a clarinetto, pianoforte poi percussioni.

Diplomato in TIMPANI e PERCUSSIONI, sotto la guida del Maestro GUIDO ZORZUT, in seguito ho proseguito col M. Stefano Cantarelli, 7°pianoforte, studio composizione e direzione d’ Orchestra.

Nel 1979 divento Timpanista dell’Orchestra ARENA DI VERONA, vinco il primo premio al Concorso Internazionale per i giovani CITTA DI STRESA nel 1982.

Diplomatomi ho suonato in alcune delle più importanti Orchestre italiane, continua Paolo Rossini, come la Comunale di Firenze, Sinfonica della RAI di Milano, Filarmonica A. Toscanini, La Fenice di Venezia, Orchestra della Camera di Padova, di Mantova, Filarmonica della Scala, Filarmonica Italiana, Teatro Alla Scala di Milano, Filarmonica di San Pietroburgo.

Ho collaborato con I Maggiori Compositori italiani: L. Berio, S, Sciarrino, M. Panni, F. Donatoni, L. Francesconi, G. Battistelli, L. Nono.

Ho eseguito la Sonata di Bartok per 2 pianoforti e percussioni, con diversi duo pianisti: Maria Tipo, A. Specchi, P. Guarino. E M.L. Franco incidendo anche il disco.

Sempre della sonata di Bartok ho registrato un video per la Televisione della Svizzera italiana con M.G. Bertocchi /O. Shevkenova, e sono stato solista in PSAPPHA di Y, XENAKIS Stagione filarmonica di Verona.

Paolo Rossini è’ stato anche Docente di Timpani e percussioni al Conservatorio di Bologna.

Ha inaugurato la stagione della Scala 2013, con la Traviata. Ed in seguito Dier Soldaten, Aida, Lucio Silla, Lucia di Lammermoor, Carmen, CO2, Ernani, l’Histoire de Manon, La Finta Giardiniera, Romeo et Juliette.

E’ stato diretto nei Concerti in Scala e con la Filarmonica della Scala dai Maestri Internazionali quali Luisi, Metzamacher, Moest, Gergiev, Fischer, Harding, Mehta, Minkowski, Gatti, Gilbert, Viotti,

Durante le 40 stagioni in Arena di Verona ha collaborato con i Maestri Maazel, Muti, Chung, Pretre.

E’ stato anche invitato nel maggio 2017 dal Teatro Metropolitan di New York ad audizione per collaborazioni come Timpanista per la stagione 2017/18 e nello stesso anno, a S. Pietroburgo   con L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, ha eseguito la Messa di Requiem di Verdi diretta dal Maestro Temirkanov.

L’ALTRA FACCIA DI P. ROSSINI:

Sono Produttore e compositore di musica diciamo Leggera da 25 anni. Ho pubblicato 10 album di vario genere, con nomi di FANTASIA tranne gli ultimi due, Inside me e Peaceful Bridge, dove figuro comeP. Rossini, oltre cento singoli con etichette quali: BMG, One Trybal, Carousel, Warner, Energy, Sound Vision Sony, Molto, Hitland, Terzo Millennio, DJseven, Expanded, Enterprise8, WAY Italia Musica, Magnetica(Universal).

Nelle sue   collaborazioni sono presenti grandi nomi della musica leggera come Gianna Nannini, Pupo, Nomadi, Ornet, Coleman, Milva, Rava, Savazzi ,  Ottolini,  Bearzatti,  Perkins, Platinette, Ligabue, Fargetta

Il suo nome compare anche in alcune delle piu' prestigiose compilation nazionali ed internazionali come Hitmania, Dj Parade, Le Iene, Il grande fratello, Buddha bar.

Alcuni suoi brani sono stati colonne sonore di trasmissioni televisive di successo come: Non solo moda, Le Iene, Sereno Variabile, Mareblu, Leonardo,Sky documentari, Un libro al giorno..

Ho cominciato a suonare con la musica leggera, da piccolo, come si  suol dire ad Orecchio, spesso di nascosto agli insegnanti, non tutti, i  più GRANDI mi aiutavano a suonar BENE anche la musica leggera.

Sono grato a questo periodo, mi è servito moltissimo per suonare la Musica Classica che diventò   il mio “mestiere”

Di una simpatia incredibile ci ha raccontato alcuni aneddoti avvenuti durante gli anni della sua professione:

in Arena durante la rappresentazione del Trovatore di Zeffirelli, mentre si stava svolgendo la scena di una battaglia, sfugge la spada ad una comparsa, vola in buca, e centra la mia testa, colpito affondato, mi porta fuori la croce verde, senza che si interrompa L ‘Opera.

Ko tecnico. Infortunio sul lavoro

Al Teatro Filarmonico di Verona: Tedeum di Brukner, dirige il mio allora insegnante di Direzione, GF. Masini: si parlava in pizzeria prima della recita di un famoso direttore, malvagiamente nominato come porta sfortuna.  Masini ne rideva, giustamente scettico….

Concerto: Attacco salta la centrale elettrica di Verona, 12 ore città buia. uscire dal teatro noi e pubblico al buio…concerto finito

Scrivere di lui non è semplice: un GRANDE MUSICISTA che con la sua gentilezza, educazione, sensibilità, trasporta in un mondo ormai dimenticato da molti, nonostante un famigliare, abbia da anni, problematiche serie ed importanti di salute.

Con lui si può’ spaziare da argomenti quotidiani, fino ad arrivare a parlare di Opere e Musicisti molto importanti, con chiarezza e semplicità. Capacità solo di persone di Grande Professionalità e di alto rispetto civico, ormai rare.

Gioia Logiri

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