Nicola Roppo: Menzione d’onore come nuovo talento del cinema

Nicola Roppo: Menzione d’onore come nuovo talento del cinema
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La vena giusta del cristallo regia di Renato Porfido e co-produttore insieme a Marco Iervolino e Angelo Ciaiola, ha avuto numerose selezioni e riconoscimenti  nazionali ed internazionali; il 27 novembre 2018 è stata proiettata alla Camera dei Deputati, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e selezionata dal festival Tulipani di Seta Nera che ne garantisce la trasmissione su Rai Cinema Channel.

Nel 2019, in occasione della settantesima edizione del Montecatini International Short Film Festival (MISFF) ha avuto la menzione d’onore ed è stata selezionata per essere  proiettata anche all’estero.

In questa occasione Nicola Roppo ha avuto menzione d’onore come Nuovo talento del cinema italiano.

La vena giusta del cristallo è stata proiettata anche in alcune scuole liceali su territorio nazionale.

Nel 2021, He must die co-scritto, diretto, interpretato e prodotto dal suo amico Antonio Masciopinto, regista, attore, doppiatore e scenografo, è stata premiata come miglior cortometraggio western presso l'Accord Cine Fest di Mumbai.

Tra il 2018 e 2020 Roppo ha frequentato presso Accademia Amarcord, un anno accademico di sceneggiatura con Stefano Reali ed un altro anno di recitazione con Massimo Giuliani. Come interprete nel 2020 ha partecipato ad alcuni cortometraggi, prodotti dallo stesso istituto, ed insieme ad Angela Contento, è stato protagonista anche di un nuovo cortometraggio Un'amicizia inaspettata, scritto e diretto da Serena Di Chiano, edora in fase di distribuzione presso dei Festival.

Anche questa volta ha recitato la parte di una vittima di bullismo, l'ambientazione è in una accademia di cinema. A volerlo nel ruolo, perché colpiti dalla precedente e simile interpretazione, sono la stessa Di Chiano ed il regista televisivo e direttore della fotografia Raffaele Mertes, produttore esecutivo del cortometraggio.

Descrivendo un attimo Nicola Roppo va ricordato che è uno sceneggiatore, scrittore ed attore, nato a Bari  nel 1991, sin da bambino era appassionato di lettura, soprattutto romanzi di genere epic-fantasy e storico-medievale, anche di scrittura e recitazione.In età giovanile   ha pubblicato,  a proprie spese, due romanzi, "Il guerriero di Nameret" e "Lo scettro di Elcathor", rivisitazione del ciclo bretone entrambi appartenenti alla saga de I prescelti.

La sua carriera cinematografica ha avuto inizio nel 2011, partecipando, come comparsa, a due film girati a Polignano a Mare La mia mamma suona il rock, regia di Massimo Ceccherini, e Si può fare l'amore vestiti? regia di Donato Ursitti.

Ha alle spalle ha una notevole preparazione artistica: nel periodo che va dal 2011al 2014 ha frequentato nei due bienni un corso di doppiaggio con Roberto Pedicini, Christian Iansante, Alba Bucciarelli, presso l'Accademia E. Flaiano di Pescara, direttore di Accademia Walter Bucciarelli.

Contemporaneamente ha seguito un corso di formazione attoriale presso il Teatro "Abeliano di Bari, con Vito Signorile, direttore artistico dello stesso teatro; ha proseguito all’Accademia Mediterranea del Cinema Amarcord direttada Tiziana Lattuca.

Nicola Roppo ci ha voluto anche confidare  le  emozioni provate con la pubblicazione dei suoi primi due romanzi Il guerriero di Nameret e Lo scettro di Elcathor: vedere tra le mani il risultato delle proprie passioni letterarie e cinematografiche è un'emozione indescrivibile che solo chi scrive può provare, come un momento indimenticabile, per lui è stato la partecipazione nel 2011 ai suoi due primi film perchèda allora  è partita la catena di eventi che gli ha consentito di arrivare dove è oggi.

Molto importante è stato per lui partecipare a La vena giusta del cristallo, suo primo ruolo da protagonista,non riuscivo a crederci! ci ha raccontato I miei sogni cominciavano davvero a prendere forma. Ritengo sia E’ una bella opera di impegno civile. Non da meno è stato la partecipazione a He must die, il western girato in Puglia, ideato e diretto da un suo  amico fraterno, è  per lui stato un onore!  Ed anche Un'amicizia inaspettata, scritto e diretto da Serena Di Chiano, ha terminato dicendoci che ancora una volta ho interpretato un ruolo per una giusta causa.

Nel maggio 2020, Nicola Roppo è stato membro della Giuria Giovani nella seconda edizione dell'Apulia Web Fest Audiovisuals, Peace and Food, festival internazionale dedicato al cinema digitale indipendente, sotto la direzione artistica del regista Michele Pinto. Attualmente è membro del comitato di organizzazione del Montecatini International Short Film Festival (MISFF) e sta lavorando come co-sceneggiatore, assieme a due suoi excolleghi del corso di sceneggiatura, ad un cortometraggio incentrato sulle origini italiane del celebre Sylvester Stallone, precisamente sul nonno di questi, Silvestro, originario di Gioia del Colle, in provincia di Bari. Roppo coglie in questo articolo l’occasione di ringraziare Rosa Nettis,ed i suoi figli, cugini di Sylvester Stallone, per la loro gentilissima collaborazione nel raccontare la storia di famiglia in una video-intervista.

Ideatore del progetto è il filmmarker Luca Pastore associato alla FEDIC, Federazione Italiana dei Cineclub, mentre il regista è Nico Cirasola.

Nei progetti futuri, ma ancora in via decisionale, c’è la realizzazione di un lungometraggio  da lui ideato e di cui ha scritto un primo soggetto.

Gioia Logiri

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