Francesco Mongiovì ex Sovaintendete Capo Polizia di Stato, agente della scorta del Giudice Falcone, Compleanno e Memoria

Francesco Mongiovì ex Sovaintendete Capo Polizia di Stato, agente della scorta del Giudice Falcone, Compleanno e Memoria
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Francesco Mongiovì ex Sovraintendente Capo della Polizia di Stato, agente della scorta Quarto Savona 15, Sezione Catturandi, scorta del Giudice Giovanni Falcone, Compleanno e Memoria "due eventi che mi fanno riflettere sulla vita e sulla storia".

"Oggi festeggio un altro anno di vita, ma è anche una giornata di commemorazione, non  posso non ricordare in questo giorno di festa, le Vittime e i superstiti delle due stragi, e onorare la loro memoria".
"Spero di poter vivere un altro anno con più consapevolezza e impegno per la giustizia e la pace…"
"Nonostante oggi io sia in pensione, per cui non più in servizio, non potrò mai dimenticare ed onorare i miei colleghi caduti, per difendere la legalità e fare trionfare la giustizia, non passa giorno in cui, durante le mie giornate, io non rivolga il mio pensiero a loro, ricordando i loro visi, le loro parole, i nostri dialoghi e tante scene di vita vissuta insieme".
Recentemente ho presentato il mio libro "Uomo di Stato. La mia vita in Polizia, dalla scorta a Falcone agli arresti di Brusca e Provenzano" - Oligo Editore, attraverso questo libro mi sono sentito di raccontare la mia vita a Palermo".
"Negli anni Ottanta, entrai in Polizia, proprio in quegli anni rovente, dopo l'attentato al Generale Dalla Chiesa".
"Poi entrai a fare parte della scorta Quarto Savona 15, questo il nome in codice del servizio di protezione del Giudice Giovanni Falcone, e poi nella sezione catturandi, per dare la caccia e consegnare alla giustizia i latinanti più pericolosi, come Giovanni Brusca, l'uomo che premette il telecomando della strage di Capaci".
"Tanti gli aneddoti e frammenti di vita vera, in cui cerco di ripercorrere quegli anni della mia vita caratterizzati da missioni pericolose, spesso sotto copertura, fatti di lotta contro la mafia".
"Questo libro rappresenta molto per me, perché tutto il provento delle vendite, andrà all’Unità Operativa complessa di Oncoematologia Pediatrica presso l’Ospedale Civico di Palermo, lì un giorno mi trovavo in quel nosocomio per lavoro ... e incontrai un bimbo ... fu un incontro particolare, anche questo racconto è racchiuso nel mio libro, spero di poter fare qualcosa per questi piccoli angeli".

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