Pirandellologo, soprannominato dai suoi ESTIMATORI, per la sua passione verso il drammaturgo siciliano Luigi Pirandello.
Giornalista, Scrittore, Regista, ed anche Poeta senza età, nativo del profondo sud, e di adozione di Cassina de’ Pecchi.
A solo undici anni, è stato premiato, per aver contribuito con una sua poesia a far amare le proprie radici mediterranee, da una nota azienda nazionale di assicurazioni.
La passione come attore si impossessa di lui nel secolo scorso, negli anni ‘60, quando entra nel movimento studentesco giovanile e con altri ragazzi, frequenta il laboratorio sperimentale d’avanguardia della compagnia teatrale dello stesso collettivo.
Gli anni caldi del ‘68 hanno scosso gli animi ed anche il teatro. Gli attori, protagonisti di spettacoli, scendono in strada, cercando un pubblico protagonista e non solo spettatore. All’epoca vengono coinvolti tutti, anche gli artisti, ed entrano a far spettacolo nelle fabbriche occupate, nei circoli popolari, ed anche nei cinema di periferia.
La ricerca dell’arte teatrale classica e sperimentale si impadronisce sempre di più di Pippo il sognatore, appellativo che solo pochi intimi possono permettersi, e arrivando a Milano nel 1970, la sua crescita personale si arricchisce con corsi e laboratori specifici, perfezionandosi dalla recitazione alla narrazione e dizione, dalla declamazione alla lettura ed in ogni sua particolare dimensione come nella scrittura scenica, regia teatrale e drammaturgica, presso i teatri storici quali: Il Litta, Tertulliano, Menotti, spazio Olinda.
Nel corso degli anni pubblica anche libri di poesie: 50 Gocce di pensieri; Il cuore dell’ultimo romantico, Impronte; Cassiopeia: Le vie dell’impegno e dell’amore. Molte le poesie dedicate alla moglie ed anche una delle ultime: molto bella, struggente e delicata che esprime perfettamente il grande dolore del poeta, ed in modo particolare, lo stato degenerativo irreversibile della donna amata. E’ in procinto di ultimazione, per il prossimo anno, il suo nuovo libro, Diario d’Amori, iniziato nella prima fase della pandemia.
Ogni suo libro di poesie ha delle particolarità anche nella presentazione della raccolta dei testi: 50 Gocce di Pensieri, sono contraddistinte da un colore che rappresenta ogni stato d’animo che traspare dalla poesia, Nel Il cuore dell’ultimo Romantico, un disegno illustra una poesia: espressione sensoriale sprigionata dalla sua lettura, e colta dai due disegnatori, allievi formatisi in una scuola d’arte.
In Cassiopeia: Le vie dell’Impegno e dell’Amore, oltre alla prefazione del famoso giornalista e amico, Salvatore Giannella, i versi si arricchiscono di fotografie interpretative in bianco e nero.
Impronteè una raccolta particolare di sette poesie di 13 autori, vincitori di un concorso nazionale, pubblicate dagli organizzatori.
Nel frattempo nel 1980 inizia la sua collaborazione come attore protagonista in diverse opere di rilievo con la compagnia teatrale “I Senza palco” sempre come protagonistaprosegue dal 2007 al 2013, con la Compagnia Filodrammatica Orense nel capolavoro di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore” regia di Massimo Perrone, replicato in diversi teatri della Lombardia. Nei due anni successivi continua con dei corti teatrali, di Alan Ayckbourn, Harold Pinter e Stefano Benni per la regia di Giovanna Tauro con la Compagnia Mixcompany di Milano.
Nel 2016fonda, con un gruppo di attori, l’associazione culturale DA LI’ A QUI TEATRO con attività intellettuale preminentemente a carattere teatrale-recitativo senza scopo di lucro personale.
L’associazione ha come obiettivo la ricerca della definizione del linguaggio, indipendente da metodi e forme stereotipate, di testi originali con temi sociali da rappresentare, con attenzione particolare alla poesia e alla letteratura, in modo nuovo ed accattivante, propone agli spettatori versi e narrazioni di poeti classici e contemporanei. Caccamo, il suo presidente, scrive, produce e dirige gli spettacoli per un pubblico affezionato, fedele, elitario, sempre più numeroso.
Dal 2016 nei cartelloni ha proposto una serie di corti d’autore di Pirandello, Camilla Lackberg, Enrik Ibsen, Alda Merini, Oscar Wilde, Alan Aickbourn. Nello stesso anno sono state messe in scena anche le sue poesie declamate, in uno spettacolo multimediale dagli attori della compagnia,in una mini tournèe dalla Lombardia alla Calabria ed anche la Liguria fino a Perinaldo, paese delle stelle, scelto dal poeta, come fonte di ispirazione artistica, per dare forma ai pensieri più intimi trasformandoli in emozionanti versi .
Negli anni successivi, è stata la volta di Marianne:il caffè delle vedove, liberamente ispirato a Tempesta di Neve e profumo di Mandorle, di Camilla Lackberg; Marianne è una donna che la sua presenza traspira sofferenze, con un passato difficile e che riesce a realizzare il suo sogno: aprire una piccola caffetteria. Il suo locale diventerà meta di una clientela molto particolare: donne che subiscono violenza dai loro uomini. Nel locale di Marianne troveranno comprensione, lei è una donna che da uno semplice sguardo sa comprendere il dolore delle violenze provato da altre donne perché da lei già subito. Aiuterà le frequentatrici del locale a reagire ed a trovare il modo di salvare loro stesse.
Nel 2017 è stata rappresentata La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni; nel 2018 Miseria bella di Peppino de’ Filippo, Il Diario di una diversa e La Pazza della porta accanto di Alda Merini, tutti rielaborati e diretti sempre dal presidente dell’associazione.
E’ proprio in quest’anno l’incontro con Chiara Guidi, un’icona mondiale del teatro d’avanguardia, Pippo viene scelto per l’inserimento nel cast dello spettacolo Lettere dalla notte tratto dai testi di Nelly Sachs, premio Nobel nel 1966, andato in scena a Milano nel Teatro Cucina,facente parte della rassegna “Da vicino nessuno è normale”.
Ultimamente a Cassina de’ Pecchi è stata riproposta Casa di bambola, di alto interesse culturale anche per le scolaresche, sospesa precedentemente a causa della situazione pandemica.
Inoltre la Compagnia DA LI’ A QUI TEATRO ha anche come obiettivo il progetto sociale di costituire un piccolo gioioso esercito di lettori volontari, atti ad intrattenere gratuitamente le comunità e tutti coloro che si trovano in isolamento, come gli ospiti di case di riposo, ospedali, scuole, carceri, biblioteche, ed anche case private: ovunque l’ascolto di declamazioni sia un piacere.
Prossimamente l’associazione DA LI’ A QUI TEATRO rappresenteràL’uomo dal fiore in bocca, di Luigi Pirandello al Piccolo Teatro della Martesana di Cassina de’ Pecchi, il 26 giugno 2021 alle 20,30. il dramma più rappresentato al mondo dell’autore siciliano: un monologo che narra la storia di un uomo destinato ad una triste fine e consapevole del suo prossimo addio alla vita terrena, descrive tristemente, ma con determinazione, il suo vissuto terreno e il prossimo che gli rimarrà da vivere. La versione rivisitata da Giuseppe Caccamo prevede un’introduzione coreografica di teatro-danza ed un finale diverso dai canoni consentiti all’epoca della scrittura di Luigi Pirandello.
Gioia Logiri
