Verona, cartelli nei negozi, manifestazione e petizioni: “a casa i due fratellini strappati alla famiglia”.

Verona, cartelli nei negozi, manifestazione e petizioni: “a casa i due fratellini strappati alla famiglia”.
}}

Verona 21 Luglio 2023, in città stanno apparendo molti cartelli con la scritta “Io sto con i 2 fratellini strappati di Verona”, molte le persone che stanno postando selfie nel gruppo Facebook "Io sto con i fratellini veronesi", (che conta già quasi 2.000 iscritti), a sostegno dei due fratellini "strappati" dalla famiglia.
Pubblicata online, la petizione per i due fratellini strappati di Verona che ha raggiunto 431 sottoscrizioni, ieri, inoltre, alcuni amici della famiglia dei due bambini, hanno depositato presso il Comune più di 1.000 firme, apposte dai cittadini veronesi, per chiedere, che ci si attivi immediatamente, affinchè i due bambini rientrino in famiglia, e che vengano avviate delle indagini, per individuare eventuali e possibili responsabilità, a carico delle persone che si sono occupate di loro, per individuare eventuali criticità, nel sistema della tutela minorile di Verona.

Immagine 1
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, fiordaliso e testo
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e testo
Potrebbe essere un'immagine raffigurante matrice di biglietti e testo

La situazione di questi due bambini è assurda.


La famiglia ha 4 figli, mentre 2 bambini sono a casa, e stanno crescendo felici e sereni, gli altri due fratellini sono rinchiusi in una comunità.

La prof.ssa Vincenza Palmieri, Consulente Tecnico della famiglia

Questa vicenda umana è lastricata di falsità e insensibilità da parte di chi invece avrebbe dovuto tutelare questi bambini".
"Bambini che - è stato dimostrato - non avevano bisogno della tutela da parte di terzi, perché i genitori non li avevano affatto maltrattati".
"E tutto ciò era risultato evidente fin da subito".
"Chi ha maltrattato e maltratta ancora oggi questi bambini, attraverso l’allontanamento coatto invece, è proprio chi li ha strappati, rinchiusi e tenuti prigionieri nell’incuria e nell’istituzionalizzazione totale, come se fossero criminali".
"Ma sono solo dei bambini che continuano a inviare cuoricini ai genitori e ai fratelli, chiedendo di tornare a casa".

"Bisogna fare presto, perché è urgente - prima che i danni diventino irreversibili - risanare i traumi causati della deprivazione a cui questi Bambini sono sottoposti.”

L'Avvocato Miraglia, che ha presentato ricorso in appello per il rientro immediato dei bambini, ha dichiarato :

“La famiglia è idonea per due bambini mentre non è idonea per gli altri due".
"Neppure Kafka riuscirebbe a non trovarla sconclusionata".
"Questa è l’ulteriore dimostrazione che il sistema non funziona e che c’è un’urgente necessità di una riforma del Tribunale".
"I giudici devono tornare ad essere Perito Peritorum senza l’indebita influenza di figure come i giudici onorari, che con il diritto non ci azzeccano nulla e su cui spesso aleggia lo spettro del conflitto di interesse".
"Cara onorevole Meloni, da Palazzo Chigi si ricorda ancora di Bibbiano?"

L'inizio di questa disgrazia

La tragedia di questi bambini inizia alcuni anni fa, quando la mamma, collocata in una comunità mamma bambino, aveva denunciato la struttura per le condizioni igieniche, e per i maltrattamenti che alcuni operatori avevano posto in essere  nei confronti dei suoi (allora) tre figli.

La comunità aveva invece accusato la mamma di aver maltrattato i bambini, così i bimbi vennero "strappati" alla famiglia.

In seguito la bimba più piccola, era tornata a casa, mentre, inspiegabilmente, i due grandicelli sono rimasti fuori famiglia.

Poi è nato anche un altro bambino che è a casa con la mamma.

Recentemente la mamma è stata assolta dall’infamante accusa di maltrattamento, eppure il tribunale ha deciso di non mandare a casa i due fratellini sebbene la famiglia sia idonea,  come da relazioni dei servizi, sui bambini in famiglia, che stanno crescendo sereni e felici.

Nella letteratura tecnico-scientifica chiosa la Prof.ssa Palmieri

"Il "maltrattante" è sempre stato individuato nella figura del genitore; ed è proprio in conseguenza di tale impostazione teorica che si è previsto e attuato lo strappo del Minore dalla propria Famiglia".
"Invece, è del tutto sottovalutato, ignorato il maltrattamento costante che operano estranei, privati, con la complicità dello Stato che non interviene e che lascia, in Italia, tanti Bambini prigionieri, maltrattati dalle Istituzioni: lo strappo ed il reset dei bambini sono invece i peggiori crimini”.

Gli amici della famiglia

Amici e cittadini che stanno sostenendo la famiglia e i due bambini, si augurano che le persone, a cui è indirizzata la petizione :

  • Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni;
  • Presidente della Regione Veneto dott. Luca Zaia;
  • Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali dott.ssa Manuela Lanzarin;
  • Garante dell’Infanzia e Adolescenza avv. Mario Caramel;
  • Sindaco di Verona dott. Damiano Tommasi;

Si attivino prontamente per i due piccoli fratellini.

"Oltre a continuare a raccogliere petizioni, e tutto il supporto possibile, per questi bambini, abbiamo indetto una manifestazione che si terrà in Piazza Brà sabato 2 settembre alle ore 11:00".

Dalla stessa Categoria